Lo Stato Moderno - anno I - n.5 - novembre 1944

·, GRANDEPARTITODEMOCRATICO O PICCOLA ERESIASOCIALISTA ? H Partito d'Azione è un partito dalle molte anime: q·uesto non è piu un mi-' sté_ro per nessuno né, secondo la nostra opinione, è un male.- L'azione politica per essere efficace e concreta deve essere duttile ed agile, ed ùn partito che abbia nel s210 seno uomini capaci, di vario temperamento, d_ivaria. formazione culturale, di vari interessi economici può essere uno strumento esemplare per· la soluzione' degli infiniti problemi che. attendono l'Italia di domani, che non sono né sempli– ci né :piani. Alla comf'lessftà dell'opera, 'ai ~ille fili che occ·orrerà prima dipanaré· e poi riannodare, agli aspetti" diversi e pur tutti fondamentali 'della crisi (cosi alla rinfusa: i costituzionali e I religiosi, !!'li.·economici e i sociali, gli amministrativi· e gli internazionali), può soccorrere solo una visione della sforia né utÌilàterale e· settaria, né facilonescamente panglossiana o utopisticamente ùnanÌinè. Questo fu il punto di partenza del Parfito di Azione. Per questo ad esso con– fluirono liberali stanchi di trascinare al piede la palla del conservatorismo, repub– blicani sazi di un partito che esauriva nel proprio nome le proprie aspiraziòni re– pubblicane, democratici nauseati del gran naufragio_ della demòcra~la ·nel mare del fascismo, socialisti per .1 quali cinquan.t'annf di cultura e -di critica marxista non si sono risolti in puro cicaleggio accademico ed anche, per'chè no ?; comunisti riconquistati all'aspro ·e inebriante rnpore délla libertà dÒpo gli anni della tor~ ~enta totalitaria. Dinanzi a questi uomini si ponevano·· due questioni diverse e· .diversamente gravi che qui enunciamo nell'ordine cronologico. Dovevano éssi dàp- · prima creare le regole della pro~ria çonvivenza, dovevano ·'cioè, j)artitr cfa espe-· rienze talvolta paradossalmente lontane ed estran<'e', ritrovare ntl vivo della con- 3

RkJQdWJsaXNoZXIy