"La pre,ider,tes,a" di Ile11,.equir, e Weber (Comp. Adani-Scelzo) "La morte civile,, di Giacomeui (Comp. Ricci-Pagnani) '' Il dramma e la farsa: oggi sposi,, rivuta di Ram.a e Da,i.:i (Comp. Calli) " Ln città delle lucciole,, Rivista di Falco,ii e Bioncali (Comp. Vir,risio-Polo-Porelli) " U,1. cappello di paglia di Firen:e ,, di Labiche (Comp. Mnltagliati-Cimam) "Buo,,giorno,, rivista di Di110 Falconi (Comp. Vinrisio-Pola-Porelli) Con la rivista, siamo al polo sud, siamo alla seconda moglie del teatro italiano di prosa. Invece di recitare Sardou, Dina Galli la quale è pure una delle nostre più amate decano della prosa, e di cui è sempre ricordata dagli appassionati la creazione di Felicita Colombo (questa Liii Marlen della commedia borghese), ha sentito piuttosto Il richiamo della rivista. Cos1, una sorpresa appare il tentativo della II Ylarlslo • Pola • Porelli, verso la rivista; e in realtà segno di stanchezza per Il suo repertorio triangolare. Nei confronti del pubblico, l'assenza di gambe e braccia In libertà, ha generato una delusione. Pure, se è assurdo per una compagnia di prosa affidare la proprie Incerta esistenza a una rivista raffazzonata e a uno spirito di lega più o mèno solida, si deve chiarire che quest'evoluzione del teatro verso una forma più libera, più, oseremmo dire. surrealistica, è innegabile. Un'evoluzione, diremmo generale, è perchè no, un ritorno a forma meno compassate di quelle che sono ormai le unità della commediaborghese. La cosa più paradossale è che proprio Il cinema, praticamente parlando, ha contribuito a ridare al teatro una propria libertà di movimenti, un respiro più ampio. In questo senso il teatro borghese non deve considerarsi che un'oasi, un ristagno, un riposo della fantasia. Mentre, con quest'ultima parola sfamo agli inizi della rivista moderna1 dello spettacolo insomma: certo, la rivista in questo senso deve ancora nascere. Nascerà con una allegra, vivace, fellce Improvvisazione: poesia della felicità e dell'ingenuità. In essa sl ritroverà Il puro meccanismo della farsa insieme con l'emozioneconcreta del cinema \._ e astratta della favola. Fondazione Ruffilli - Forlì
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