Il Socialismo - Anno III - n. 16 - 10 ottobre 1904

IL SOCIALISMO • !\fa - conlinua il signor Gchlerl, che narra tulle queste cose - nel cimilcro delle carceri di Bcthanien ci sono 33 tombe, alcune delle quali contengono anche due cadaveri. li cimitero esistendo da circa tre anni si ha dunque una media di 12 morti all'anno. Di 21 carcerati quindi più della metà muore in prigione•. Della civiltà cristiano-tedesca in Africa dà una idea assai esatta la descrizione delle prigioni in cui la colonizzazione «civile» te– desca impacchetta i negri. Le f/amlmrger Neusten 1Vaclirichtm fanno, a proposito delle prigioni di Kcctmanshopp, del\;,: rivelazioni che farebbero venire i brividi anche a tutti i civilissimi membri della nostra italica benemerita. · "In nessun paese del mondo - dice il giornale - neppure in China, è dato trovare simili prigioni. « Abbiamo dinanzi a noi la pianta. • Ecco una cella larga 4 metri, lunga mclri 4,8 cd alta metri 3. Quivi debbono vivere in media 20 carcerati (talvolta furono anche trenta!). Qua c'è un'altra cella ancora più piccola; in essa stanno dieci prostitute indigene malate. Il calore è quindi tale che i pri– gionil.:ri sembrano scheletri e non uomini. • lin po' meglio stanno solamente i prigionieri bianchi. Costoro infatti possono, mediante certi compensi, far andare nelle loro celle una di quelle prostitute ... " I!: non è ancora il peggio tutto questo. « Ragazzi di 4, 5 e 6 anni - si racconta ancora - sono rin– chiusi nel carcere di Keetmanshopp e vengono maltrattati dai poli– ziotti indigeni. Una ragazzina, che ha tutt'al più 5 anni, dovette su– bire una lunga pena carceraria, pcrchè accusata d'aver munto un po' di latte ad una capra che non era sua ... ~ Le Hamburger Nadirichtm non hanno aspettato fino ad ora per richiamare l'attenzione del governo su simili atrocità. i\fa non se ne foce nulla. L'unico provvedimento preso fu questo, che il te– nente von Stcmpel, il quale era il maggior responsabile, fu richia– mato dal posto di capo del distretto di Bethanien e venne nominato aiutatante di campo del governatore colonnello Leutwein! Parallelo. A New-York, il signor Clcarke si fa costruire un palazzo di cinque milioni di dollari .. Miss Paolina Astor sposa il capitano della guardia del corpo, Spencer Clay, e porta in dote mezzo miliardo, Sempre a New.York, Claas Spreckels regala cento sessanta mila franchi a sua figlia ... perchè ammobigli il suo boudoir. La signora Thomas Walson si fa preparare una sula da bagno in cui le vasche saranno tutte di argento massiccio, con rubinetti d'oro cesellato. Ll'l sìgnora Clelia Wallacc porta un vestito del valore di due– ct::ntomila franchi. Sempre a New-York, intanto, vi è una media quotidana di vmti suicidi per mi.rcria. Sono le bellezze e le armonie della società borghese. Quanto costa un carnefice. Deiblcr - il carnefice francese • sostegno massimo della società moderna e del codice penale attuale, è morto. Si è parlato molto dì lui - a titolo necrologico • ma si è dimenticato di dire che la professione del carnefice è una di quelle che rendono di più. Il carnefice di Parigi è pagato 6ooo lire all'anno: ha 4000 lire in più che deve- passare ai suoi aiutanti, e 15co lire per il mante– nimenlo della ghigliottina. Come si vede, le esecuzioni capitali in Francia gravano annual– mente sul bilancio della giustizia per J 1,500 lire, ali' infuori delle maggiori spese che occorrono per le esecuzioni in provincia. Per queste il carnefice e gli aiulanti percepiscono una diaria di 8 lire ciascuno oltre lo stipendio. Calcolando che in 20 anni furono spese II mila e 500 lire an– nue, e che in questo periodo furono eseguite 200 csccu1.ioni, si vede subito che una esecuzione capitale viene a costare almeno uso lire. Evidentemente, la Francia è una nazione poco economa. Essa dovrebbe fare come l'Italia. Abolire il carnefice dal codice penale, e adoperare l'esercito regio e i reali carabinieri, come a Bcrra, Candela, Torre Annunziata, Buggerru, Castelluzzo e Sestri Ponenti, per eseguire le condanne a morte. Sarebbe un risparmio netto di 12,000 franchi all'anno. I fn telegramma da Makden assicura che nell'ultima sommossa dei cinesi due missionari cattolici sono stati bruciati vivi. Ahi! ahi! I cinesi copiano l'inquisizione. Quel che è fatto è reso. . .. Una statistica assai istruttiva indicanlc una volta di piil le ar– moniche e ineffabili belleuc della società moderna: la statistica delle perdite nelle piit grandi battaglie del secolo xix. Eccovela, per ordine cronologico, col numero dei combattenti, delle bocche da fuoco e delle vittime: Battaglia di Ausltrlit:-. (2 dicembre 1805) Francesi 80,000 uomini Perdite 7 ,ooo uomini Austro-russi 90,000 uomini Perdite 20 1 000 uomini Francesi Battaglia d' Eyla« (8 febbraio 1807) Russi 70,000 uomini 75,000 uomini Perdite 15,000 uomini Perdite 25,ooJ uomini IJattaclia di W,1gr,un franet.:si (6 luglio 1809) Austriaci 150 1 000 uomr111 1-40 1 000 uomini Perdite 16,000 uomini Perdilt: 24,000 uomini Battaglia ddla .lloskmva (7 settembre 1812) Franc1·si Russi 130,000 uomini q.o,ooo uomini 6oo cannoni 6oo cannoni Perdite 30,000 uomini Perdite 6o,ooo uomini Battaglia di l.ipsia Francesi (15-19 ottobre 1813) Alleat: 180,000 uomini 310,000 uomini Perdite 24,000 uomini Perdite 45,000 uomini IJattasiia di Sadowa (2 luglio 1866) Prussiani Austriaci 220,000 uomini 200,000 uomini 780 cannoni 700 cannoni Perdite 9,000 uomini Perdite 23,000 uomini 1Jat"1J/lia,li S. Prhmt Francesi (u agosto 1870) Tedeschi 120,000 uomini 200,000 uomini 450 cannoni 720 cannoni l'crditc 12,000 uomini Perdile 15,000 uomini Battaglia di Sédau (r settembre 1870) Francesi Tedeschi 120 1 000 uomini 180,000 uomini 430 cannoni 550 cannoni Perdite 14,000 uomini Perdite 13,000 uomini Ebbene, pare che le perdite nelle recenti battaglie lra russi e giapponesi, laggib in Estremo Oriente, siano ancora pii1 forti. Francamente comincio a non avere più compassione per questi morti. O perchè ci sono andati? Peggio per loro se capita disgrazia. A\'rt::b– bcro dovuto rimanersene a casa. I somari gallonati. Non tutti i somari sono gallonati. ì\la quasi tutti i gallonati son somari, Questo si sa da un pezzo. Si sa che l' i•;truzione intellettuale dei militari è zero. Il colonnello i\farchand • un eroe (sic) • pubblica nel Figaro le sue impressioni di Fascioda, • e dal racconto non stacco che qualche gemma: - Brandmdo il re<l()/verche mi serviV{l da cusci110,salto in piedi... - Su questo /Jlasonevegetale, tagliato da orizzonti piatti e riav• vicinati, • il nastro duttilt: dd Nilo, 1u/la freschezza dell'alba, illcllioda la sua sciarpa di latta · Non si capisce, • ma è proprio cosi. J:: altrove: - Il forte spostamento angoklre rkll'assc delki sua a:;ùmc utcrmi, clu determi11a inevitabilmente per la Francia ki CtlMa capitaledel ,wo,.:o tentativo dcli' ami<i:-.iacon l' lnglulterra .. , è gravido di co,r.seguenze, ,. Non si capisce altro che uno spostamentoa11golare dell'asse è gra– vido... Ed è molto. Ed è nelle fauci di questi somari che vanno le più cospicue fette del pasticcio nazionale ... ... L'ammiraglio Avellane, ministro della marina russ.1, ha dato le sue dimissioni e si è ritiralo a vila privata, Ha avuto vergogna. Conosco un paese ove gli ammiragli non hanno questi scru– poli. Da vecchi e accorti pirati, continuano a navigare ... nd lor– bido. ENRICO FERRI, direttore-respqnsabile. Frascati, 190.1-- Stabilimento Tipografico Italiano. È uscito: GUERRA ALL'ALCOOL epuscofo di 36 pagine chiaro, semplice, esauriente di propaganda antialcoollsta -..:::-- Prezzo ce1-.t. O-:::-– Editore LUIGI MONGINI - Via S. Claudio, 57, Roma

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