Lo Stato Moderno - anno III - n.13 - 5 luglio 1946

LO STATO MODERNO 311 vOTE QUINDICI N AL ,J POLITICA MILITA.: attuazione dei propri piani e mostra la E' certo una delle maggioi conqui- tendenza ad attribuire ai tabtori- ~deo- ste dell'Ame-rdoa nella secon\ guerra logici un:a itr\P()I"tanza minore di quel- mondiale di fatto chie essa ~eda at- l:o ohe non taccia •la diplomazia; pe·,_, tualmente a fianco di queJHJlPlo_~a- que,lla _1,ecostantn dellla geografia . cÒn- tièa anche, per cosl ,dire, w politica tano ,piu de1!e varianti delde ddr ~logie estera militare. Mentre aa p.?'8•.a ~- che ~ues~'ultima <invece, per ir .1otlvi di rigi e 11'.lel Consiglio dellie N{?™ Uru- politica mtema, non può tr ascurare. te, polarizm attorno a .:;è uiteresse P:are dunque che dalle oonven ~7lioni cl mondiale, ila seconda, più ~ta, ~ 51 . possa attendere a1 più ,prest, o l'aliem- svil-uppa nel silenzio deHa sa1Jel Mi- ~im~to della promessa ru,g ;entina di nistero de:lla Guerlra e degli• sta!'Il8g- hqwliare ·l'intluenza tedesca · secondo giori americani ed alleati. ~to concordato nelila Con t.erenza di Qualunque sia per essere .H dJno Città dèl Messico. Con oiò v- errebbe ad . . . . ~- essere .adelJl.r'·•m,_ la condi . h dei p1am per la creamone di un es. B,,.... .,, , z10ne c e cito popolare impostato sul principio -,•:·-..:i aveva posto per I 'ffiserimen.to del servizio m~i!itare genernJe obbldga- ~11 Alrgentina nel nuovo patto di difesa torio (e con c'è a,1 momelllto ancora al- interamericano ohe veiirà probabll- cun serio motivo per dubitare ch'esso mente stipulato dn settembre a Rio de non verrà al Jline acoettabo) è un fatto Janeiro. Il tatto ohe la Commissione del che in ogni caso quelli che sono I centri Congiresso, in~ari~1ia. dell'esame del direttivi delll'esercito americano ven- progetto I abbia sm dora per parte sua gono mantenuti ad un alliissimo grado appro~ato, p~ò _wlere come indizio che di efficienza. L'America, che prima del- le ass1curaziom al ,rigu,aroo date dal l'ultima -guerra mondiale era conslde- von der Beclre sono veramenfe sostan- rata principalmente come W1a riserva ziald. potenziale, nel ~turo si inanteirrà un _Nell'Argentina si è notato con sod- fattore mlldtare mo1to attivo ddstazione come la <reeente ripresa del- . le ,relazioni diplomatiche con d'Unione La più chiara espressione è costitui- Sovietica abbia suscitato aJJl'estero, e ta da! recenl'i piani per l'unificazione cioè a u;mdTa e a Washdngton, una lm- de11a difesa dell'emisfero occid,entale e pressione maggiore di quella che ci si dal suoi tentativi per assicurarsi delle aspettava. E polchè era proprio questo basi durature l!lell'Atlantico, nel Paci1!i- l'obiettivo cui si tendeva, a Buenos co e n,ell'Artide. Il più interessante :fra Ayres si è contenti della politica estera questi progetti è quello di di,fesa dnte- sinora seguita. ramericana, che m.ira, come ultimo soo- po, all'istituzfone di un esercito unico Si Ma detto che •Russi ed Mgentlni, fra gli Stati del Continente americano. nel riprendere •Je rellaz'ioni diplomati- Se si pensa che sinora !il· problema ar- che, avessero trowto una base comune genitino era quello clre più di tutti &i dli accordo nel risentimento vei:so gli opponeva alla realizza:mone di iuna cool Stati Uniti: I Riussi dn quanto venivano grandiosa =ezione (problema p&ò ad inserirsi nella lotta fra le potenze che era più dd natura dip»mati&a ohe per il dominio del paese economica- di indole militare) si pub cont,rendere mente più°Importante del mert:a-to sud- in 1'utta da sua importantUI d•l signifi- americano, gli A11gentini, dnvece, in ca.to della visita che aittualmente l'ex quanto questo a-webbe ,permesso doro comandante supremo dell'esercito ar- di rlstabhl.i<re un 10elt'to equilibrio mille gentlno, <JaTlos V'O<ll de.r Becke, condu- relazioni internazionali. Può darsi che ce « in vda del ,tutto <privata • a Wa- ci fosse una certa ~ra7lione, ma snington. Per quanto ·intorno a·lla con- qua•lcosa dli vero in ·tondo c'è. Gli AI– versazione che eg,ìi h.à aV1Utocon il Ge- ge,ntini, !l)et'Ò, sono staJti In proposito nerale .Eisenhower e id sotto.segretario assai diplomatici, inviando nello •stes– Acheson nulla sia stato comunicato, sd so momento in cu.Ì stipulavano l'aocor– sa tuttavia che la p81l"tecipazione cosi do con d R'\ISSi, ~1 noro capo di Stato essen7Jia1le delll'Atl,gentina è stata di- Maggiore a,trattaTe con d militari nord·- scussa. t un fatto che le missioni mi- americani sulla futura collaborazione lltari tedesche Hialdane e trancesi che intei-continentalle. prima vi pred.orn:inavano, sono oomple- . Cosi si rafforza J,a posizione di Pe- tamen te scompa,rse;sostntuite senza ec- r6n, sia verso gli altri Stati dell'Ame- to r .1iano ~usti:ficaU i vantaggi che dal p• ..mto di vista economico i due con– traenti si ripromettono. Un presuppo– sto essenziale è l'istii'Uzione di più efficienti collegamenti m-arlttimi 1iI'8 i due paesi, ma le navi al momento man– cano. Pa«-e che i Russi abbiano sotto– posto a9.l'Mgentina dei vasti piani a lunga scadenza che vanno dal rifor– nimento di combustibiil..i solidi e liqui– di alla creazione di interi i~antil In– dustriali, sino al1l'assorbdmento delle ec. cedenze della {Pl'oduzione di lana, pel– li, ono e zuocherq, e ~rsino alla tra– sforma2!ione ài mtere colture agi-arie onde ottenere maggiori ~ini per la esportazione verso \l'Unione sovietica. ~ GRAN ~I l',oa vi è alcun dubbio che la .tuga del Mum di Gerusalemme awla Corte del re d'Egitt,o e l'asilo ohe gli è stato concesso abbiano potuto s~tM'e nel govierno e neH'opinione pubbilica bri– tannica aa massima irritazione. Ad a,l– cuni degli inglesi che non sono anco– ra iriusclti ad adattarsi aHa nuova si– tuazione che si va proffla-ndo nella Vaile del Ndlo, ,potrà essere apparsa quasi come upa pcovocazione che uno del massimi nemici dell'linghMterra :tra gli Stati arabi debba godere deLl'ospi– ta4ità egiziana prima ancora che ie truppe bri~che vengiano rttirate dll1I Cadro e da Alessandria. Al Foreign ot– fice a Londra si disoute intensamente su cosa si debba fare, ammesso pure che ci sia qualcosa da fare, per ab– brevdare li soggiorno delll'osplte indesi– derabile nel Paese alleato. Si è piut– tosto delll'opinione, jnfatti, che sl'8 molto dubbia aa possibiilità di suoccs.. so di un qualsiasi passo. Si era pa<rl.a– to dn primo luogo della possibfilità di dll'iedere l'estradizione del Muttl, io quanto provocatore di d!isordini anti– brltannici, m'B si è eccepito che, come già per )!_ caso qel suo .;:uggiorno nei– la Francia, non ne esistono i presuppo– sti dal punto di V'ista strettamente giu– ridico. Dato che il governs, inglese con lo volle a suo tempo classi:llic-M'e fra 1 criminaai dii guel'ira, il governo tran– cese respinse, com'è noto, la domanda di estradizione. cezione dagli dnviati mmtan america- rica Latina, sia verso le OONenti di ni. Ci si ,può domandare però peT sinistra all'interno: essa è al momen– quanto tempo potrà venir mantenuto to attuale quasi dndiscussa. Rimane da questo monopolio di 1atto, vista la netta vèdere éome fa misura 'sia stata accol. · A complicare Je cose si ag,g:lunge i-I fatto clie Il Muftl ha sdl.lecitato asilo quaie profugo a,J;!,a corte ~ana, cosa che, si dikfuia.ra, secondo 1a tradizione araba, non può ~ rt!iutata. Ma anche se il Governo egiziano volesse rlohiedere a.I. re l1'a sua espulsione, il SOV'1'8ll<>, richiamandosi alla tradizione, potrebbe ,rifiutarvisi: ed è probabllle che lo farel:lbe, , in quanto notoria– mente Re Flal'uk ,non ha potuto pec– donare agli Inglesi ll'episodio · dcl 1942 alllorcM l''1robasçi;i~ore britannico, aç. tendenza di parecchi alitri Stati euro- ta nel <m'Cdl!, tanto im:luenti, dell'eser– pel, 'la Grnn Bretagna, aa Spagna e c-ito, nel quale, tradizionalmente tede- l'U. R. S. S., ad intervenire in questo soofllo, l'elemento comw,.ista è abba- campo. ùa politica milldtare di Wa- stanza fortemente <rappresentato. Solo ~hlnp,t, tende pertimt'o ad una nplda H futuro potrà dh'e fiJl\> I! qu!1~ p"\-41•

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