Lo Stato Moderno - anno I - n.6 - dicembre 1944

I I Il I • LA CRISI ROMANA • i,(me la natura aborre dal vuoto cosl i partiti si sinistra aborrono dal potere. \ ~~esto potrebbe essere il motto della crisi governativa romana che, apertasi il 26 novembre I944, si è chiusa I'8 dicembre successivo con l'incarico di ricosti- 1 tuire il Ministero affidato al dimissionario Presidente _lvanoe,Bonomi. Si può ci– tare in contrario il caso dei comunisti; ma all'obiezione è lecito replicare che· i 1 • comunisti con un'agile e intelligente manovra politica si sono incaricjlti di dare una risposta a quanti ancora credono nel frusto e logo;o dualismo di destra e di sinistra, e di dimostrare che politica è azione nella forme e nei modi consentiti • dalla situazione, è passione di responsabilità e non. aborrimento delle medesi~·;:· -- , , Di fronte alle difficoltà di ricostruire nelle loro vere e concrete espress~ motivi determinanti le dimissioni del Governo Bonomi, di fronte alle incertezze e alla frammentarietà e alla ambiguità delle notizie, in ogni modo filtrate tranne . che per veicoli certi ed onesti, è necessario mantenere per ora, anche se difficile, serietà di atteggiamento e misura di linguaggio. n Governo Bonomi aveva fatto delle cose buone ed egregie o, il che è forse · lo stesso in una situazione tesa cd esasperata come quella della nostra Italia non sai se più misera o più discorde, se più dfgna di compiapto o di Jun alTl.{)re duro e testardo, non aveva aggravalo le condizioni in cui la feroce logica nazista _ela matricida perversione fascista avevano abbandonato le regioni dell'Italia. cen– tro-meridionale. Abbiamo già avuto occasione di accennare al lento ma. sicuro ritorno dell' Ita– lia nel circolo della vita internazionale: si tratta forse ancora di nomi e di Sifl!bOli, di un'aura e di una temperie piuttosto che di conquiste grosse ed evidenti, mà tutt:tvla qualcosa è cambiato, q·ualcosa che non mancherà di fruttare se le impa– zienze non prevarranno su una ·equilibrata visione della realtà, aspra ed ingrata come un cilicio portato senza fede. Né la yita interna del Paese era senza ·accen– nar~ sintomi di ripresa. Prima di tutto l'ordine pubblico -·premessa prima ed inde– rogabile di ogni resi1'rrezione in qualsiasi sen,so indirizzata - era stato _mantenuto. E se il tristissimo episodio di Palermo non basta ad offuscare la lode, gli esempi del Belgio e della Orecia ci dicono la di_fficoltàdell'opera.· E la vita economica, pur paurosamente serr 1 ta tra il baratro finanziario e· la "terra bruciata•, dava ' \ /I 3

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