Il Socialismo - Anno III - n. 22 - 10 gennaio 1905

fL SOCIALISMO mentre l:1 sua b,1S1.' ,,iene.: form:11:1 d:tll':\ustr:tlia. d:dl., ;'Juov:1 Zel:mda e dai numerosi gruppi isolari. · Tutti questi territori si distinjtuono d.11lc cos1c degli altri m:ui per essere molto ricchi in mincrnli e spcci.1lmcntc in minerali preziosi. Eccezione fau., del Trans,·a:11, tutti i me– talli preziosi trovati in tempi recenti provengono dall:t co– st:1 occidcnt.1lc dcll'.-\mcrica e dcll'.-\.ustralia. Al.'lSc.1. l.1 Co,– lombi:t britannica. :\'cv.,d.1 1 Montan.1 1 Colorado hanno im– mensi giacimenti di ferro e di c:1rbonc. la Cin.1, l.1 Corc:1 cd il Gi:1pponc si trovano prcss· ., poco nelle stesse condizioni. Il capit:tlc dei paesi civili. in cerca Ji investimento, :if– tluiscc n:nuralmcntc presso questi territori ricchi e non :u1- cor.1 sfrut1:tti. Si ha cosi un enorme aumento nel movimento Ji navigazione. e più di 12 lince di vapori percorrono ora il P.1cifico. D:no il car:tttere del commercio ncir.;ra capitalist.1. alla marin.1 mcrc:mtilc segue fat:tlmentc la marin.1 di guerra. Tutte e due hanno bisogno di suzioni di deposito per il ..:arbone e di punti d'.1ppoggio militari. Così ogni potenz.1 cu– rnpc,1 si assicurava delle isole nel P:tcifico. L'Inghilterra si prese le isole di Fideschi, Tong.1 1 Ducic, ccc.. l:i Franci:i. T:i.iti e lbpa. la Germani., Kaiser \\'ilhclmsl:mJ, le C:1roli11e.1'.1rcipcla~o di Bismarck cd altre, gli Stati Uniti ~l'.\meric.1 1-1:rn ·ay.le Filippine o Gu.1111. Il Giappone che ben prcsto si era .1ccorto dclrimport.1m::i .Id Pacifico si assicurò nel tr.1n.1to di p.1ce di Shimonos.1- chi (1895) l'isola Fonnos.1: la Russi:i .1cquistava già nel 1859 l'isob S.1cl1.1lin.che domina tutt.1 l.1 p.1rte settentrionale del Gi .1ppo11c.il porto di \"l:idivost0k 186oi e la ~l.1nciuri:i con Port-.\rthur (1896-1900). L'.-\.. passa posci:i a tracciare le grandi lince dcll.1 poli– tica europea nelrEstremo Oriente. Dimostra come il Giappone non potesse assistere scm:.1 muoversi .11 continuo av.1111.:1rsi ddl:t Russia. Il Gi.1ppo11enon poteva rasseg11.1rsi all,1 russifi– c:1;-ionedella Core.1 e Jella ~l.,nciuria. Gli er.1 indispensabile l'iuJipcnllema della Corea per il grande signifìc.1to che quc– st;1 penisola ha per la su;1 Jifcsa 11;11.ion.1le. Per r.1gioni economichc poi il Gi.1pponc doveva opporsi al tentativo russo di chiudere la ~fanciuria al commercio g"iap– ponese. Per il piccolo Stato insulare la ~l.,nciuria i.: indispen– sabile co111csbocco per la su.1 cmignzionc fonissima. come mcrca10 J'acquisto per le materie prime. e come mercato Ji smercio per i suoi prodotti inJuslriali. Fu Junqu(' per u11:1 necessità impcllcnt<.•. per legittima difesa che il Giappone in• p:aggiò la terribile guerra. i cui primi colpi Ji c.1nno11c ri– ,uonarono 1"8 febbraio 1904. L ';1rticolo prosegue tratteggiando la str.1tegi.1 Jei giappc, ncsi e rifacendo la storia Ji I o mesi Ji guerr.1. !\dl'ultima part(' l'.-\.. sostiene che la guerrn comunque si VO• glia giuJicarè della su.1funzione storica. rappresent.1 però sempre la prova suprema per la \"italità. l:t capacit.ì d'organizz.1zione cJ il valore psichico eJ intelleuualc delle n.1zioni belliger.1nti. Per– ciò, sc è vera l:1 formul.1, che l'oro uglle il faro, o che il i:0111111rrcio Jegm:. la b11111lia11. 1011 significa già che una guerr.1 vittoriosa determini d,1 per sè una fioriturn economic.1 1 ma bensi che un popolo, che abbi:t le qu.1litil per vincere in ~nerra è:. in grazi., :tppunto Ji queste .. 1tto .1 vincere anche ndle imprese commerciali. Ora i giapponesi hanno dato prova. in questa guerra. Ji energie e Ji cap.1cit:'t. quali. secondo l'.-\.. l'esercito Ji ncs• suno St.1to europeo, s.1rcbbe st.110 in grado di spieg.1re. Per qu.1li r:tgioni storiche vediamo il Giappone dot.1to \li t:int.1 potcnzi.1lit:i.? Il lungo studio Ji questo problem:i con– du..:e il Bcer .,!la scguc.'nte risposta: TIGiappone h:1avuto un.1 evoluzione economica e socialc r.1pidissim.1. P.1ssòdirc11amente J:tl feudalismo primiti,·o .1! capit.1lismo. s,1lta11Jo tutto il ~– riodo Joloroso dd Jecomporsi Jdl'cconomia feuJalc. Orn, il feudalismo puro 11011 implic:1v,1 pcr il popolo uè un grande sfruu.1mcnto economico, nC un:1 degradante dipendenza poli– tica. Tuni i tesori di cncrgia, che il lento p.1ss,1ggio all'eco· nomia capit.1lista Jistrussc nel popolo in Europa sono rima– sti intatti nel Giappone. che fino al 1854 era escluso dal mo– vimento 111oJerno. La gr.1mJe7.1..1 .1ttuale Jd popolo gi:tppo. ncse s:trebbe dunque dcrivat.1 d.1ll'esserc aJ esso st.1to rispar• miato un periodo tii de[.{'r,1dazionce di sfruttamento intenso delle m:tsse. ~lalgr.1do 1'.1lto concetto che ha Jclle qualità morali eJ intellettu,1li del Giappone, l'A., resta molto indeciso nel pre– dire l'esito finale della guerra. Egli rilev.1 le immense risorse della Russia e dice, che se l.1squaJrn Jel Baltico giungesse nel Mare Giallo prim:t della ca\iuta di Port .-\nhur il Gi.1pponc potrebbe essere schiacciato Jal nemico ... ~la l.1 squadr.1 Jcl Baltico è .111cora lontana cd i giappo– nesi sono gi.i i padroni di Port :\rthur ... Odo Lerda Olberg. Congresso di conladini in Francia. i nostri lettori riCorJer.rnno pubblic.1tc nel numero dd 10 aprile e Jcl 25 luglio 1904 Jel Soci11lis1110 due note sugli scioperi agricoli in Linguadoca e nel mezzoJi Jella Frnncia. .-\ coron.1mento dcli., lunga b.1ttaglia e Jdla vittoria ri- _ port.1t.1 d1i contadini. un Congresso ebbe luogo ncll'.1gosto a Bc1.ière. e siccome può giovare in Italia Ji conoscere quanto colà si è deciso, 10gliamo Jal Bollclli110 ilei L,n•oro il sun10 delle ltclibcr.11.ioni prcsc e Jellc t.,riAC stabilite, le quali peraltro corrispondono press·a poco a qucllc già J,1 noi pl1h– blic.1te nel numero del 12 luglio Ji Soci11/is1110. Le discussioni si iniziarono sull.1 questione Jei magazzini comunisti Ji slrnmmti 11ralori. questione ori~ina1.1 Jal f:mo che i giornalieri devono provvedersi Ji strumenti Jcl lavoro. Per scemare la spcs.1 <l'acquisto di tali strumenti venne avan– z.1ta la propost.1 di istituire m:tgau.ini per l.1 vendita degli utensili a prezzi di costo: molti congressisti seg-nal:trono le Jifficoltà inerenti all.1 provvista Jcl capit.1lc, .,Ila lentezza nelle forniture. molteplicità degli strumenti. ccc., per cui con– cluse facendo voti che la provvista degli strumenti sia fatta J,1i proprietari. Il Congresso diede quindi mand.1to al Comit.1to federale per l'istitu1.ionc di un org,wo corporatil'o. Riguardo alle legfi opernie si fece ,·oto per J.1 cstcnsiom: all'agricohurn delle leggi sui probil'iri e sugli i11forltmi e per l'istituzione di pmsio11ioperaie senza partecipazione pecuniaria Jegli operai. Si r.1ccom:tndò l'istituzione di coopernlfre rli co11- s10110 in ci.1scuna località·. cooper:ilive Ji c.1rnttcrc c1 comu– nis1.1 ». distinte dai Sindacati. Si reclamò pure un.1 repressione energie., Jelle froJi nei vini. Si riformarono [!li s/11/uli ,lelfo Féder11:;_io11e abbassando la quota Ji ;1desione pci SinJacati a I centesimo mensile per membro: si rinviò la proposta Ji formarc un,'l Fcder.1.1.ione na1.ionalc. reputando opportuno consolidare intanto le !·edera• zioni rcgion.1li. Si passò quindi al punto principale del programma. quello dcli., re.goltt;_iouc_ ,/.(i l,n•ori 11t1·icoli. li rebtorc propose si stabilisca una 1.iriA:1minima gcner.1lc: molti congressisti vi si opposero cOnsiJcrando le differenze nelle conJi1.ioni delle v.1ric località: dopo molte discussioni si deliberò Ji presentare ai proprietari le rivcndic:tzioni seguenti: I. I:\ giorn !l.ta di l:t\.'oro ,·arie.r:\ rb. un minimo di 6 3. un n,3.ssimo di 8 ore;

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