Lo Stato Moderno - anno III - n.18 - 20 settembre 1946

LO STATO MODERNO 431 NOTE QUINDICINALI ELEZIONI IN SVEZIA. Il popolo svedese si è presentato do– menica scorsa alle urne, per la prima voita dopo la fine della guerra. Per questo se ne abtendeva il risultato con il più vivo interesse. Benché si trat– tasse per questa volta solamente del– le elezioni comunali, H loro significa– to di • indice sicuro delle tendenze e degli umori dell'opinione pubblica svedese circa la politica generale del paese nei prossimi anni, era chiara– mente avvertito da tutti: socializzazione o no, orientamento politico (oriente od occidente), rjforme sociali, problema tributario e pericolo deli.a ;inflazione sono le questioni che si agitano nel mo– mento arttuale nello gtato nordico, ed attorno a questi disputatissimi problemi è stata combattuta la accanita battaglia elettorale. I risultati sono jn gran parte quelli abtesi: I partiti di centro ne sono u– sciti notevolmente rafforzati a spese degli elementi più dichiaratamente conservatori e della posizione di su– premazia sinora nettamente incontra– stata del partito ,socia!-de,nocratico al governo. I! partito agrario e quello com'Unista hanno aumentato il numero dei loro eletti, ma non quanto, specie da quest'ultimo, ci si aspettava. · Dall'esame sommario di questi risul– tati non ci si può sottrarre all'impres– sione che la politica di avanzata so– cializzazione propugnata dai socialde– mocratici (si era discusso negli ultimi tempi al parlamento persino il proget– to di regolare, sottoponendola al mini– stero dell'interno, tutta l'attività dei sanitari) abbia incontrato decise oppo– sizioni e sia costata loro quella che, se non è ancora la perdita della maggio– ranza, è però pur sempre una sensibile perdita di prestigio. Dal 1940, anno del– la sua più grande vittoria, in cui il par– tito conquistò da solo la maggioranza assoluta nella seconda Camera, esso è andato perdendo sempre più chiara– mente tale vantaggio: deli'e sorprese non possono alifartto essere escluse per i1 futuro. Le conseguenze di questi mutamen– ti si manifesteranno più lentamente nel Parlamento. Per il momento non c'è da pensare che possa avvenire un cambia– mento nella éomposizione del governo. Solo nel 1948, colle elezioni parlamen– tari, si potrà vedere se• realmente si è avuto un rovesciamento nelle tendenze politiche del paese. Lo stesso capo del partito 1lberale, Ohtin, non ha voluto vedere in queste elezioni che l'afferma– zione del fatto che gli svedesi hanno · sentito la necessità della esistenza di un forte partito liberale, il cui èompito sarà nel futuro di vigilare sull'indipen– denza del paese e sulle libertà dei cit– tadini. GIOVANI CONSERVATORI. Harold Mac Millan è passalo all'at– tacco, quale rappresentante dell'ala si– nistra dei conservatorj britannici, nel suo tentativo di assumere la direzione del partito. Questo giovane e capace rappresentante della moderna, ropkia– na • via di mezzo • ha èhiaramente parlato, nel su 0 discorso tenuto a Hat– field, del nuovo «Partito Democratico» che dovrà tenersi pronto quando tra alcuni anni il governo laburista co– mincerà ad essere in ribasso; con que– sto egli non ha voluto chiarire se in– tendesse rjferirsi ad una nuova deno– minazione del partito conservatore o ad un partito -completamente nuovo. Si sa però che una delle sue idee preferite è .quella di una unione dei conseTVato– ri più progressisti, dei liberaìi, e di que– gli elementi del Jabur,ismo che non so– no affatto soddisfatti della politica del– l'attuale gove~o. Con una rapida mos– sa per riprendere in mano il controllo della situazione il partito conservatore ufficiale ha fatto sapere che l'iniziati– va per un mutamento della denomi– nazione ufficiale del partito doveva es– sere ricondotta a Churchill stesso e che la conferenza del partito si sarebbe oc– cupata della cosa. L'imminenza di questo congresso annuale è stata forse anche una delle cause che hanno in– dotto i rifonnltori tories ad entra– re in lizza proprio in questo momento di ferie parlamentari e nell'assenza del caPo ufficiale del partito, Churchill, in viaggio di riposo nella Svizzera. I con– servatori tradizionali non se ne sono rimasti sulla difensiva, iniziando un va– sto movimento di riorganizzazione dei loro quadri in occasione della nomina di Lord Woolton a loro nuovo Presi– dente. Questo uomo deciso ed ener– gico. libero da preconcetti e da legami ideologie.i particolari si è già conqui– stato una, chiara fama e la simpatia di larga parte del !Paese pel modo con cui ha saputo adempiere nei diffkili anni della ,nierra àl suo ufficio di ministro per l'alimentazione: se saprà e potrà esplicare le stesse qualità nella sua nuova funzione. un certo successo non potrà non arl'idergLi, ed otterrà ma– gari che l'unità del partito sia ricom– posta e salvaguardata. I« giovani conservatori • non dovreb– b'ero in ogni caso contare troppo, per il momento almeno, di poter attirare dal– la loro parte molti elementi simpatiz– zanti col laburismo. La popolarità del governo - lo ammette il liberale « News Chronicle,. - è in questi ultimi due mesi nuovamente in aumento e cl vqr– ranno probabilment!! alcuni anni pri– ma che esso, alle prese con tante diffi– coltà, perda parte dell'appoggio delle masse elettorali e queste giudichino venuto il momento per un cam?1amen- to. Ed è in attesa di questo momento che i nuovi « Democratici ,. intendono prepararsi. BELGIO. Il ministro della difesa belga ha re– so noto che, con la cessaz.ione della mobilitazione, J'eseocito verrà entro il 1° gennaio riportato sul piede di pace. Questa misura avrà delle ripercussio– ni non solo nell'ambiente militare ma in tutti i campi della vita civile: sinché sussisteva lo stato di mobilitaz.ione in– fatti numerose disposizioni della costi– tuzione risultavano sospese o perlome– no !imitate. Al governo era data, altre al diritto di requisire cose ed immobili, anche la facoltà di emanare disposi– ziollij legislative eccezionali. Tutte que– ste misure vengono ora a cadere, e con esse anche la competenza dei tribunali militari sarà considerevolmente ridotta. Il principe reggente ha pure emana'to un decreto che istituisce un Comitato misto, composto metà di militari e metà di uomini parlamentari, incaricato di stud:are il problema militare belga, e ciò in relazione alla progettata rifor: ma generale dell'esercito, la cui rior– ganizzazione provvisoria :intanto pro– segue. Tutti i mllii'ari super-lori al qua– rant'anni di età sono già stati congeda– ti, eccezion fatta per alcuni spec1aii– sti, mentre si intende prossimamente provvedere a sostituirli con nuow ele- menti scelti e più giovani. · Una parte della stampa ha iniziato in questi giorni una bmpagna per in– durre il governo ad emanare delle nor– me legali atte a permettere infine che i criminali di guerra non cittadini bel– gi possano venir giudicati. Di circa tre– mila persone che sono inscritte nelle liste dei criminali di guerra del Belgio, seicento - tra cui il generale von Fal– ken·hausen - sono in mani alleate ed un centinaio nelle pr;igioni di Stato. . Ciò non pertanto contro questi ultimi non è stato sinora intentato alcun pro– cesso perché da una parte il governo non è disposto a lasciare che essi (lo– dano del privilegio del giudizio a più istanze, proprio della giustizia milita– re belga, ed il parlamento non pare molto disposto per parte sua ad isti– tuire una giur!sdiz.ione speciale. PIANI PERONISTI. Il Presidènte .Per6n, in un suo re– cente discorso davanti ai rappresentan– ti delle cooperative ha avuto occasione di diffonder&! sopra il programma del nuovo governo nel campo dell'~cono– mia agricola ed ha colto l' occasione per trattare brevemente anche del– l'importante problema dell'immigrazio– ne europea; ma le sue dichiarazioni non possono fornire molta materia di entusiasmo a tutti quel lavoratòri che attendono solo che le fr_?ntiere dell'Ar-

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