Lo Stato Moderno - anno III - n.14 - 20 luglio 1946

328 LO STATO MODERNO Riflessi, pratici del Nel corso dell'anno passato, così ricco di eventi, le re– tribuzioni hanno ottenuto sensibili ma indispern.abili rialzi. Basti, per dare un'idea della .Joro entità, riferil'Si a due esem– pi: il minimo 1;alariale medio dell'operaio special,izzato, ele– mento chiave <lell-afabbrica, ohe alla vigilia .della liberazione pereepiva .nell'a n01itrn regione L. 9,20 ali'ora, passò a L. 17 in ottobre, e quindi a L. 20 in dicembre; in .pareUelo il mi– nimo corutrattiuale degi1i impiegati di ,prima categoria si spo– stò da L. 4.500 mensili a L. 6.800 e a L. 7.500 e, nell'aprile del 1946, a L. 9.700. Oltre all-a ,retribuzione prOJ?riamente detta, i lavoratori fanno assegnamento su, varie fondamentali provviclenze: l'in– de,nnità di contingenza scalare, in diretta funzione delYanda– mento del' costo ,della vita e degli oneri di fa;niglia; gli as– segni per j ccnvi,vmti a carico, la mensa, la distribuzione di generi aHmentari, di vestiarro e ,di comhustibile, a prezzi contenuti; l'assistenza sociale sanitaria; le ,gratifiche, i premi, i benefici delle assicurazioni sociali, della cassa previdenza, ecc., per citarle a'IJa rin,/;usa, ,come ce le detta la memoria, ne sono degli eselil;IJi. E' questo un complesso che raddop– pia e perfino più ohe raddoppia J.a paga netta e ohe, allo stato attu:ale delle cose, attenua la differenziazione tra cate– goria. e categoria, tendendo ad attuare non .solo un l'iveIDa– mento fra operai forniti e non forniti di .preparazione tecnica e tra .i giovani impiegati .d'ordine e quelli di e1evaba e5pe– rienza, ma fra le stesse due ,grandi categorie di ,prestatori di opera. E' infatti ri5aputo ohe il rapporto fra 13 rimunera– zione dell'operaio specializzato e quella de:l'impiegato di ele– vata IJ.Tepaxazione,avanti la ,guerra, em da uno a tre; mentre nel 1945 si era progreS1Sivament-eridotto, e iperd'ura ad es– se11o,da IUJlO a uno e ,mezzo o, al massimo, da uno a due. In proposito viene naturale la .diomancm lìe Ja nuova siruazione sia un booe, specie se 1;i.considera .aire la claS'S'e impiegatizia e1evata .sostiene ,particolari oneri .per raggiungere le pròprie -specifiche capacità. Dov.rebbe essere moto che l'eguaglianza per l'eguaglianza (dato e noo concesso che un'uguaglianza economica sia .raggiungibile ,e !Soprattutto mantenibile) è di per se stessa un atto d'ingiustizia che tende a frenare lo 1;ti– mo'.o al miglioramento, perchè non riconoscerebbe i:l corona– mento degli .sforzi dei più .atti. E' ,dei pari .risaputo che queste nuove .retribuzioni non corrispondono che ad un parziale adeguamento deil costo odierno della vita, costo che sconta le gravi conseguenze della iinflaziooe mcnetaTia; iper ìlilodo che riman"e .sempre .di pal– pitante ·atturuità il pensiero di .oome ,poter mi,gliorare le .con– dizioni idei 1avoro ai if:ine di creare, in un ,prossimo avvenire, ,un J>iù concreto diffuso benessere. Anche a prascindere dal fatto ohe ,il bisogno ili lavoro trova un suo naturafo limite neH'entità dei mezz'i ohe la massa degli imprenditori di11Ponein un determinato momen– to e si risolve quindi nella « domanda effettiva » di lavoro e 111011 nella « domanda potenziale », e ammesso invece, in i.po - 1tesi,che .5ia fattib11e cercare d'.inc&'izzare le possibilità della -economia e l'utii.ità dclla {Produzioll'e in funzione di determi– n:Ite fina1'ità cdlettive, 01i.5erviamo,come un aumento gene– •rale dei sa'lari e ,degli 1,5tipeni&i, ,provochi, non appena .,vinto il fenommo d-e1la 1 vimh:iosità, ttna .rincorsa dei prezzi. Cosic– chè, in breve tempo, è fatale tche ,cj ,si venga· a trovare di fronte ad un aumento dei costi di ,produzione _.,oJo di poco inferiore - per i1 gioco di aloune ispese a carattere .fisso o per legge mantenute lJllorccate,-- aJ rialzo delle ,retribuzioni. ,\.nafogo mòt.o ,di aocesa subisce il ,bilancio famillare, ima chi percepisce sal'!lll'i-0 stipend1 finirebbjl .per beneficiare di Wl problema salariale •lieve margine di 1Vantaggio, in modo che, ,se, ad esempio, il bilancio si ,trovava in pareggio, ,verrebbe a ,preisentare ,un .saldo allt:ivo de5tinato al mig'lioramento ,del t-enore di ·vita o a,J ri– spannio. Come dimostirire oon dati statistici le probabili riper– cussioni ,di una ,pollitilca tendente ,per J'appui;tto a promuovere questo progres&ivo miglioramento dei saiarìati?. · Prendiamo uno 5clrematico ,conteggio come rappresen– tativo del!co.sto medio generale deLla prodluzione in un deter– minato momento, ove il prodotto, che denominiamo grezzo, altro non è che il semilavorats> per una successiva trasfor– mazione e così via dicendo, fino a:.J'ottenimento del prodo~to finito da' destinarsi al consumo. Costo della tprima fase della produz«me in tm det.erminatv momento Mano d'opera diretta Stipendi Mtri oneri (ammortamenti, energia, mate– riah di consumo, spese generali, interessi passivi sul .capita:le fisso e circolante, quota utile dell'imprenditore e quota risohi d'impresa) Costo tota•le per 100 kg. di ,prodotto grezzo spesa 50 » 20 ·» 30 » 100 Analoghi conteggi l!Jer i prodotti semilavorati, ottenuti dall'inò:u5qia inteimedia trasformatrice, e in fine a;>eri pro– dotti finit'i, ICi danno, rispettivamente, il cooto - per ogni 100 kg. di prodotto - ,di L. 200 e 300. L'esempio al quale ,ci !Tireriamo vuole mpeochiare il oaso in cui la mano .d'opera ha unà parre preponderante nella prima fase del ciclo ,comlplletodella produzione e ohe tal'e inflmnza 6i attenui iJer l'appunto a mano a mano che si considerino ,le .f-a5isucoessrve e in {Particolare quella che dà finaimente·luogo ,a]r ,prodotto da destinarsi al consumo ultimo. Aindamento tendenzialmente contmrio avranno norma'lment'e le ~ese riflettenti gli stipend-l, le ~e generali, le ,vendite, ecc., anche in rapporto alla così detta ramificazione delle vendite -dei VQri tipi di 1;em1lavorati .ohe si -0ttengono ·daila materia prima di partenza. Consideriamo ora ,che l'autorità preposta al gov-erno poosa accertare la necessità economica de1 proprio paese dl attl\Jlare wi miglforamento sai-anale .del 20 per cento, fermo restando afouni elementi di 006to della vita (affitti, tasse e ÌIJ)pOste, spese fi5?;e varie, -ecc.). Diçiamo .su'biito ohe uno sbalzo del 20 per cento è assai sensibile, poichè nel nostro c·aso non si tratt!l di ad'eglllare j safari ad un già avvenuto aumentato COlìtO,della vrt!a, ma di attuare una politica che tenda a migliorare effettlivamente il -tenore di vita normale dei pres.t'atcri d'opera; la mèta de1 progre&So - se vuole es.sere sttabile - dev'essere raggiunta con criteri di gradua– lità, con <.5ommJa prudenza. NeH'esempfo jn parola abbiamo consideroto un roggio elevato unicamente per constatare su– bito e con cifre e'Si)res5ive, quelie .che secondo noi dovreb– bero eBSNe, o meg1'io, ,potrebbero oosere le risultamJe finali. I oo.rti di prodmione .eh-e dianrz:iabbiamo esposti 5i spo– steranno immEd:iatament"e, .nei capitoli riflettenti le retribu– zioni dirette, nella misura de1 20 per cento ,e di li a poco, vinto il fonomeno della visohi05ità dei prezzi, 'esaurite ~ •

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