Lo Stato Moderno - anno IV - n.9 - 5 maggio 1947

212 LO STATO MODERNO NOTE QUINDJCINALl Sempre crisi in Francia E' da tempo ormai t1he Itailia e Fran– Francia 5em:brano volers: d'ar concor– renza ne1la briste gara di una crisi po– litica, econòmica e 5ocia,le che rischia alll'a Junga di mettere i:n gioco la stes– sa democrazia. Chiusosi faticosamente in sede parlamentare il con trasto esi– stente •t.ra i partit: •governativi circa la poutica indocinese. due altri fatti assai gravi sono verni,ti nel corso del mese di aprile a rendere di:!'fidle la vita del go– verno Ramadier: la r:compar1;a di Dç GauLle con la fondazione di un nuo~ movimento politico, il Front pa,trioti– que, français, a carattere a,IJJtipart:tico e superpartibico, e la ol'ivdlìta dei Mada– gascar. Se iJ nuovo intervento _di De Gaulle. sintomo come abbiamo già rile– vato aJtra vo.lita della crisi persistente d.eililademocrazia francese. pote,va scom– pag•:nare i iraP.l)orti -tra i raggruppa– menti ipolirtici del cenbro e della destira, sulle oui masse elettorali può trovar più facile presa i/l linguaggio tradiz:onali– sta del generale. e favorire ii tentativo dei comunisti <li formare un blocco an– ta,gonista delle sinistire per la difesa delle istituzioni democraitic'he e repub– bb:ane. la sommossa del Madagascar pareva invece destinaita ad avere con– seguenze del tutto opposte: divisione tra àe sinistre per l'a:bteggiamento as– sunto ancora una vo!IJ;a dai comunisti nelle questioni coloniali di solidarietà morale con rg]i -:nsorti. avvicinamento rtra tutte •le alJtre forze de1lo schiera– mento ipolitico, da'l:le destre ai socialisti. 1Sempre sens:bi-li. anOhe 5e con diverse sfumature. alle iragioni dell'irneresse e del prestigio de,)Ja Francia. La riaper– itura delila Camera stabilli ta per il 29 aprile, sem'brava dovesse a,vvenire sot– to i-1segno de1la questione d~l Mada– gascar. in ,quanto l'Assemlj!ea avrebbe dovuto confermare o meno 1a decisio– ne del Gove,n,.o di arrestare 3 rappre– sentanti all'As5emblea Naz:onale ed uno al Consiglio della Repubblica, com– promessi nell'insurrezione malgascia; cl si attendeva una cris: ,governativa dal lfa-t/toOhe i comunisti arpparivano decisi a votare conbro la sospensione dell'im– munità parlamentare Oh'.esta dal Go– verno, in posizione però di assoluti;, iso– namento e nel Parlamento e nel Paese come era già avvenuto nella questione indoo:iniese. Senonchè il 28 aprile, pro– lprio at!Ja vigilia della riapertura d_ella Camera. nelle officine Renau'lt nazio- . nalizzaite scoppiava uno 50:opero gene– ira1e con l'astensione dal lavoro di cir– lca 25.000 operai; i -comunisti, dopo Qual– che giorno d'~ncertezza nei qu,ili ,pare rtentassero sinceramente di contenere lo sciopero, Iniziatosi, a ouel che sembra, per, invito di agitaton trotzkisti, si ri– solsero il 30; quando il movimento an- 1:lava acquistando ma·ggiore am,piezza per l'adesione dei metallurg,'.ci di altre grandi .fabbriche della ,regione parigina, ad appoggiare senza riserve Je riohieste di aumenti: salariati de~ scioperanti. 'PoLc'hèil Governo si sentiva impegnato al programma di 1blooco dei salari e di ribasso dei -pr~ 'oon -cui si era for– mato, appariva inevitabile il contrasto coi comunisti, rappresentati in s:Oo al Governo medes:mo da cinque ministri: Ramadier ohiedeva il voto di fiducia sulla sua politica all'Assem1b:ea Nazio– nale, che .gliela confermava il 4 maggio con 360 voti favorevoli, 187 contrari e 62 astenuti. A questo punto, dato che i ·comunisti non hanno ritenuto di riti– rare i loro ministri dal Governo, Ra– madier ed il parbito socialista si sono trov,ati nerna drammatica necess:tà di dover scegliere tra il defenestramento dei ministmi comunisti procedendo sen– z'albro ahla loro sostituz'.one e l'aiper– bura ufficia,le di .una crisi ministeriale offrendo le d,imiss:oni d€11Governo; e 1a prima via è stata seguita da Rama·– dier con l'aopoggio delil'a diirezione e del gruppo 1p.a,ruamentaire.e poi del Con– siglio generale del ,pair.ti ,to. Elezioni politiche giapponesi Approvata la nuova costituzione che entrerà in vigore al 13 maggio prossi– mo le Camere sono state sciolte ed il popolo giapponese chiamato nuov,3men– te alle urne, per la seconda volta dalla resa e dall'occupazione americana. Le elezioni svoltesi in tre turni - per le amministrazioni locali, per la Camero Alta, per il Parlamento - hanno rive– lato ·un interesse politico assai meno \l'lJvo deJ!o scorso anno. -regisbrandosi un forte astensionismo. Questo feno– meno è stato particolarmente sensibi– le nei primi due turni elettorali che hanno visto una vittoria schiacciante dei liberali e democratici (,pa,rt:ti anche in Giappone molto conserv,atori); men– tre ne:Ie eleziorui pJr'.amentari la mag– gioranza rellativa è toccata con grande sonpresa at! .pairbi to sooiaJdsta, ohe ha conquistato 142 seggi, 50 più di quelli detenuti nehla Camera precedente. Se– guono liberati (133), democratici (126,) cooperati'Visti (31), dnd,ipendenti (29) e comunisti (4). Questi ultimi che hanno perso due seggi e visto diminui– re i proprli voti d_a 2.200.000 a 960.000, possono però giustamente accusare di parzialità e d'indebita ingerenza le au– torità di occupazione apertamente in– tervenute nelle elezioni con una vasta e violen1n campagna anticòmunista, che indubbiamente avrà àndotto molti ad astenersi e convinto molti altri a votare per i socialisti. L'incarico di for– mare il nuovo governo è stato dato al Leacter· sociald:sta Tetsu Kart:ayama. à<l quale dovrà però, data la situazione par'.amentare, formare un gabinetto di coa:izione con uno almeno degli altri due maggiori partiti di destra. Comun– que l'opinione 13mericana, alla ricerca ovunque d,i governi di centro, Si è di– chiarata soddisfatta dei risultati per t-otca dell'autorevolissimo Mac Arthur. Accordo per il carbone Il 21 aprile, proP,rio alla fine della conferenza di Mosca e quando era già scontato l'insuccesso di questa, i tre governi americano. br_itannico e .fran– cese hanno reso noto 11 rag~ung1men– to di un accordo che stabilisce che la percentuale di carbone tedesco desti- . nata alla Francia sui quantitativi ri– servati all'esportazione verrà aumen– tnta dal 12 al 21 % e successivamente a'. 25 % quando la produzione lorda to– tale dei bacini della Ruhr, d,i Aqui– sgrana e del'.a Sarre avrà raggiunto le 370.000 tonnellate al giorno. Que– sto accordo è assai importante perchè consente di aumentare notevolmente i quantitativi di carbone a disposizio– ne delll' dndustria francese. Ii fatto di essere stato comunicato proprio alla chiusura della Conferenza di Mosca sotJtolinea di .progressivo avvicinamen– to della Francja agli ang:osassoni, co– me conseguenza di una situazione eco– nomica generale e de1la deliusione poli– bica data dalla Russia 1Jlla sua alleata I occidentale quando per bocca di Molo– tov essa si è opposta all'annessione economica della Sarre. Ciò sembra quindi preiliude~ a Quell'unificazione economica delle zone occup1te in Ger– mania dalle tre potenze,· unificazione che samiionerebbe cforse definitiva– mente la divisione del1a German:a in due. In Germania Non vogliamo ~lsciar passare sotto silenzio i risultati delle elezioni tede– -sche nella zona bnitannica per la co– stibuzione dei par'lamenti o Landtage dei tre Liinder: Schleswig-Ho:stein, Bassa Sassonia e Renania-Weslfalia. Anche in GermarriJ3 si è registrato un aumento ne':le ast,nsiotù rispetto aIlo scorso anno, passando dal 20 al 33,3 % ; i più gravemente colpiti da questo fe– nomeno sono stati i democratici-cri– stiani che hanno perso il primato rag– giunto nelle precedenti elezioni a_mmi– nistrative, ol!tenendo solo 'il 32,3 %. I sociail.demooratici hanno aumentato. an– corehè di poco, 1a loro percentuale al 36,8%; mentre più forte è sta-to lo sbal– zo dei comunisti che hanno ottenuto i•! 10,5 % (neUa zona dndu'Stniale renano– westfaliica sono passati addirittura al 14 %). Ciirca le oons~enze POlitiche di queste elezioni, si puo dire in lineJ. ge– nerale oh'esse sono iriiusciite a vantag– gio delle sinistre, anche se· queste non rapjpreser!Jtano ancora ~a ma,ggioranza asoolu,ta. Quanto ai progetti di naz:o– najzzazione che il governo inglese in– tenderebbe · perseguire specùllmenle in Renània-Westfalia, essi potrebbero es: sere attuati grazie all'appoggio dei cattolici di sinistra riuniti nel vecchio Ce171Jtro. S~onchè in questo caso _gli scopi ideologici del governo laburista contrasterebbero con quelli della poll– tica britannica ·verso b3. Germania ten·· denti al federahismo, i partiti marxisti essendo infatti fautori delle naz10na– lizzazioni ma ostilissimi al decentra– mento federale, mentre tutto l'oppo– sto si verifica per i democratici cn– stiani. Ar. B. Direttore: MARIO PAGGI Responsabile: GAE:TANO BALDACCI Stlabllimento •'11ipografico: Vd.a Senato, 38

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