Il Socialismo - Anno III - n. 11 - 25 luglio 1904

lL SOCIALISMO l 75 c1alismo pratico quoti.diano e rifuggiamo dal verbalismo delle teorie e della politica, pigliamo il bene come ci è possibile. Accade viceversa di individui dallo spirito borghese che per scopi personali si dichiarano socialisti e trinciano a destra ed a manca o facendo della de– magogia, oppure meglio ancora dell'opportunismo, get– tando ad ogni modo la confusione nelle menti incolte ed impreparate. Ciò non è possibile in Gef,nania ove l'organizzazione politica e la economica del partito, per quanto distinte, non costituiscono che un'unica e sola forza guidata dagli 'itessi ideali e ripugnante da compromessi colla sua co– scienza di classe, sia nel campo politico che in quello economico. Speriamo che la crisi economica attraversata dalle nostre organizzazioni in Italia e l'esempio degli altri paesi, ma specialmente della Germania, ci possa guidare per via diversa da quella in questi ultimi anni seguita. Infortuni sul lavoro in Olanda. Il bollettino dell'Ispettorato del lavoro nei Paesi Bassi (Aia, 1904), fornisce i seguenti dati sulle quantità d'infÙrtuni avvenuti: Anno 1897 4027 )) 1898 4358 )) 1899 5176 19co 5305 190, 6227 1902 7'79 L'aumento degli infortuni è dovuto in parte al sempre maggior numero di operai sottoposti alla legge sulle fabbriche emanata nel 1896. Nel 1902 le cause d'infortunio furono le seguenti: Motori. Trasmissioni. Lavoro meccanico dei metalli. >> del legno . di altre sostanze Strumenti di lavoro Ascensori. grne, montacarica . Conduttura di vetture ed altro Cadute Cadute di oggetti . ~:splosioni ] ,iquidi e ga.s pt:ricolosi, scottature . Caldaie Altre cause . Il numero delle morti fu di 104. Ecco com1,; si sono ripartiti fra i diver:-:;i giorni della :;cttin1ana gli infortuni: Domenica Lunedì Martedì . 1\i[ercoledì Giovedì . Venerdì . Sabato 67 1,317 1,184 1,250 1,137 1,145 1,079 GIOVANNI LERDA. \'ariern della Cronaca internazionale flaiica rifioritura di preti e soldati • P,iitica ç religione a 6asedi oste– Irida - Gli a11af/a/;e/idel nostro staio 111og-,§'iore - La o·ittogama e/ericale e la pianta italica • Gli Atti tkgli Apostoli - Sckiavitù feu– dale ù, 1111a /mula imperiale • U frottole di t11t predicatore • 11/ene/il.:, e la schiavitù - I 6avarl!4i, re Ottone e re L11itj)oldo. · Sold1.ti e preti si drizzano. O:l. un lato il soldataccio prepara la guerra contro l'Austria. E se poi saranno botte se le prenderà a deretano levato - come a No\1ara, a Custoza a Lissa, ad Adua - più. per colpa dei somari gallonati - di sangue rosso e blu - che dirigono - che per altro. I preti che - come t! giusto per gli adepti di una religione basata sull'ostetricia di ì\laria Vergine e sul parto verginale senza forcipe - comincianQ aù influenznre persino sui parli di casa reale, domani saranno padroni dell'Italia per grazia di dio, volontà della nazione analfabeta - prostituzione dei dirigenti e ignavia del– l'J,:strem:i Sinistra invecchiata, bacata, incancrenita e atassica ... I militari-succhioni - incarnanti quella forma di buddismo pseudo scientifico e profondamente c:umibale-analfabeta c,he è lo stato maggiore - scorrnzznno in automobile sulla frontier:i orientale. Sentite come un giornale militare di Roma. c più precisamente il giornale del cnpitano Ran:,;i, ci descrive l'intellettualità dei nostri eroi di ventura. • Questo difetto fond:uncntnlc del nostro indirizzo educnti\1O, pro– duce, come pill dnnnoso dei suoi frutti, il vizio d'origine nel reclu– tamento del coq>0 di sta'to maggiore: ossia, come :ibbiamo osservato, un'ammissione alla scuola di guerra da cui facilmente sono esclusi clementi, che non sono giudicati, ma possono essere gli ottimi fra gli ottimi. La verità che afterminmo può considerarsi di dominio pubblico fra tutti coloro che hanno conoscenza dell'~mbicnte militare; ma giova aggiungere che l'esperienz:i non può dare tutte le prove del mnlc deri"ante da questo fatto perchè tuttelcmdiocrilà, andamW alla uuola di guerra, ji11iseo110 con l',uqui.slarc u11a rerla verltict di ufficiali distinti ... t( ).la unn \'Oltn scelti fra i candidati gli eletti a! supremo isti– tuto, 1>0ssinmo noi sperare che sui banchi di quella scuola, fr:i le pa– reti di quell'istituto, il vizio d'origine ,·enga attenuato? Tutt'altro, la scuol,t di ,§'Uerrarappresc11tala più pcrfttta coltura dc/la mtdUJcrWt, .,i,1per /,'i11geg110 du pet carattere. • Cli insegnanti·, in generale, sono e debbono essere mediocri come la m:issa degli allievi; anche qui le eccezioni non contradicono, ma confermnno la regola. Debbono essere mediocri perchè ,11/a Jcdl<i degli Ù1Jegna11ti 110/lpraiede a/crm l11rgo criterio d'idoneità, e 110n i: mai ,wrmesso tileun co11corso. Il solito corpo di stato maggiore, che ha fa cura di tutta la direzione inteltethrnle dell'esercito, sceglie i pro– fessori della scuola di guerra coi suoi soliti imperscrutnbili criteri, nei quali tutto può aver peso, meno l'idoneità specifica dei preposti ad un determinnto insegnamento E sentite questa che i: grossissima: • Il nuo\'O professore si fa cedere d:il 1>rcdccessore lo scartafaccio che il predecessore aveva a sua volta a,•uto in eredità dal suo prc– dc.-cessore, e cosl cli seguito per varie generazioni prcct"denti. In quello scartafaccio è il trai/a/o della materi:.; trattato assolutamente misterioso perchè non può aver null:\ di comune con un tr:ut~1to !>eritto regolarmente e pubblicnto )>. ..\c<:identi che ciuchi - quei professoroni della scuola di guerra - <! il c:iso di dire: ~ figurale\1i gli scolari! La Terza Italia . celebre in tutto il mondo per i lrihuua\i Ji Sit-ilia, le \littorie dell'esercito itnlinno sui contadini di ::iicilin (1\1orra di l ,avriano) e le donne di Milnno (Bava Beccaris), per la malaria, la polenta, ~lusolino, Giolitti e Banc:i Romnna, starà proprio fresca !>C a\1rà da fidarsi in queste pcnnacchiutc cime dello stato maggiore. Si uarlafaccium cadi/, t?t<iscimtia galoppai. t il guaio si è che l'Italia intiera .ralopperà dietro la screpolantesi e fuggente scienza (sic) mi· litarc dei nostri succhioni. Ma stnrà a~cor pili fresca quando - po– verina - la crittogama· prete - che il nostro illustre $ergi pnragona\1a cosl bene l'altro giorno, in pubblico comizio, agli nnimali parassiti, sarit divenuta padrona d'lt:ilia. E i sintomi non mancano: l'abban·

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