Lo Stato Moderno - anno IV - n.8 - 20 aprile 1947

, 186 RAS:jEGNA Il nuovo caso Wallace il Milag~o che He:rury' Wa·Llace sta ooan,p:eru:lo ~ll'l Elurr-opameriit:a cLi esseire attentamente s,eg:u:4o ped'chè esso per– me~te. pe,r ùe ,reaziooò c'he rusicita al d[ gua e a-1 di là def.ù' Atlan.tilOOdi v,a,'.uta,re l'OI''.,ç1T1Jtam 1 ,n,t.ode.a'.o,ow,on,e,pubb!i,ca,nel momento attuale. Se era da. attendersi che WaL!Jace s: sairebbe ,ba,ttJUtoancora una vo1ta pa- la.pace, nessuno avrebbe potuto riitenere ch'eglii av,rel>be così vio– lentemente attaccato il governo del su·o pa~ e'd lin ,p,a,rticolare T,ruman, ja cui • dottrina » an:nunciata col progetto di 9iru,t[ a,hla Grecia e aUa Turchia viene senz•a~tro considera1ia come causa di nuovi attriiti con l'Un;one Sovietica e ta1e da ;portare a scadenza non lontana a.Id un nuovo eorn~ld 1 bto. REAZIONE AMERICANA Pertrun to vive sono ire :reiaeliKJn:i ame- 11ieaneall'arbtegg.iam.ento 'inusitato di un uomo. che. pur essendo ora un privato oiitta.dì.no, ha ll"icoperto lin un -Ncente paSIS'aJto ,cariche aLtLs,sime ne'1 gove·rni:i degli Stalli Uruut.i e può 0 1 1.ti ,mdi l1nge– nerarre ailù.'estero l'impires,;ione che -l'a-t– tuaae ,pol,i,u,caestera am€'I'i·cana non sia 3f.fatto con.diiv~sa da'lla magglio:ranza del paese; e ooveri sono ,i .g,:ud'irz,id.i qua– sii t,u,tt,i i oomrnernt:1tor:i. Qwe,st,: però genera-Jmente ammettono ,oure che le r-io:iheste di taluilii mem:l>ri del Con~·res– ,o di in.filiggere a Walla.ce •le più grav~ sanzJioni (riiti,ro del passaporto·, espu:– s:one da•! parti-to &m-0or.ltLco e iversino m-essa mi dsta.to di aecusa dn bare àd u,n vecch:o Loga.n-Act. contro i ci-ttadi– ni amel'icallli che non autori.zm.ti trat– ti!TlJO -con governi straini,"ti iper fa,r]j in– berveniTe o per farli agi.rre in un modo o m I\Ul altro ,in questioni ohe mtereg– sano g;lò. Staiti Umh1i) sono ISlenz'altro da respinig,e,re come a·n:t,:idemocratiche. Eloco a <11UestoplJ:ioJDO-.s\i,to auelr..b che sorive rautorevo1u;simo New YMk Ti– mew: « Abbiamo ha comvimzion,0 che g buon– Sl!m$o de! Piresidie,nte T,r,u,man nom am– metterà provvedimenti di questo ffferne– re :nei ctmf,ronti del signor Wal<ace. La con;segu,ern,za, pri,ncipa!e di wn tentativo di ffl)(!t'tene fo =eruoia. a W a.Ua.cesa– rebbe di fa:r pe,nswre a mol.ti stranieri profonoonnente ,ùn,teressa.tiaUa facce,nda che il ,governo degU Sl!ati U'llliti abbia 1:>,uon,i moti_v.i P€fT temleire .!e parole di Wa~laice.·Noi non abbia'71Wa.Lowna,ragio– n-e di teme:rLe. Ne! cercwre di ,ra,fforzare l contro !e aggressicm4 irwsso-camuni,ste, dwe. nazioni che si trova,no im runa posi- . m<>7li2I chiave dei Medio Ori,ente, il gover - n~ degU Stati Uniti ha iniziato una po– t'itlca axm,d)erata.che - a quam,to ,risulta d.at !•e ~ , deU.' 01)Ì,'nii,Qne pubblica, dalla ,stampa -e da · pa,rer,i ie..<;pressi da! C'angresso - ha tv,ttò !'(IIJ)lpO!Jgio .de! po– !>Olo americano. « Riich.iannare ,WO,l,a,ce in patria si– r,nif,i.chi0r.eb1be soltanto accen/Juare !'uni– ~o eiimiento pericoloso deUa ~ituamone, ·oiòè ché il popolo europeo cu:i egU rivol– ge i -suoi diisoorsi ,soprava!-µ,ti !a. sua. ef– fetliiva a~;orild 'Ili€! m>Sbro·paese e riten- LO STATO MODERNO DELLA S1 1 AMPA-E.STERA Ja chie egli pa111i ,per C01'1Jto di una. oppo– sizione veramwnte considerevole ed osti– te al ,pr,ogro.mma. ,dd, Presidente. GU sforzi america,ni cim tutta. quesba qu~stio– ne debbono essere diretti soltamto a po-r– re neUa g-iU:Sba wospettii,va qu,esto fatto. Se ·ii signor Wa,Ua:oe vuol preinwe-rsi il gusto di a,ccusa-ne i! Govermo ~ da.i aua– Le non è uscito dri S'Ua spon:ta,nea voÌon– tà - dri pe:rseguilre wna poUUca cti « sfre– nato imper.ia :!i,smo », e se egli t'emta di moM) .ita.re J'opin'i01'1Je pubbUca britanni– ca. contro !a poLitica. de! Congresso che gode deWa.ppoggio dei due pamtiti, que– sto è wn swo privilegio ~ run -suo diritto come oitta.dino di una. democrazia che rispetta. ,il principio d,8/.-La ,Ub,ertà di pa- rola. · « Ma gli ascoitatori stranieri di Wa.!– lacè debbono com_,prender\? che, irte!!' e– spnimere queste opinioni e 11iell'agire co– sì, ieg,:i non parla. qoollie Ieader di un grande pa.,rtito poLiltico costituito neLla naznarve o ,in aku:no dei 48 S >oo.ti . ma S':>!-· ·into a nome di un esiguo settore dissi– dente da qu<e,Uoche è, esso stes-so. 1111 movimento dissid,ente assai esiguo... E' già ,ev,id,em te che ,te strwva,gam,ti accuse COIVbro il suo Governo stxim;noprovocan– d,o commenti ostw-i pl'es•so a.mb.venti bri– tannici, in origine amici, e indubbia– mente qui in patria. ogni suo discorso procura a.L Senato e a,bl,a, Ca.me,ra voti nuovi a fa,vore de! progrwmma. di T-ru– mam. J\Jnahe Max Lerner, aJl>ituailment,~so– ~temi,tore deHe ddee dli Waf.Uace. si mio– stra contra1rio ai fatto dli condune da 1 l– l'estell"•O -una camoagna dii opPO&zione: « La mia opinion~ pe,rstma,l,e è eh.e Wal.– lace avre,bbe potuto att;accare 1,a politica dri T-ruman relativa a,g!i aiuti a.Lla·Gre– cia ed a'Ua Turchia in maniera ben più eff,i,caoe che non ooi prcmwncia,r,e questi discors,i im IinghUterra »a IL NUOVO CORIOLANO Pirop1'1io i'! dla:tto sim,go1all"e di c-:>mba;t– tere Trruman dalld.'estaro ha sugge:r:to ad un .giol1Ili:l~d5ta sv.izzero (Ba.s!,e,rNa-chrich– ten, .18 aiprilÌe) l'idea di clùama,re Wa.1- liaee «Coriol'runo amerkaaw»; e wm-e lXT l'arntiico. aim:he per il nuovo e,gJ.ispiega il 'COffiPQrtamen.toeon rlisem.timenti per– sonali ff con ambizioni del1Use.B:sogna in~aitti tener pres€nte che Wa!Jlace è sta– to vicep,reslidente deglà Stati Undti dal ~ 1940 ar.: 1944 e si è IPOivisto ,prefe,rire l'.induh'bl:amente assai meno 'IJOPolare ed eS!)E'l"toT,ruman. che ha 'D01)utocosì dJ– vemtare, dn se•g.uLto alla ,premaitura mor - te cLi :tt,oosevelt, presidente deg'l.i . Stati Urati. Il contrasto .f'ra d due uomi,n.i n'è!! :IElttemlbrescor:so in oèca'.sione del famo– ,o dl:iocorso dJi Wa,]lace· ha certa men te coniwjl>ui to ad a,ggra-v011"e i rn.11llll'orti fra cLI 1'0<!10; memitire ;:'l sC'01llrtl:,t;ta dem001p,tim . nellle elezioni di navembre ha spostato u1,terioì:menite a destra la · ,po{li,tliica di I\r,uman ed ha peruiò soldEJVaJto· •n/U-cwe più aspre ori-tlicihi:! da pa,!lte di Wa1laee, ~I _,ciuai:e daJ settemb'i'e sc~rso ad oglti ha· mutato assali·~ a«-i«>mentidella Sillaoo– POS'i :cione.ma non certo LI-tono -e l'interi_ sut.à.-Se a· settembre ,;igl;isembrava pr~ :,:,:,re una spa,rtirmone di =e d'influeri- za con J'Unione Sov, :eti.ca ai dlanni de-'.,Ja Giran Breagna, ora remora ILnvece acc0- ;;tarrsi a'llla -posizion~ dei nbeUi del par– Iìi-to laburista inglese nel so~benere -la necessità cjle la Gran Bretagna eoatzzi l',Eluropa.lin lllno &forzo di: m,JcLiazione fra Stati Unii.ti e Russia. Oosì invece di muo– ver.e con 'J\ruman ,contro la Gran Bre– bagna, -ora .eg,J.i'Vorrebl>e muove•re con la Gran Breta.gna ,contro T-ruman: « Co!,po di genio o ,tutto !'opposto? In Jgn;i caso un caipo che ,si ,può soltanto spiega,re com una forte ,dose. beninteso psicologica, di ostiUtà tra i due statisti. _H più nobevole sintomo di ciò è forse il fatto che Wa•ll.ace,neUa {Jf "am.de ,riunione di Mamchester, n,e/, secondo am:niversario deb!a morte di Rooseveit, abbia pronun. ci.a.to ,l;a, fra.se : « Rooi.ieve!t se ne è an– . dato, e ,per mol.ta . gente è dw.emtato chia– ro eh.econ lui è pure-mo11ta •l:a sua tra– dizione!» Chi par.La così vuol.e infligge. re a. T1'U71Ulh1 una. fi,rita. al cuore ... ». E IIY.Ù ,o,;tre: « Si può capire eh.e ora. moLti, forse /.a magg:ioranztt degli Ame'l 'ica.ni, trovino che ha preso !a 'm<Lno; ii! suo atteggia– mento, i,n lotta co:nt,ro i! proprio Gover– no dac? ·territorio straniero, è bragico co– me q'Ule!!o de! romano Coriolano, o, an– che, è &emq>!ioemvewte prodrita:rio. n r,im– proverro di trlLdrimento va però forse troppo lontano. Wa,!l-am- ,può a,ver supe– rato t1 limite di c'iò ,ch,e è ,politica.mente perm~so came, fanatico, -non come tra– dlitore. 01.tre a ciò che è tradimento. vi sono moltissime altre cose che semp!i– o&ntemewte non s.i devom,o fMe. Nè in tempo d'i guerra, nè in tempo di pace! Wall !a.ce ·si in ,ga.nroo.va quam.do , a propria difesa. dimJamzia.d u= ass.em ~a di stu.– denbi inglesi, -eg:Uinvocava ii fatto che non vi è stato di guerra. c:on !a Russia e che pertanto gli ,spert,ta.oosoiuta !i– bertà di parol.a. Appwnto lui, che crede di essene wn. perfetto demoora,tico, avreb– be dovu:to dire a s~ ste>ssoche la vo– lontà di uno stato che ,sorge su di una b.a.$edemc,ora.tica. merita. tuttavia. anch,1 qu,al,,che 'r:ilspe:IJto nei confronti deè!a vo– l-on,tà pwrt>i:colare di im singol:o uomo politico. A-nche chi n.on , voglia infierire comtro WaHac,e, compre?'l,l(W1'à e.osi !'am· monimenito de! senàtmie Vancl,enbie,rg: • E' r,ivo!tante eh.e un cittadino ameri– cano si rechi aU',estero . per tene.re di– scorsi cont,r-0 i! proprio pwes,e.Carne de– mooratico Wa.Uace avrebbe dovùto iot: Ullf e i,n A me,r,ka conbro wna. politica chf egl,i rifi,wta. »: Ma l'~el!"•vazione p,o11'illlicl_lmente più DeI'tineinte, perchè non in;veste,. la for– ma ma ,1a sootanm dellà crocia-ta di Wa 1 ll010e, · è . qucl1a del J-O<U-r,uzr· :ae G,– nève· del 17 ap1'1i,le: · « WaUa.e,e;ifl>On· dice quello che la Russj,a s~-ietica potrebbe .e• oovre~_b,e fare per porta.re la, propria i;ne,tr,a01iia·irea.Uzzaziòne di questo nuo– vo ne;w deaJJ. mondia.!e, di' cu.i egU paria a..bbondamtemente senza. im.ai · definire con precisionit in che cosa :çan,sista. New dea.I $i.grui,f:i,ca, inuovo. conimtto, e u.n c-on,t,ratto swppone almeno due parti; ma Wallldoe ~,-mbra. ritenere che tra !'Ocei– detnte e. i'Oriern,te, sobo 'i,! '.primo. cl,ebba c~edere qua.I.che cpsa, ». .._Ar,. ~-.

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