Lo Stato Moderno - anno III - n.1 - 5 gennaio 1946

LO STAT~ MODERNO 15 ASPETTI DEL PROPLEMADEL NOSTROCAMBIO Il cambio di 225 fra lira e do:ìaro recentemente fissato nel:'ultima riunione del Consig:io dei ministri. ci induce ad alcune considerazioni che vog'.iamo qui brevemente accennare. 1: provvedimento, che non costituisce un tentativo di stabi:iz– :zazione monetaria ma so!tanto una norma di regolamentazione contabile, interna e -ziona'.e, de:l'aspetto va:utario delle ope– razioni di commercio con l'estero, era vivamente atteso sia da esportatori che da produttori. Pur non &1ndo ancora ad essi sufficientt e:-ementi di esame e di va::utazione delle riwettive possibi:ità di lavoro, K correttivo generale che viene in tal modo ad app:iéarsi al cambio ufficia!e di 1' a 100 migliora alcune situazioni ohe minacciavano di creare gravi conse– guenze a: nostro equilibrio economico e· produttivo. , Ma è ,logico e natura:e domandarsi 5e l'attua:e rapporto di 1 a 225 rappresenta esattamente il punto di equilibrio della nostra economia rispetto que:Ja mondia:e. E' acquisito oramai daJ:a dottrina economica che, in regime di carta-moneta o comunque di· moneta non convertibile liberamente in oro, la determinazione dei cambi, è. in condizioni di equi'.ibrio, spie– gata dalla teoria dei poteri d'acquisto. cioè, in a:tre paro'.e, condizionata dal live:·:o çlei prezzi interni dei beni e del servigi. Teoricamente. infatt,i. vi dovrebbe essere corrispondenza tra il rapporto esistente tra i liveJ:i .dei orezzi interni di due paesi ed il rapporto di cambio de::e rispettive due monete: corrispondenza che dovrebl:Je aversi anche -singo!armente pe1 ciasouna merce. In effetti è assai -difficile accertare ta!e corri– spondenza sia per ragioni intrinseche sia per difficoltà di ri'.e– vazione. Ad ogni modo, sia pure in via d·; suocessive approssi– mazioni e tenendo conto di tutti 11:'.i a'.tri elementi, è possibile giudicare, sia pure con ìarga approssimazione, su-'.'.aricerca e sul'.e cons~enze di una ottimale determinazione, --nòn au– tomaticamente e naturalmente manifestata per fe condizioni· genera:i e di mercato, del rapporto di cambi9. La ~ituazione può attualmente essere cliiarita d~i seguenti e!ementi. fer a!cune -principali voci industria:; siamo riusciti ad avere sufficienti ed attendibili quotazioni registrate sui mer– cati liberi italiano e statunitense. Da ta:i dati appare evidente l'-aggravata sltuazione di squi'.ibrio e di sfasamento che la ·guerra ha causato a•:Janostra economia già duramente provata da una avventata po'.itica ~utarchica e protezionistica. Infatti l'aumento dei prezzi de:Je seguenti materie prime ,è espri– mibi:e nei due paesi dai seguenti coefficienti per i qua'.i vanno moltip:icati i prezzi del 1938 de!Je singole merci: Stati Uniti Carboue 2,7 volte 135 vo'.te Coke 2,6 » 194 )) Benzina 1,1 )) 32 » Ghisa OJl ,. 28 » Acciaio 0,6 » 20 » Piombo 1.4 22 .. Zinco 1.8 • 15 » A'.:uminio 0,7 » 13 i, Rame· 1.1 » 12 » Stagno 1.2 • 60 • Lana 2,8 » 83 » Cotone 2.5 » 90 » Gomma 1,5 • 382 » E' evidente che non si tratta so'.tanto di sva:utazione mo: netaria. La $r~nde variabilità. con .cui g:i aumenti- si sono re– gistrati neI:e singo!e merci rapprèsenta, econol)li~amente e produttivisticamente, una ,situazione assai più grave ,perèli'è indice di un profondo squilibrio economico. Anche negli Stati Uniti ·le diverse situazioni tecniche di disponibilità e di pro– duzione hanno determinato aumenti (e anche riduzioni} assai varie tra :oro; tuttavia la variabiÌità deg'.i aumenti statunitensi è assai minore di que'.la italiana. 'Nè questa variabCità ha corretto una precedente situa– zione di squi'.ibrio perchè, se p;ià nel 1938 ~e parità tecnico– commercia•:i deJ:e singo:e materie prime non· erano corri– spondenti al cambio ufficiale, tale divergenza, non solo-oggi si manifesta ancora assai pronunciatamente 1Da presenta un ta'.e ,campo di variabi:ità che assai più grave e difficile, sia tecnicamente che economicamente, è 'la deterrninaziorte del punto di equilibrio del cambio. Ecco infatti fo rispettjve parità comrnercia!i attu~i con– frontate con que::e del 1938: Parità Parità 1938 1945 Carbone 89.87 4518.07 • Coke 69.58 5118.11 Benzina 258.67 7263.92 Ghisa 27.48 829.53 Aociaio 24.54 819.40 Piombo 28.75 453.59 . Zinco 46.1<9 384.82 A:luminio 25.31 453.58 Rame 51.19 534.76 Stagno 26.56 - 1308.44 Lana 33.22 984.25 Cotone 23.22 849.80 Gomma 20.16 5040.30 Se si eocetua la parità relativa alla benzina, determinata da un prezzo interno italiano ampiamente maggiorato dal forti gravami doganali e fisca:i, e quel'.a ·relativa al carbone, che concerne materie,. in precedenza, scarsamente importate dagli Stati Uniti per ~•e:evata incidenza dei trasporti e pet lo scarso pregio merceo'.ogico, tutte le a-'.tre parità dei 1938 si discostano non eccessivamente dal live::o ufficia'.e dj cam– bio de:J'epoca: cioè di circa 20 lire per 1 do:laro. Eravamo al– !ora a:,:'inizio della politica autarchica e la preparazione be'.lica, · la situazione internazionale, una ·lieve riduzione dei pt-ezzi neg!i Stati Uniti ed a:tre cause attribuivano già al mercato un tendenziale carattere di anorma:ità. Le parità commercia'.i sopra riportate si a)1:girano per il 1945 da 7263 a 384: siamo assai lontani dal 225, ma la com– parazione tra i prezzi interni itaiiani ed americani deve tenei presente altri e:emènti per essere più esattamente va'.utata e cioè noli, spese di trasporto, dogane, tasse di vendita ecc. per oui lè suindicate parità si abbassano notevo'.mente. Inoltre gli esempi sopra riportati riguardano so'.tanto materie prime industria:i e non è esatto giudicare del cambio limitando I' e– same ad un unico ;ettore. Per le materie agrico'.e ed a!imen– tari, ad esempio, l'andamento dei prezzi rispetto quello de:~e materie indu5triali è stato, sia· negli Stati Uniti ché in Ita'.ia, assai diverso:' più a'.to neg:i Stati Uniti, più uniforme, ed in alcuni casi più basso, in Ita!ia. Altro settore che bisogna tenei presente è g_ue'.lodei prodo.tti finiti: settore più comp!esso e vario. E' certo ,però che, se al più e'.evato costo de:Je' materie prime già osservato, si aggiunge il più e!evato costo medio della mano d'opera (sp"ecialmente ora con la mano d'opera

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