Il Socialismo - Anno III - n. 15 - 25 settembre 1904

IL SOCIALISMO addirittura irrisorie. Il caposaldo della legge è la disposizione, che limita la giornata di lavoro dei fanciulli e delle donne. Ora, a quc_ sto articolo furono constatate 931 contravvenzioni in un ,rnno (1902). In 363 casi si applicò la multa di I fiorino (!) in 125 di I fio– rino e mezzo: il massimo di 30 fiorini venne imposto solo in sei casi. Un armatore che fece lavorare un ragazzo sotto 16 anni per 36 ore di seguito, con un'unica interruzione di 4 ore, si ebbe una multa di•.. 15 fiorini! Queste multe naturalmente non fanno nè caldo nè freddo ai pa– droni. Essi ha,rno gi~ profittato 10 volte il prezzo della multa col– l'inosservanza alla legge. Ad essi conviene sempre pagare le rnrc e meschine multe ed infischi:'lr~i dclb legge. UOVIHENTO E'1EGISUZIONE S CIUE Le finanze del partito socialista tedesco. Si è pubblicata la relazione della Direzione del Par– tito tedesco da presentarsi al prossimo Congre\SO so– cialista nazionale che si adunerà a Brema dal 18 al 24 settembre. Dal resoconto di cassa. risulta che gli introiti del Partito dal 1° agosto 1903al 31 luglio 1904 sommavano a marchi 620,792, di cui 459 1 977 provenivano dalle obla– tioni regolari dei compagni, 41 1 250 marchi da q•1ote di ammortiz;-amento, 18,820 da interessi del capitale e marchi 90;490 utile netto del Vorwtirts e ro,247 da fonti diverse. Di fro11te a queste entrate ed a una uscita di marchi 362,719, altri 262,648 marchi furono investiti come ca– pitale fruttifero. L1fondo di cassa, che al 31 luglio 1903 era di 28 1 102 marchi, si ridusse così a 23.528 al 3; lu– glio 1904. Capitalizzando i 18,820 marchi, enumerati pili sopra come interessi percepiti, si avrebbe (al 4 010) un capitale di 470 1 500 marchi, per •cui aggiungendovi il fondo di cassa e la somn.1a investita l'anno scorso si può calcolare il capitale del partito socialista tedesco al 3t luglio 1904 in 756,676 marchi, e cioè presso a poco un milione di lire italiane. Le spese dell'anno amministrativo si distribuiscono come segue : 78,115 per la propaganda generale (com– presi 1673 marchi versati alla stampa socialista italiana), 53,7, 8 per la propaganda elettorale (elezioni supple– tive) e cioè 191,000 marchi meno dell'anno scorso, 33,606 per sussidi (compresi 3000 marchì mandati ai lavora– tori olande:,i, rimasti disoccupati dopo lo sciopero ge– nerale e ro,ooo agli scioperanti di Crimmitschau), 15,332 per spese processuali e sussidi a carcerati, 45,357 per indennità ai deputati, 24,41 1 cli spese amministra– tive e salari, 84,600 imprestiti concessi (rnanca ogni spccificatione) 12,702 marchi per sussidi alla stampa del Partito e 13,878 marchi per spese diverse. Delle ;1Jtreparti della relazione, e specialmente delle condizioni della. stampa socialista, diremo in una pros– sima corrispondenza. La pellagra. Da una recente pregevolissima monografia del dottor Cesare Agostini sulla pellagra nell'Umbria togliamo i seguent.i dati che dimostrano pur· troppo in qual modo l'Umbria verde e forte cantata dal Poet:a oggi subisca l'inliuenta della civiltà borghese. La malattia della miseria e della fame, orribile e spaventosa, che deturpa il corpo e smorza l'intelligenza, è penetrata là fra le ubertose valli già ricche di frumenti e di armenti degradando l'anti.::a e buona e forte razza dei contadini abitatori. Ecco dal 1893 al 1902 il numero degli alienati che ebbero ricovero uel manicomio ed il numero dei morti: Anni Ricoverati i\lorti ·27 I 7 30 1893 48 1894 58 1895 91 1896 83 42 28 64 1897 100 1898 203 1899 180 64 59 87 1900 197 1901 1 95 1902 148 _I± Totale 1 1 303 452 Cifre spaventose se si considera eh' esse sono l'in– dice ed il sintomo di una miseria profondamente dif– fusa alla quale non basta la ,:ura dell'alienato nel pel– lagrosario ed i provvedimenti di una stentata benefi– cenza. Accanto a qtiesti :terribilrnente colpiti, schiere nu– merose di uomini, di donne, dì ragazzi lottano quoti– dianamente per uno scarso pane, esausti di forze, pre– parando· nel loro sangue povero la decadenza della pi\1 nobile qualità umana. V Congresso nazionale delle Camere del lavoro. Il Comitato Federale delle Camere del lavoro, di accordo col Segretariato, nelle sedute del 5 luglio e 1. agosto, deliberarono di tenere, in Genova, nei giorni JO-JI ottobre e 1. nuve111bre p. v., il V Congresso na– :donale delle Camere del lavoro ed il nr Congresso nazionale della resistenza. ORD1NE DEL GIORNO: 1. Veri.fica dei poteri e nomina delf U.!Jiciu di presi– denza.,. 2. Resuconto morale e jinanziariu del Gomif(l,/o Fede– rale,; J. Rapporti fra Ca111eredi Lavuro e Ped,:razioni di me– stieri (relatori : J.. Calda e E. Reina); -f. Rapporti fra Resislt!1tzae~Cooperazione:(relatori: G. Mu rialdi e G. Garibotti); 5. Ordinamento generale et/ ordinamento internu delle Camere del lavoro (relatori: C. Dell' Avalle e A. Ver· gnanini); 6. R1fur111e del Comita/u /cderatt:;itt rapporto al Scgre– /aria/<) naziunale della resiskn:;a (relatore A. Ca– brini; 7. Legislazione S<)tiale (Relatore R. Rigola): a) Pr0bi\•iri e eontrauo dì l:woro; b) !\lodif1c:1.zioni_ nlla legg<sul lavoro delll! donne e dei fan– ciulli: e) .\lodificazioni n!la legge che i-.:tituiscc l'Ufficio del la"oro per una maggiore e più equa rapprcscnt:1.nz: 1. operaia: d) Riposo rcstivo; e) l.cggc sulle risaie c_rirormc per il prolctnriato agricolo (relatore C. Vczzani); 8. la propaganda e l'organizzazione operaia 11d Meri– dionale (relatore E. Guarino);

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