Il Socialismo - Anno III - n. 6 - 10 maggio 1904

- La grandezza e l'onore della patria ed il vostro v'impon– gono, ricordatevelo, che quando comparir/\ il nemico voi no~ dovet~ indietreggiare mai. La vostra vita non appartiene nè a vm nè a1 vostri, la \'Ostra vita è nostra. - Caro pastore : se il dogma ci divide, almeno in questo siamo d'accbrdo, nel combattere le atee dottrine del socialismo. - L'orso, la gran bestia domata da quel piccino! Chi l'avrebbe creduto? •et Ics coups aorit ... commandés par l'autorité IUi– timc fRapp. Proj~t •André, page 140.) - Non e' è delitto nè colpa quando gli omicidii sono commessi col commso dell'au,torità legittima! - Ci vuol altro, caro signore, che le vostre lacrime perchè non venga schiacciato. Bisogna rimuovere il blocco capitalista. - 11calcio nel sedere che dovrebbe sapere infliggere il proletariato I

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