Lo Stato Moderno - anno III - n.23 - 5 dicembre 1946

ll43 RASSEGNA DELLA STAMPA-ESTERA li proble~a <lell'f ndonesia Mentre si attende che le truppe bri– tanniche lascino l'lndones:a, è mteres– sante porre in ri:ievo ou-ali possib:.:ità abbia Ja quest:one Indonesiana di av– v:arsi ad una slsb,mazione. Seguiamo perciò la rela7lione dettag· iata del cor– rispondente deHa Wortd Review; tale relazione non ha Ja ,preb::sa d' inqua– dirare il problema indonesiano ne: com– l)llesso dei rapporti jnternaz:onali; è un coscienzioso esame del'.e condizioni lo– cali e delle forze più lmmed:atamente visib::d cht~ le determinano. - li problema !ndones:ano è chlara– mente formulato dal governatore ge– nerale, Hubertus J. van Mook in que– sti term:ni: • La decisione posta di fronte al :Popolo indonesiano ie ai suoi capi è grave ,ma .semplice nelle IS'Ue H– nee. Essi debbono 1sceglie-re fra l'auto– governo raggiungibile :dopo un ll)eriodo Ili costrttttli•a cooperazione, .che dia le migliori oaranzie di ordinamento dure– vole per il lor-o paese, e la continua– zione di 1.1naguerra .civile :vana e di– struttiva». Tale apparente semp'.lcità è tuttavia turbata dal:a contraddi,ttorietà e dalla confusion.a det:e tesi e de:.Je tendenze, nell'uno come nell'a:tro campo, presso gli olandesi come presso gli indone– siani. IL MOVIMENTO NAZIONALISTA Le agitazioni naziona:istiche de.:Je Indie o:andesi non sono cosa d: M!~i: esse trovarono modo d: manifestarsi, da mezzo secolo in qua, ogni qual vo:ta iina v:ttoria giapponese sugli occiden– tali sembrava raopresenta-re la r:b?l– hone ed i: risveg:io dei popoli d'Estre– mo Oriente al giogo degli europei e di- ramazion:. . Il nazionalismo si manifestava sotto due forme: da un !aro come risorgere di ferv~e re1ig:oso accentrato intorno al– l'is:amismo, da,:•l'altra, specie dooo la pr:ma guerra mond:a.le , come movimen– to r:voluzionario, che le repressioni del 1923 resero più veemente e più deciso nei suoi presupposti classistic!. 11 faHlmento de: movimento rivo'.u– ziooar:o r.diede posiz:one di leader del– l'ag:tazione nazionalistica alla organiz– zazione più antica, il Sarikat Islam; il ;avorat~ :ndon.esiano si trovava, ad un livello intellettuale ancora troppo basso per nutrire una rea.le aspirazione a:· socla'.-ismo, mentre la rel:g_lone era un pon:n',e stimo'.o a manifestare le .sue tendenze xenofobe. L'una e l'altra organizzaz!one dovet– tero del resto cedere Il campo di fronte ad un nuovo partito, fondato da Sockar– no n.?'1 1927, che ottenne la direzione spiritua:e del"e varie tend-mze, tutte de– oise nel vo:er porre termine ai rapporti di dipendenza del paese verso l'Olanda, e solo d:vi:se dalla diversa va'.utazione dei mezz: per ra,gg:ungere ta:e scooo. . Le autorità ebbero tuttavia buon gio– co ne: deo:11nio seguen·te, ~no allo scop– pio delle ost:lità con 11 Giappone, nel tenere a bada le forze pollticb·e !ntli– gene ool successivo inbEmamento o e– silio de! cap! Socklarno, Hatte e Shahrir. ll fatto che i giapponesi stimo:aTOOo la ripresa naziona.Jstica indonesiana per i loro scopi di guerra, non auto– r:zza a bolla·re il movimento come • Ma– de in Japan ». Lo stesso goveTnatore van Mook, ,parlando a:ia radio d: Ba– tavia ha dichiarato: e L'Indonesia sard qual.che cosa di .differente .dalle Indie olandesi, come l'Asia ,di oggi è ,qualche cosa di diver-so dell'Asia di ieri»; e poi: • Il movimento nazionalista non è limi• tato a pioooli ,gruppi di estremisti ... ma ... è penetrato completamente negli strati superiori della societd ed è ,diven– tato un elemento importan.e ,anche per le .masse». Tuttavia, anche per l'Illuminato go– vernatore, un oonto è Tkonoscere • la presenza di un legittimo e genuino mo– vimento nazionalista indigeno » e un al– tro è riconoscere Il cosiddetto governo repubblicano di Jogjakarta. Shahrlr stesso, il capcf di ta:e governo, amm,?'tte che e un governo nel senso esatto del termine non esiste». La repubbl:ca non detiene fialora a·cuno degli attributi che contraddistinguono un governo: non ha fondi, non ha control:o su:le sue forze armate, non ha una po'.itica unitar:a, non una propaganda che si attui sia attraverso la stampa che at– traverso la radio, secondo un oiano u– nico, chè I suol vari organi informa– tiv! si confondono e contraddicono l'un 1'"11ltro gni giorno. Non è nemmr.t110 ri– conosciuta la sua sovrantlà su tutta G:ava namona:lsta, perchè a Banten, ne:la parte occid~ritale, è stata cost:– buit:a una ammlnlstraz!one Indipenden– te. Non vi è nè so:idar:età di governo nè ttsponsabi•lità min:steriale. Ciò che è peggio, tutte le energ:e del «governo» sono assorbite da•He sue • convuls:onl interne». Esso può tutt•a: p:ù esSP.re considerato un embrione che, come van Mook r:conosce,« quantunque sia stato messo in piedi dalle macchinazioni giapponesi, ha nondimeno dato forma agli sforzi degli indonesiani verso la !lutonomia politica». LE TENDENZE IN OLANDA Ma fa situazione, incerta in Indone– s:a, lo è ancor di più in Olanda: è que– sto Il -:ato più Interessante del:a que– stione a:meno dal punto di v:sta euro– peo, perchè dall'ab:lità di comporta– manto del circoli responsabili olandesi d:pende in un prossimo futuro l'avve– nlré de!:"Indones;a, e di tutto ciò che essa rappresenta per la nazione olan– dese. Ln Olanda le tendenzie sono discord!, non solo riguardo a! metow da segui– re, ma dguardo ag'.i stessi fin:. V'è da un :ato una corrente !ntrans:gente che si oppone ad una organizzazione au_to– noma dliUe Ind!e o:andesi: si tratta e degl'i olandesi della madrepatria che hanno sempre tenuto a governare le Indie dall'Ala e da Amsterdam•· n punto di vista da essi rappresentato è stato rafforzato dal sentimenti susci– tati dalla cattura di connazionali, trat– tenuti 1n pr!g!on!a per lungo tempo, e spesso esposti ·a mal! trattamenti dagli elementi lnd:genl estremisti. Da:ra:tra parte 1tanno i • blijver », &li -olandesi ii.at : nelle Indie e con interessi loca'.! di– retti, che propendono verso una forma di governo del tipo del Dominions bri– tannici. L'una tendenza e ,•aJtra banno alla loro testa uomf.nl con caratti?r:stiche ben defin:te: la tendenza intransigente è diretta da un ex-vicepresidente del Cons:~io delle Indie, J. E. Meyer Ran– neft, • inllellig,:nte ma non oggett:vo » e • brillante d,m,,1gogo se t11onavesse scelto una carriera ufficia:e •• nonchè da un· ex-a'..to .funzionario e mLnistro chi.le c()Jonie, Ch. J. L. Welter, • uomo, cui l'appartenenza '!Id IUila fam:glia che ha tenuto per generazioni posti d:– rettlvi nell'ammil'llistrazione delle In– die ha dato Ùn caratteristico attegg:a– m?'nlo di pat4":zio nei confronti del pro– blema indonesiano, e che per il Nsto è cosmopo:ita, abile, bel paT:atore e legato sen:r.a remissione all'• ancien -rég!me •· I • b1ijver • hanno dnvece Il loro espo– nente più rappresent:ativo nel •so·o o– landese d'oggj dn Europa o in Oriente di statura internazionale, se se ne ec– cettui von Kleffens, vale a dire nel– l'attuale governatore Hubertus van Mook • nato nelle Indie, e ,genu:no ram– pollo deFa so'.lda :famigl:a di agricol– tori co:onia<ll da cui oroviene » . Il suo compito non è indubb:amente faci:e: • Circoli influenti de:la madre– patria toUerano di malavoglia che il controllo delle l'ldie sia passato dalle ,toro mani 4n quelle dei e blijver »; in certo senso ciò li indispone di più che non l'a--itazione dei nazionalis>i indi– geni. L'accusa ohe essi fanno a van Mook è duplice: di voler e:.iiminare ogn4 rimanenza di amministrazione olande– se dall'Indonesia per attribuire tutte le funzioni a elementi olandesi nati e vi· venti «in looo »; di aspirare alla po– sizione di e Simon Bolivar» dell'Indone– sia Liberata. Nello stesso tempo però al- tri reazionari hanno assunto un diver• • so atteggiamento ed ora insistono per– chè il governo si serva dei e bl!jver », d,otati di una e mentalitd coloniale » e per-ciò più antinazionalisti dei .funzio– nari provenienti dell'Olanda ». Il fondamento :deologico per rifiuta– re di ~iconoscere l'indipendenza indone– s:ana è offerto 'agli intransigenti dalle concezioni de: partiti c:er1ca11 prote– stanti, la cui influenza su·-ia coscien1.a pubblica olandese è assaj maggiore di quanto com,porter?bbe la relat.!va esi– guità del numero dei a-appresenta•nti al Parlamento. « Nati dal:a resistenza alla rivoluzione francese e saturi di un cal– vinismo rigoroso, essi sono guidati più dal dogma religioso che da una teoria politica. Dato che uno dei canoni di tale dottrina calvinista è che è cosa empia che l'individuo si opponga ad ogni autoritd legalmente costituita, la rivoluzione è considerata una violazio– ne della l,egge divina». E· chiaro che tutti co·oro che riman– gono fede:1 a tale pregiudizio d-?bbono oons!derare l'ardito itovernatore con la diffidenza propr!.a de'.le mental:tà o– scurate da preconcetti f:d,i:stlcl: ciò Il ha .1;pintlad accusare van Mook di • ne– goziare con Ja npubblica •l

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