Il Socialismo - Anno III - n. 2 - 10 marzo 1904

IL SOCiALISMO mobili divenuti inservibili per l'amministrazione mi– litare sono venduti a favore del bilancio dell'entrata (art. 26 del regolamento) ». Contro queste disposizioni organiche due fatti sono intervenuti insieme e dopo la legge del c01l.solida– mento; diretti ambedue, esplicitamente e sfacciata– mente, ad aurnentare gli stanziamenti della guerra oltre il limite dei 27 5 milioni, allora allora indi– cati come le colonne d'Ercole del bilancio della· guerra. Il primo fu una legge, intervenuta assieme a quella del consolidamento, che autorizzò il ministro della guerra a vendere immobili e mobili, non più utili per l'esercito, per un valore incerto rna calco– lato in 20 milioni dalla relazione l\1arazzi, n. I 58 A del 10 marzo 1900, e calcolato in milioni 17 in 25 nella relazione sempre Marazzi del 31 gennaio 1901, Il. 82 A. Questa somrna ingente è permesso al ministero della guerra di ricavarla da un capitale che non è suo ma di proprietà dello Stato e che fu acquistato col debito; e gli fu permesso di sp~nderla, quale consumo di patrùnonio. Essa è una spesa nascosta perchè fatta e da farsi in più del consolidamento e noi ne tenemmo conto, come di ragione, nel valutare il costo annuo del– Jlesercito. Sono per lo meno tre milioni di piì1 al– l'anno, e in media forse per· sei anni. Il secondo fatto intervenuto contro le disposizioni organiche vigenti fu un'altra legge largita dopo q u 1 ella sul consolidamento, che ha permesso al mi– nistero della guerra di incamerare a proprio favore le rendite delle estesissime e fertili tenute agricole dello Stato, da molto tempo in uso dell'amministra– zione militare per l'allevamento dei puledri per l'eser– cito. Prima di questa legge le rendite delle tenute e dei pascoli e del bestiame erano ·versate al tesoro come suo provento, secondo le disposizioni organiche vjgenti. Ci volle un'apposita legge dunque per derogare alla massima e alla consuetudine, e una tal legge re– galò alla guerra una somma annua e continuativa di 300,000 lire, tenuto conto dei miglioramenti agri– coli. Somma che rappresenta· una spesa nascosta, pcrchè fatta in più del consolidamento, e come tale noi l'abbiamo accollata al costo dell'esercito, e ben vi sta, checchè ne dica l'on. Marazzi. Le spese nascoste, in più dei 275 rnilioni di con– solidamento, ascendono in tutto, come digsi, a 94 milioni. Noi abbiamo data e ribadita la dimostra– zione per milioni 76.3po. Non mancano buone ra– gioni per ribadire contro l'ex relatore la dimostra– zione degli altri 17.7po. La daremo, se avranno pazienza i nostri lettori e se ne avrò io stesso. E' utile darla solta1tto per chiarir sempre più che i militari - militaristi son guidati nella polemica non già dalla ragione _ed~ll'aritmetica, ma dal tornaconto della loro complessione egoistica. SVLYA VIVJANI. VITA PROUTARIA INTERNAZIONAl LA TATTICA DEI SOCIALISTI SPAGNUOLI e le ultime elezioni municipali < 1 1 Dalla sua fondazione il partito socialista spagnuolo si è sempre e completamente mantenuto distinto e se– parato eia tutti i partiti borghesi. Esso sopratutto ha cer– cato cliaffermare la propria personalità e di diffondere la coscenza degli interessi del proletariato fra le masse, sicchè in nessuna elezione o politica o amministrativa ha contratto alleanza coi rappresentanti del capitalismo, an– che se repubblicani. Il partito socialista, non disconoscendo però che pos– sono presentarsi occasioni e circostanze nelle quali per rendere impossibile agli elementi reazionari di attentare alle libertà esistenti sia indispensabile la coalizione di tutte le forze clemo~ratiche, aveva ammesso nelle norme regolamentari, previo consenso del partito, la facoltà di fare alleanze. A chi paresse strana questa intTansigenza del partito socialista spagnuolo diremo che è tale qui l'immoralità degli uomini politici di tutti i partiti borghesi, senza ec– cettuare il repubblicano, che qualunque cautela, per quanto grande, non è mai troppa. Pur di riuscire vincitori essi accettano qualunque pro– gramma per quanto radicale, ma eletti o deputati o con– siglieri spudoratamente non hanno onta alcuna di difen– dere magari il contrario di quel1oche fu il loro programma elettorale. Il numero degli avventurieri politici è disgra– ziatamente nel nostro paese veramente straordinario. Parve ad alcuno che il prqgresso del partito nostro fosse troppo lento per continuare nella tattica finora se– guita, ed essere perciò necessario di accelerarne il corso stringendosi alle forze dei repubblicani, dopo specialmente che i diversi e distinti gruppi nei quali prima si divideva tale partito, si erano uniti sotto la condotta di Salmeron. - Infatti alcuni mesi prima delle elezioni municipali una proposta, approvata dalla sezione di Madrid coD 107 voti contro 72, venne presentata al partito formulata nel se - guente ordine del giorno: <( La sezione madrilena del partito socialista operaio propone urgentemente l'approvazione immediata della seguente linea di condotta politica: « Credendo siano realizzate in questo momento le circostanze e le condizioni di pericolo per le libertà pub– bliche e per opera del governo, che hanno indotto il par– tito a formolare l'articolo 21 del suo statuto, le sezioni (1) Nell'ultimo mio articolo (n. 19 del Socialismo, :urno 1903) è in– corso un errore circ:1 1:1 tiratur:1 eomplcssiv:1 dell:1 stampa socialista in Spagna, che invece di 50,000 come ru stampato ~ di sole 30,000 copie; inoltre s'intenda ncll" ullimo capoverso del primo stellone (pag. 295) che la proposta d1 un mutamento nella tattica fu respinta, come del resto dimostro nell'articolo odierno.

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