Il Socialismo - Anno III - n. 20 - 20 novembre 1904

a., SOCIA LJSMO llO\ lllEUO E tEGISUZIO\E SOCl.\l,E Congresso italiano delle Camere del lavoro e delle Leghe di resistenza. Nei giorni 6, 7, 8, 9 gc:nnaio prossimo avrà luogo a Ccnova il Cong:rcsso generale dclle Camere del !avon, cd il Com 1 eg110 delle Federazioni di resiste11sa. L'ordine dèl giorno proposto dal Segretariato cl!n– lntlc è il seguente: 1. \'crifìc:1 dc' poteri c nomina ddl"Utli.:io di prcsi- dl.!111.:1: . :z. llcsoi.::011to mor:dc e tin;rnzi:trio dd Comitato fede- r:dc: )· lbpporti fr:1 C.1mcrc dd lavoro e Fcdcra1.io11idi mi:sticrc (rd:ttori: I.. C.1ld,1cd E. Hcina): 4. lt1pporti fr:1 Rcsi,;tcn.1..1 e Coopcr.'.l.1:ionc (rd:nori: (;, ;\luri,1ldi e G. Garibotti): S· Ordin:mtcnto gcm·ralc cd ordinanu:mo interno dclk C.1mcrc dd l:ivoro (rcl:ttori: C. Dcll'.-\v:dlt: e .\. \"cr- g11.111i11i): . 6. Riforme Jd Comit.1to federale in r.ipporto dd Se• !.!,retariau, n.11.ioi1alcdcli., lh.-sistcn:,_, (rd:ttorc: .-\. C.1bri11i): 7. l.egisl.11.ionc soci.ile (rcl.1torc: R. Ri:!(ol:t): X. L:i pr(1p.1g-.111J:1 e rorg.1ni1..1-v..io111: o~r.1i:1 ud :\Ieri• d1011;1lc (rd;1_torc: E. Gu.irino): 9. Emig-r.11.iouc :tlrintcmo e alrcstcro (rd;1_1ori: F. Qu.1• ~lino e C. \"eu:rni): 10. Contcµno del prolct.1ri.1to di fronte alk repressioni l'\t 11111.:rnutipnlitici (relatrice: C.1mcr.1 del l.woro di :\lil:1110): 1 1. lksig11a1.io11edcli., Sl-dc del Comitato fcJcr.,lc. Per In tutela degli operai. 11 Con~iglio provinciale di Brescia ha dato buon c~empio tentando di regolare gli appalti dc' lavori pubblici in modo chl.! della concorrenza fra i padroni nun abbiano a soffrirne gli operai. Nell'approvare lo stanziamemo in bilancio della summa da erogarsi in concorsi e sussidi per la costru– zioni.! di trams e forrovie nella provincia, il Consiglio provinciale, rinnovando i capitolati per l'appalto della manutcn1;ione delle strade, aggiungeva ad essi alc11ne clausole a favore dt!g-li operai, e così: Art. 45. - Assic11ra~io11edegli operai. - Gli appa). t.11.ori dovranno prov\.·e<lere per l'assicurazione dei propri opèrai per i casi di eventuali infortuni in con– formit~ alla leggt! 31 gennaio 1904, n. 51, del regoL.t• mento 13 marto 1904, e secondo le prescrizioni mini– stcri~di. chè rt!golano la materia. Le poliuc d'assicur.1tione rimarranno depositate presso l'Utlicio tecnico provinciale. Orario. - I .'appaltatore non potrà mai pretendere d.ti propri operai un orario di lavoro per cadaun giorno di oltre undici ore nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto i di oltre: otto ore nei mesi di gennaio, no• vembrc e dicembre, e di oltre dieci ore negli altri llll!SÌ. r1 lavoro oltre le dette ore normali non è arnmcsso che in via cccc;.-,ionalc, e per esso l'appaltatore dovrà ottc:nt.!rc: un pern1t:sso scritto dall'ingegnere di St!tione. I .a mcrcèdt.! per i lavori oltre l'orario normale sarà au11H.:ntata, siccome è dello nelle allegate· tariffe; essa san\ pagata ad ore: le frazioni d'ora saranno compen– sate come ore intiere, ad eccezione delle frazioni d'ora in prosecutione dell'orario normale, le quali, stando fermo l'aumento di mercede, saranno conteggiate a 'JUatti d'ora. .\rt. 46. - .1Ji11i1110 di merude. - Gli operai che l'imprenditore avrà assunto con mercede giornaliera per l'esecu1.ione dd lavori formanti oggetto di questo _appalto, dovranno essere retribuiti con mercede non 1 nferiore a 1.1uella indicata nella tariffa a pagina IV e V, qualunque ~a il ribasso offerto dall'imprenditore sui preizi dell'elenco che segue a pagine VI e successive, e ciò in relazione all'orario normale. e senza pregiu• tlizio della maggiore mercede per il la ,·oro eseguito in ore straordinarie come agli articoli del presente capo. L'appaltatore è tenuto a portare a conosc~111;adegli O(>erai, all'atto della loro assu111;ione 1 le tariffe delle mercedi allegate al presente capitolato. .\rt. 47. - Ripus<J festù..•o e /i.ull11r110. - E' vietalv all'appaltatort! cli eseguire, o di far eseguire, lavori in giorni festivi o di notte, se non nel caso di a~sulut,1 urgent.a. I propositi dei ferro,•ieri. I risultati dei comizi generali prumussi da (;iulitti in odio allo sciopero gènerale politico avvenuto nel set• temhrc, risuilati che solo però dal punto di vista del numero dei deputati che il partito socialista l· riuscito a mandare: in Parlamento ci sono riuscili sfavorevoli. non hanno ptr nulla, come dai signori si sarebbe JHJ tuto supporre e sperare, fiaccata la llbra dei nostri la• voratori. Certe sc011fitte • se così si vogliono chiamare • hanno virtì.1 di rianimarc aniichè di deprimere le energie. L'interc:~e del pubb1ico assorto nella lutta clcllu raie neppure notò il convegno dei forrovicri che h.1 avuto luogo in Roma precisamente nei giorni 8 e 9 rH,. vembre, il domani cioè della battaglia. .\ll'ordine del giorno figurava: t. l{cs<Xonto Jci comit:tti l.'.Cntrnli ddk or~.111i✓.1.a1.i11111 sullo sci('lpcro ferroviario nclroc:casionc dello <dnpcn• ~l'· ner.,lc. 2. Studio e Jdiber.1zio11i sui meni pili opportuni e ,;oJI..... dti per ottenere il conseguimento dei dcsiJcr:ni Jellc vari'-· c:1~ tcgoric di ferrovieri. Sul primo punto, dovuto alla quasi totale nun par tccipa1,ionc dc' ferrovieri allo sciopero gencralc 1 dopo lunga e matura discussione l'assemblea votò un ordine del giorno approvante la condotta tenuta dai dirigenti dèl Comitato centrale e « dagli operai krrovicri di Ve• nezia, Alessan<lria, Genova, Napoli, ecc., che avevano partecipato allo sciopero dando così una splendida prov;1 di solidarict:\ al proletariato italiano ribellatosi contro i suoi fucilatori », e stigmatizzante ,, il contegno indi– sciplinato di quei ferrovieri che, avendo ricevuto invito dal Comitato di agitatione di aderire allo sciopero non lo fecero JL Sul secondo punto, per acclama1.ionc fu approvato di ricorrere allo sciopero ::.imultaneo e indefinito ne' ~e– g:uenti casi : 1. Se non vcrr!t r.,i;.:::.duntor.,ccordo sui .- dcc;idcr:1t:1 ,. del mc,11ori.1lc: · 2. Se il g:O\'crno ricorrcrft .,Ila militaria.11.ionc: ;. SI.' s.,rft pn:scnt.1ta la lcgge-<:.1pestro co11tr1)il dirin1, di <dupcro degli aJdctti :ti pubblici servizi : 4. Se c;cntcn1.c Ji dasse vcrr.111110 a colpire i comp:1;.:ni org.1ni1.1atori Jcll"ultimo sciopero. • Giolitti nella relaiione al re pi!r lo scioglimento della Camera avev,L lanciata una sfida contro il proletariato in gcm:re, e contro i ft!rrovieri, « che con la par,dalc par~ccipazione allo sciop~ro generale gli avevano dato llll saggio di quel che: sarehbe uno sciopt.:ro gem:l'alc ferroviario italiano)), in ispecic. Questa la risposta che i ferrovieri gli hanno data. Jl congresso si sciolse al canto ddl'inno dc' la.vu• ratori. Le organinazioni operaie in Svezia. Nella Sve1.ia fino al 188? non esistevano urgani1; ia1;ioni operaie eccetto le Arbetarefi>reningar. unioni composte principalmente di artigiani aventi per iscopo l'istru1.ione, i divertimenti. ecc. Vari scioperi terminati con esito sfavorcvole verso il 187 5 mostrarono. la nc– ccssità di istituire vere leghe di resistenza. I.e prime leghe sorsero nel 1882; nd 1885 erano in pien:i at• tivit?t. Il movimcnto socialista cominciò allora ad avere grande intluenta sulle leghe, specialmente su quelle di

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