Lo Stato Moderno - anno IV - n.6 - 20 marzo 1947

LO STATO MODERNO 125 Questa adesione è sollecitata da Saragat costantemente; rna lo è di pari passo con una sua costante rivendicazione di natura c:nssista. con una sua costante rivendicazione di na– tura marxistica, contradditoria ai motivi profondi che lo hanno costretto ad assumere posizione politica diversa da quella di Nenni. Evidentemente non è invitando le cosiddette c:assi medie ita:iane ad accettare :a generosa tutela di un pro:etariato che si definisce rivoluzionario e c'.assista, che proclama esclusiva )a propria missione redentrice, che si spingono quel:e classi medie ad aderire alla impresa del pro'.etariato stesso. Questa adesione si avrebbe invece come per fatale processo fisio'.o– gico quando la pura e semplice ideologia marxista e c:assista fosse accantonata in nome di una interpretazione umanistica perfettamente conseguente, che senza nu:la togliere al valore storico della ideologia marxista, senza misconoscere la con– creta importanza di tutte le esigenze proletarie, in sè acco– gliesse i dati e le i:lazioni di una esperienza attraverso la quale siamo passati da:Ia realtà po:itico-sociale che Marx ha potuto teorizzare, al!a realtà attuale. In fondo, il processo attraverso il quale il partito di Saragat si è separato da que:lo di Nenni è caratterizzato da una intuizione po:itica che è stata perfettamente rivelata da Ignazio Silone quando proponeva la costituzione di un par– tito mode:Iato sul partito laburista inglese, in cui cioè l'ideo– logia marxista non fosse essenzia:e. Ed è motivo che infiac– chisce l'appe:lo saragatiano ai ceti medi il suo negare la for– mula si:oniana per riaffermare in astratto que!:a rigidamente classista di Nenni, pur assumendo contro Nenni un atteggia– mento che contiene un germe pericoloso dato dalla latente polemica anticomunista che il massimU:ismo c:assista nen– niano, sposato al:a nenniana interpretazione della unità di azione pro:etaria, necessariamente suscita; germe pericoloso perchè, ripetiamo, :e sorti del'.a democrazia italiana sono es– senzialmente legate, non alla esclusione de: partito comunista e de:Ie forze comuniste dal giuoco democratico di governo, ma aUa loro viva e attiva partecipazione a tale giuoco. Nel cansare lo scoglio de]'anticomunismo si rive:erà tutta la capacità politica di Saragat e del suo movimento, che solo così risponderà a'.la esigenza di quella fondamen– ta'.e definizione la qua:e, come sopra abbiamo detto, costi– tuisce motivo sostanziale del:a po:itica ita:iana contemporanea. RICCARDO BAUER AVVE'NJREDEL LIBERALISMO La crisi del partito libera'.e non muta: ogni vantaggio si dimostra e si dimostrerà effimero dinanzi a una -situazione permanente. ( 0 ) ·I leoders liberali sono coscienti de:Ja gravità della situazione, e il loro atteggiamento incerto lo confessa suf– ficientemente. Dopo il 2 giugno era già facile profetare: del resto un intero popolo aveva sentito fin dai primi tempi del:a liberazione (a Napoli, nonostante le tradizioni locali, i: presti– gio di Croce, l'atteggiamento vivo, aperto audace del partito fino al giugno del 44) e della lotta clandestina, come in esso fosse risorto un partito la cui -sorte era già segnata da una storia scontata .. Il prob:ema del libera:ismo potrà svolgersi anche nel!e teste e nel'.e coscienze dei più inte::igenti liberali (il gruppo • Rinascita liberale» offrirebbe qualche speranza se la sua posizione e hmzione più spiccate non si limitassero all'auto– n~mismonei confronti de:J'Uomo Qualunque, del resto tenuto lontano più per ragioni di casta che per divergenza nella valutazione po:itica concreta); ma certo si svo:ge soprattutto fuori del cosiddetto partito liberale quale è oggi, si svolge nell'obbiettività del:a situazione politica, prima e ne:le coscien– ze di uomini di ogni partito o di nessun partito, poi. Ecco, in tale situazione, che sorge l'ipotesi di un liberalismo avvenire. Ipotesi comp'.essa e intricata, che si -svi:uppa intiera dal:a interpretazione dell'attuale momento storico. Anzitutto, per '}uanto sollo un aspetto teorico abbia ragione Croce, dichiarando « finta » la realtà de[e classi sociali, tuttavia questa rea:tà è realissima, se· è· lecito esprimersi così. Certo ogni tentativo interclassista è fermento di libertà se non a:tro perchè getta un legamento fra gli uomini; ma non per questo sarà legittimo ancorare il libera'.ismo in determinate situa– tuazioni mediane e mediatrici del:a lotta po:itica. Il libera– lismo,storicamente, ha mi:itato a sinistra, a destra, al centro: - (') Vedi !'.art. • T.-amonto del partL<to liberale• dello 1t~ A. nel n. S de • Lo Stato Moderno • (5 mano 19t7). al centro quando la borghesia, fra rivoluzioni e reazioni, assu– meva il potere, governando costituziona:mente. Ed ecco il grande hberalismo costituzionale francese. Ma la borghesia non conservava nell'ottocento lo slancio sivoluzionario dell'ot– tantanove? Nel:a situazione attuale de:le c:assi il vecchio schema dello stato liberale offrendo a forti e a deboli eguali garanzie, risulterebbe alla fine garante so:tanto di una situa– zione radicata di disquilibrio, e sarebbe tanto più i!:ibera:e e· conservatore quanto più fosse giuridicamente imparziale. Il costituzionalismo di scuola francese, che dal Constant giunge fino al Croce, con la sua tipica posizione del giusto mezzo, è finito: esso aveva una giustificazione storica dopo la rivolu– zione francese e prima del:a rivoluzione socialista. Al:ora si trattava di affermare e difendere la rivo'.uzione libera:e, oggi la situazione è mutata. Il liberalismo avrebbe dovuto ricomin– ciare, in Italia, dove si arrestò con Gio:itti: con la nomina– tività dei titoli e col controI:o operaio e pubblicistico sulle fabbriche. Ma es~o non fu che l'u:timo gesto del:o stanco liberali-smo ita!iano. Oggi i liberali sono trasmigrati a destra. Un fatto è sinto– matico: il libera:ismo attuale sembra avere ripiegato su una posizione rinunciataria anche dinanzi al prob:ema de[a libertà religiosa (attendiamo da Croce una smentita). Questo è assai grave: non solo e non tanto perchè qui è il passato, l'origine forse, e certamente la tradizione, del libera:ismo, ma perchè qui è anche e soprattutto il suo avvenire. Oggi infatti il liberahsmo vale soprattutto come cultura liberO:e, che sta passando, con le giovani generazioni crociane sempre più a sinistra, attraverso una progressiva storicizzazione dei concetti di individua!ismo, libertà politica e autonomia mora:e. Ebbe– ne: solo difendendo l' eguag:ianza religiosa, so'.o edùcando il popolo, nei suoi strati più vasti, al:a libertà. di coscienza, il liberO:ismo potrà domani risorgere dentro una società eguale, socialista.

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