Lo Stato Moderno - anno II - n.9 - 20 giugno 1945

LO STATO MODERNO - 20 GIUGNO 1945 IL BILANCIO DELL'O STATO ) i Il problema del bilancio· dello Stato ha un aspetto for- li sistema del bilancio di cassa (in uso nei Paesi anglo- male ed uno sostanziale. Di questo secondo aspetto noi vo- sassoni) è assai semplice e chiaro: tutte le spese e tutti gli gliru;no occuparci poichè molto, troppo spessò, nella finanza introiti <lebbeno essere effettuati nel corso dell'esercizio per .taliana di questi ultimi decenni la forma è servita a masche-. il quale sono stati autorizzati. Alla fine dell'esercizio il Go– rare la sostanza; anche in questo campo puramente formale verno perde il diritto di pagare le spese non erogate e di in– occorrerà radicalmente innovare. cassare gli introiti non pervenuti. Le une e gli altri debbono Pue sono i sistemi di compilazione del bilancio adottato essere riportati nel bilancio preventivo successivo e debbono dalla maggior parte degli Stati moderni: essere nuovamente approvati dagli organi legislativi. a) bilancio di competenza; li bilancio preventivo per ciascun esercizio con il sistema b) bilancio di cassa. del bilancio di cassa deve comprendere tutte le spese, nes- E' noto che il bilancio di competenza comprende le spese suna esclusa, da effettuare nel corso dell'esercizio anche se giuridicamente autorizzate nel bilancio di previsione e tutte riguardano impegni assunti negli .esercizi precedenti e deve :e entrate previste p'er lo stesso esercizio. Tutte le spese, non comprendere altresì tutti gli introiti previsti per l'anno in effettuate nell'esercizio per il quale sono state autorizzate, ven- in corso, anche se maturati in esercizi precedenti. In tal modo, 9,ono ugualmente portate a termine sino alla loro completa senza possibilità di mascheramenti, il bilancio preventivo rap– esecuzione anche se poi per il loro completamento occorre- presenta in ciascun esercizio tutte le spese che si presume ranno più e forse molti esercizi. di dover sostenere nell'anno e tutti gli fhtroiti che si prevede Lo stesso dica.si delle entrate che si riferiscono allo stesso di realizzare. ·esercizio, al qua.le vengono imputate sino al loro totale in- Questo sistema ha dato eccellenti risultati nei Paesi an- troito. Naturalmente le spese e le·entrate che si riferiscono ad glosassoni e noi propugnamo l'adozione di questo sistema di un determinato esercizio di competenza, non vengono messe contabilità per il bilancio dello Stato del nostro Paese che ha :n evidenza negli esercizi successivi per i quali sono compi- tanto bisogno di chiarezza. :ati altri bilanci di competenza. Insomma ogni bilancio di..... E se non si ritenesse di dovere e di potere modificare competenza ha vita autonoma per i diversi esercizi sino alla radicalmente subito il sistema attualmente in vigore da noi, sua totale esecuzione sia per quanto ·attiene agli introiti che una parziale riforma può e deve essere adottata senza indugi: 9er quanto attiene alle spese, di modo che con questo sistema abolire il "ergognoso sistema dei residui per quanto concerne Jurante ciascun esercizio. possono contabilmente sussistere le spese. Lo si lasci pure vivere per quanto concerne gli in– parallelamente ed in maniera autonoma parecchi bilanci: troiti, che anzi potrebbero rappresentare una specie di ri- 01uellodi competenza, ed i diversi bilanci afferenti agli anni serva dello Stato. precedenti ed in corso di esecuzione per le spese non erogate Questa seconda soluzione e per gli introiti non av\'enuti. anco~a non adottata in alcun da noi prospettata, anche se Paese, ci sembra quella più La contabilità ufficiale dello Stato porta però in evi- opportuna per poi. ·lenza solo il bilancio di competenza relativo ali'esercizio fi- Lascerebbe sussistere il sistema dei residui in quello che ,,anziario dell'anno cui si riferisce. c'è di buono: gli introiti già approvati e non potuti realizzare E" evidente coi-ne un tale sistema (adottato in buona nel corso dell'esercizio possono essere rinviati ad un conto di parte dei Paesi europei) non sia molto adatto per conoscere gestione dei residui e potrebbero formare un fondo di riserva ,apidamente e con esattezza la vera situazione finanziaria del permanente cui attingere in caso di ~pese straordinarie. Nes– !'aese, specie quando non si vuole farla conoscere; il bilancio sun pericolo tale sistema rappresenta per il Paese in quanto, preventirn di ciascun esercizio ignora infatti l'ammontare delle applicato solo agli introiti, non può causare sorpresi: spiacevoli •:pese da effettuare e degli introiti da realizzare per effetto di e pericolose. D'altro canto può anche rappresentare un'inutile ~recedenti bi:anci di previsione non ancora esauriti. perdita di tempo fare nuovamente approvare un introito, che Peggio però ancora accade nel nostro Paese ove il si- in ogni caso, rappresentando un'attività per la ca~sa. dello ,tema del bilancio di competenza è stato integrato dal sistema Stato, non può avere alcuna pericolosità. dei «residui». Ma si. stabilisca però nettamente che tutte le spese non Alla fine di ogni esercizio di competenza, che rimane pagate nel corso ùell'esi.rcizio debbQno essere inserite nei bi– Jefinitivamente chiuso, le spese per cui lo Stato si è impe- lanci preventivi dell'esercizio successivo. gnato nel corso dell'esercizio, ma che non sono state pagate Bisogna imparare ,1 non aver paura della verità anche ( « residui passivi :o) vengono rinviate agli esercizi successivi e in questo campo. Ogni bilancio preventivo dello Stato deve non vengono più contabiliz7~-itenei bilanci preventivi succes- mettere in evidenza tutte le spese da sostenere nel corso del– ~ivi. Solo nei rendiconti generali di fine esercizio vengono l'esercizio anche se si tratta di spese già autorizzate negli latte figurare in un conio a parte. esercizi precedenti. Rinviatone il pagamento ad un esercizio Lo stesso dicasi per gli introiti giuridicamente acquisiti, seguente, la spesa deve essere nuovamente inserita ed appro- •;ia materialmente non realizzati, («residui attivi»). Anch'essi i;ata nel bilancio successivo. In questo modo il bilancio prc·- i igureranno nel rendiconto generale di fine esercizio. ventivo di ogni esercizio deve rappresentare il quadro com- Sono evidenti i gravi inconvenienti che presenta questo pleto <le:Ia ~itnazione finanziaria del Pae.~e senza nessuna ,istema 'poichè nei biìanci preventivi di ogni esercizio non esclusione e senza nessuna illusione. figurano gli impegni la cui liquidazione viene rinviata nello Solo così il Paese non potrà essere ingannato sul reale ,peciale conto dei « residui » e gli organi ai guaii viene sot- ammontare· dei suoi impegni finanziari e sulla possibilità di toposto per l'approvazione il bilancio preventivo di ciascun farvi fronte; potrà con maggiore consapevolez7..a sopportare i 1•sercizio ignorano ·quali sono gli oneri di cassa che lo Stato sacrifizi che inevitabilmente gli saranno imposti per il risa– .!eve ancora affrontare per effetto dei residui che si trascinano namento finanziario e potrà infine constatare con sufficiente rlagli anni precedenti. facilità il progressivo miglioramento della situazione dell'erario Eno,rmi sono le sorprese che· questo sistema può causare che legittimamente il Pa~se si attenderà quale risultato dei continuando a rinviare al conto di gestione dei residui buona gravosi compiti che l'immediato avvenire gli riserva. ;_Jartedelle ~pese di ciascun esercizio! NICOLA BUSSO

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