Lo Stato Moderno - anno II - n.1 - 1 gennaio 1945

in campagna, edifici industriali, commerciali, rurali di ogni tipo, a pochi o molti pi;ini, indifferentemente. Il .sistema può essere applicato in senso totalitario, dalla struttura portante - agli elementi di chiusura e di copert'ura, dagli impianti e servizi agli accessori interni. L'attributo della componibilità consente inoltre la possibilità di ampliamen. to, di modifiche, di sostituzione di parti dell'edificio, con gli stessi vantaggi otte– nuti nella costruzione iniziale. L'adozione di un « modulo » è la base di questo sistema: la scelta dovrà essere fatta dopo un accurato, metodico e profondo esame di molti fattori in rapporto con le misure umane, con le funzioni specifiche degli ambienti, con le dimensioni di materiali ecc., in modo che le misure di esso scaturiscano quasi spontanèamente dallo studio scientificamente condotto, come conseguenza logica, necessaria e unica. li fatto di non essere un sistema chtuso, presenta poi un'altra caratteristica che sul piano pratico acquista notevole valore: possibilità di realizzazione per gradi. Mentre nel sistema della casa in serie la standardizzazione deve avvenire contemporaneamente perché se ne avverta l'utilità, nella casa a elementi di serie, la produzione può limitarsi in un primo tempo anche ad uno solo dei tanti ele– menti previsti: l'attrezzatura necessaria per la lavorazione di ciascun elemento può quindi essere studiata senza fretta, facendo tesoro delle esperienze, e l'apporto finanziario può avvenire gradatamente. Per giungere a questo risultato occorre prima di tutto stabilire il modulo e studiare quindi una unificazione dei vari elementi costtingendoli in una maglia modulare, che determini i rapporti dimensionali tra elemento ed elemento. Tale è appunto il compito che si prospetta ai nostri ingegneri civili e archi– tetti di cui un forte gruppo è già all'opera su questa via per preparare all'Italia e agli Italiani le condizioni di vita necessarie alla ripresa e alla ricostruzione generale. MARCO GAI ERRATA CORRIGE N. 6. Pag. 6 riga 11 • quadrienno 1928-32: leggasi quadriennio 1918-22 DAI NOSTRI AMICI L'uomo della diga L. 10.000. - .- 19

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