Lo Stato Moderno - anno IV - n.5 - 5 marzo 1947

108 LO STATO MODERNO IL PIEDE NELLA T1\GLIOLA L'attua!e crisi del carbone in !nghi:terra non è certo im– putabi'.e a!la naziona,izzazione de'.le miniere, che è andata in atto col 1° <li gennaio, data in cui la proprietà di mil:e– seicento pozzi è PjlSSata a!la nazione. Anzi, più che sul:a parte finanziaria dell'impresa, il cui bi'.ancio si aggira sni 400 milioni di sterline, di cui 160 pagati a tito!o di inden– nità ag'.i ex-proprietari, 60 come -diritti di estrazione, 150 ritenuti necessari per la riorganizzazione deg'.i impianti e per il capita:e circolante; o su quel:a pittoresca, ne:Ja quale pos– sono trovar posto per esempio i 23.000 cava!'.ini da miniera, è uti:e soffermarsi sul modo con cui il Governo laburista ha concepito la direzione del!'impresa. In Francia, ciapi sindaca'.isti o uomini politici si erano sostituiti ai competenti senza riuscire, <lopo parecchi mesi di gestione delle miniere naziona:izzate, a rendersi conto dei prezzi di costo effettivi; e - come ha dimostrato il loumal des Charbonnages - pur aumentando le spese genera:i, avevano, per incapacità o ma:afede, dichiarato che g'.i au– menti sa'.aria'.i sarebbero stati assorbiti senza ritocchi di prezzi o sovvenzioni statali, mentre in realtà è avvenuto il contrario, e cioè g'.i aumenti di prezzo sono diventati necessari, e il rendimento individua'.e, tuttora basso, è stato persino condi-· zionato a[a partecipazione 11: governo del partito comunista. Ed ora il tentativo di control::uè effettivamente i bi'.anci, con persona!e stata:e di carriera (in un primo tempo, po:iticanti e ~indacalisti si erano autoqua:ificati rappresentanti de::o Stato) è fieramente avversato. In Inghilterra, 5i sono adottati criteri di sana ammini– strazione, e la po'.itica è stata completamente lasciata in di– sparte. A capo de::e miniere nazionalizzate, in qua:ità di presidente, è andato lord Hyndley, l'uomo de:. gigantesco Powe:J Duffryn Concern e del'.a Maris; consig'.iere commer– ciale per vent'anni del governo; e come vice-presidente sir Arthur Street, eminente funzionario di carriera nell'ammini– strazione sta~e. già aJ:11 testa de[a Commissione di con– tro]o in Germania e in Austria, e che in qua'.ità di sottosegre– tario a'.l' Aviazione, amministrò :a R. A. F. fino dai giorni oscuri del 1940. Gli altri ~ette membri che coadiuvano il presidente (il qua'.e ha 8500 sterline al'.'anno di stipendio) e il vice-presidente, sono: per !e Trade Unions (che non deb– bono venir confuse con la nostra po:iticizzata e tripartitica Confederazione Generale del Lavoro), sir Walter Citrine il qua!e intende <limostrare che !e T.· U. sapranno far funzio– nare la riaziona'.izzazione da tempo da loro invocata, e il segretario deJ:'Unione dei minatori, Eddy Edwards; uno scienziato in materia minen1.ria, il prof. Char:es Etis; uno degli uomini commercia'.mente più pratici de: mercato del carbone e già alla testa de'.la European Coal Organization, J. C. Grid'.ey; un direttore finanziario, L. H. Lowe, che ha fatto le ,sue prove; comp'.etano la serie due specialisti de:Ja riorganizzazione òe:la produzione to:ti da::e schiere dei tee' nici più reputati, sir Charles Reid e T. B. Young. Con questo stato maggiore, e con una struttura pirami– dale per cui i pozzi sono raggruppati in otto regioni, ciascuna de!:e quali è suddivisa in aree di 40/50 pozzi e queste in gruppi di cinque pozzi, in modo da control:are l'efficienza di ogni singo!o _pozzo, la grande 11vventura laburista de!'.a na- ziona!izzazione mineraria conu'ffl:ia. Ma qua:i siano i suoi risu:tati, si deve dire che al suo esordio e&1aè stata impo– statà con tota:e spregiudicatezza verso le formule politiche vaghe e declamatorie a cui noi cediamo tanto vo:ontieri, ed affidata ad amministratori esperti per lunga pratica del ramo, sotto ~ui lavorano tecnici provett:. Una de[e ragioni perchè tanta contrarietà suscitano le sbandierate naziona'.izzazioni nostrane, consiste nel, fatto che da noi esse si sono tentate o si tentano di straforo e con espedienti di dubbio gusto (Comitato naziona'.e dei Consig:i di Gestione, azioni da consegnare a'.1'1.R.I., ecc.), anzichè essere precedute da :ungo e aperto dibattito parlamentare e giornalistico. La nazionalizzazione de::'industria del carbone fu progettata in Inghilterra ventisette anni or sono, durante un Ministero L!oyd George, che nominò una apposita com– missione di studio. Ogni suo lato venne accuratamente espo– sto ed esaminato con que::o spirito pratico e positivo che è la maggiore dote degli ing'.esi, i qua:i nonostante -l'etichetta socialista, non si lasciano persuadere che proprio ad ammi– nistrare il più grosso affare naziona:e possano venir chiamati politicanti o benemeriti per motivi vari, e pretendono invece che a dirigerlo sia gente de; ramo. I: regime fascista faceva di un qualsiasi ingegnere, o federale, un uomo d'affari; in Inghi'.terra g;i uomini d'affari vengono dag:i affari, cioè dal commercio e da!'.a finanza, non dai !aboratori e tanto meno da Westminster. E i sindacalisti e tradeunionisti inglesi non sono e!Yponenti de:J'uno o de:t'altro partito, ma organizzatori pazientemente saliti da: basso de:Ja scala, come era da noi Buozzi. Di Buozzi oggi non vediamo traccia, ed è invece con uomini come !ui che i più inte:ligenti dei nostri industria!i desidererebbero sedersi a tavo:ino, anzichè continuare a com– battere con una burocrazia corrotta ed ignorante (si vedano ne: fascico'.o di gennaio del Ponte le interessanti risposte di tre ex-ministri al quesito di Calamandrei: « Perché i Mini– steri non .funzionano?), a capo e a profitto de:Ia qua'.e i pia– nificatori fanno i loro giochetti di teorici in buona e mala– fede, mandando a::egramente avanti l'economia de: Paese a roto!i e a scossoni, fermi ai sistemi che un seco:o fa Louis B'.anc patrocinava co! suo Mini.st~e du progrès, e Proudhon demoliva già, nel:e Confessions d'un révolutionnaire, con ar– gomenti che, senza accorgersene, riprende adesso Agostino degli Espinosa negli organi de:Ja Confederazione deTindustria. Proprio in Inghilterra si è visto, infatti, a éhe cosa con– duce l'economia diretta dal governo. Quest'u'.timo, ottimista circa '.e rea:i condizioni del!'industrJa mineraria, contava sul sensibi:e mig'.ioramento di una situazione che invece lo tra– vaglierà per decenni; e in tale il:usione, non ha preveduto l'inverno eccezionale, nè le scorte necessarie. Cooicchè, m;n. tre in regime liberistico, :e pubbl'lche ma:edizioni sarebbero ric<1.dute su'.'.e spal'.e dei produttori Il deg:'importatori, ciò che forse li avrebbe resi cauti e avveduti, co! sistema de:Je nazio– nalizzazioni tutto si è scaricato sopra un so:o responsabi:e: il partito al potere. Cattivi amministratori come so'no, hanno mai pensato i nostri ideo'.oghi, che con le nazionalizzazioni da :oro patrocinate, vanno a mettere il piede ne::a tag!io'.a? ARRIGO CAJUMI

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