Lo Stato Moderno - anno II - n.1 - 1 gennaio 1945

UN CENTROSTUDIPERL'UNITADEMOCRATICA Si t costituitorecentemente in Milano il~ CENTRO STUDI PER L'UNITA' DEMOCRATICA•. E' una notizia la quale non può che far piacerea tutti coloro,e sono ormai molti, i quali hanno maturato il convincimentoche gran parte delle incertezzee degli errori della politica italiana si ricongiungono, in ultima analisi, alla mancanza di una sal– da, positiva coscienzadi politica democraticacapacedi agire anche nella moltepli– cità dei partiti politici, sino a che il lentosciogliersidi vecchiesituazioni storichenon consentala formazionedi un nuovo grande partito democraticoitaliano. Contribuirealla formazione di questa coscienzademocratica t uno dei primi e più essenzialicompiti del Centrostudi; ma gli uomini che hanno lavoratoper la sua creazioneesconoda esperienze storiche troppo vive e probanti per nascondersiche coscienzadeve prima di tutto significare intelligenza dei problemi e illuminazione delle soluzioni possibili nell'ambito del pensiero democratico.Cosi sarà dato sradi– care i dibattiti politici dalle idee generali - in siffatti limiti sempreeleganti,ma scar– samentecostruttivi - per immergerlinel folto della vita sempre anticae semprenuova. Diamo di seguitolo statuto del nuovoorganismoil quale intenderivolgersia tutti i partiti italiani che, operandolealmentenell'orbitadel pensiero democratico,avver– tono nel Paese~per le ore drammatichedi oggi e per quelle dell'immediato domani, l'ansia dell'unità costruttivacapace di affrontaree risolvere i problemi immani che gravano sul nostro destino. ART. I - È costituito il « Centro di studi per l'unità democratica in Italia•. ART. 2 - Possono far parte del Centro i rappresentanti dei partiti che rico– noscono la democrazia e la libertà come forma e sostanza della vita politica e che perseguono una profonda trasformazione dello Stato italiano in senso progres– sista mediante la libera manifestazione della volontà della maggioranza dei cit- tadini. · ART. 3 - Sono scopi del Centro: a) accertare le concordanze esistenti nei programmi dei partiti rappre– sentati nel Centro; b) discutere le divergenze degli stessi e tentarne la composizione; c) esaminare i problemi della vita nazionale e studiarne le possibili so- luzioni. · ART. 4 - Il Centro è composto da quattro membri per ciascuno dei partiti rappresentati, designati dalle Direzioni degli stessi. Potranno essere chiamati a partecipare ai lavori del Centro altre persone in qualità di tecnici, senza voto deliberativo. ART. 5 - Il Centro è diretto da un Comitato esecutivo composto da un rap- presentante per ciascuno .dei partiti aderenti. - Il Comitato esecutivo elegge nel suo seno un Presidente che ne dirige i lavori. 1'.RT. 6 - Il Comitato esecutivo nomina un Segretario che forma l'ordine del giorno delle sedute, ne stende i processi verbali e raccoglie i processi verbali delle Sottocommissioni di cui in appresso. ART. 7 - Per lo svolgimento dei lavori del Centro vengono costituite tre Sottocommissioni: a) per i problemi istituzionali; b) per i problemi" di politica este– ra; c) per i problemi economico-sociali. È prevista la costituzione di altre Sottocommissioni. Ciascuna Sottocommissione nomina un Presidente che ne dirige i lavori. I membri del Comitato esecutivo possono intervenire alle sedute delle Sotto– commissioni ma non vi hanno voto. ART. 8 - Le deliberazioni delle Sottocommissioni sono prese all'unanimità. - 15 -

RkJQdWJsaXNoZXIy