Il Socialismo - Anno III - n. 8 - 10 giugno 1904

ROMA, 10 GIUGNO 1904 N. 8 IL ·SOCIALIS o .;J. Rivista quindicinale diretta· da ENRICO FERRI .;J. A13B0NAMENTI: ITALIA: Anno L. 5 • Semestre L. 2,50 Esn:«o : Anno L. 6,25 - Semestre L. 3,25 Un n.umero ceutesimi 25. SI PUBBLICA Per la Direzione e Redazione rivolgersi. all'ono– revole prof. Enrico Ferri, Roma, Via Montcbello, 2-E - Per \'Amministrazione rivolgersi: Il $()(:ia/ism~ Rivista, Roma, Via S. Claudio, 57, ,' il 10 ed il 25 d''Jni mese ATTUALITÀ POLITICA Vaticano e borghesia L'atteggiamento del Vaticano - con la nota di– plomatica a tutte le potenze per protestare contro la mancata visita del presidente Loubet, mentre era ospite di e< colui che detiene senza di.ritto il potere civile >> - ha rimesso in luce i rapporti vi- sibili e nascosti tra governi borghesi e Chiesa cat– tolica. La dottrina socialista ci dà, a questo riguardo, degli insegnamenti lucidi e positivi, che devono esserci di guida nel labirinto apparente della poli– tica contemporanea. Fin dall'umanità preistorica - e nei selvaggi con– temporanei - e persino in taluni pae3i semi-civili o semi-barbari, come la Russia, la Turchia, l'Abis– sinia, ecc., il capo-tribù ossia il capo del'ro Stato, è anche il capo della religione, come è il capo del– l'esercito e il capo della giustizia, ossia del potere giudiziario, c_henasce gemello col potere ·militare. E quando la tribù primitiva si allarga e si ingrossa, il capo delega l'esercizio di una parte dei suoi po– teri ai sotto-capi, che lo circondano, e che hanno insieme, come lui, carattere sacerdotale e militare e giudiziario. Chiesa, Esercito, Giustizia - sono le tre grandi istituzioni, che hanno ufficio di difendere la ·tribl1, - cioè gli interessi della classe dominante • da quando la g~erra porta anche nell'interno del gruppo so– ciale la divisione fra vincitori e vinti, cioè fra pa– droni e- schiavi. Difesa contro i nemici esterni; ma soprattutto contro i nemici interni 1 così per la Chiesa e la Giustizia come per l'Esercito. E' noto, che in seguito, crescendo progressi– vamente la complessità del gruppo sociale, la neces– saria divisione di lavoro porta una separazione tra le funzioni militari,· giudiziarie e sacerdotali, onde i sacerdoti si distinguono dai soldati e dai giudici. Ma questa divisione di funzioni sociali tra diverse categorie di persone non cambia per nulla il carattere e lo scopo delle funzioni medesime e delle relative istituzioni. Esercito, Chiesa, Giustizia seguitano cioè ad essere gli strumenti onde la classe dominante, in ciascun periodo storico, difende il suo potere economico e politico contro le rivendi– cazioni degli oppressi e degli sfruttati. Questa è la sola spiegazione positiva del fatto, che si svolge sotto i nostri occhi, e cioè che la bor~ ghcsia, nata. anticlericale e antimilitarista, ora si è fatta e si fa sen1pre piè, clericale e militarista. Il ccterzo stato » • cioè i borghigiani o abitanti dei borg!ti medievali sottoposti al castello feudale (aristocrazia militarista) ed alla C!tiesa (clero) - per compiere la propria emancipazi.one politica, dopo il suo rafforzamento economico del secolo XIV in I)Oi, ha dovuto necessariamente combattere l'ari– stocrazia militarista ed il clero, che erano le due classi dominanti di allora. Ecco perchè la borghesia - a compiere la sua emancipazione, per cui, come disse l'abate De Sie– yès, « il terzo stato è nulla, ma deve diventare tutto,, • combattè collo spirito anticlericale di Vol– taire come col pensiero scientifico di Rousseau e degli enciclopedisti, così la Chiesa come l'aristocrazia, in nome del libero pensiero contro il dogmatismo sacerdotale e in nome del lavoro pacifico contro il militarismo predatore. Altro però è l'interesse, e quindi il contegno, di una classe secondo che essa è nel periodo rivo– luziònario della sua emancipazione o nel periodo conservatore del potere da essa conquistato. Nè la borghesia poteva nè può sfuggire a questo destino storico, Divenuta essa la signora del mondo economico e politico - segnando anche pagine d'oro nella storia della civiltà, massime colla liberazione del pensiero laico e scientifico da ogni oppressione sacerdotale, onde il secolo XIX accumulò tante scoperte ed in– venzioni - la borghesia cominciò verso la metà del secolo passato a trovarsi di fronte un' altra classe

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