Il Socialismo - Anno II - n. 19 - 25 novembre 1903

294 IL SOCIALISMO Il seguente ordine del giorno poi, approvato dal Congresso, risponde alla questione posta circa l'azione che le organizzazioni politiche ciel partito possono eser– citare a favore delle organizzazioni economiche : « f! Congresso raccomanda" alle organizzazioni ed alle autorità del Partito di lavorare con tutte le loro forze per lo sviluppo e I' organizzazione professionale della classe lavoratrice, soprattutto nelle località nelle quali queste non esistono ancora. I gruppi e le auto– rità ciel Partito hanno obbligo d' intervenire ogniqual– volta la libertà di associazione venga violata. « A tale scopo il Comitato centrale del Panito 1 le As– sociazioni cantonali e le Unioni operaie devono tenersi in relazione e contatto costante col Comitato federale della Federazione svizzera dei sindacati professionali e del Comitato delle grandi Associazioni professionali». Ultimo comma a discutersi dal Congresso era uua questione presentata dai compagni di Ginevra sulla partecipazione dei socialisti al potere sotto la specie cli « delegati ai Consigli di Stato » (che sono e rappre– sentano i piccoli poteri cantonali). La questione in realtà molto controversa non potè, per mancanza di tempo, essere esaurientemente discussa. Provvisoria– mente il Congresso adottava la deliberazione segueilte: « ln principio il Congresso non si oppone a tale partecipazione, ma crede però che i gruppi cantonali e comunali farebbero opera migliore concentrando i loro sforzi perchè gli operai partecipino con maggiore atlività alle ele,:ioni cantonali e comunali » 1 Questi, rapidamente riassunti, sono i principali de– liberati ciel Congresso socialista sviz,:ero, e crediamo che I' opera sua sia stata utilissima appunto perchè ha precisato alcuni punti finora dubbi e controversi. LA GIORNATA DEL 25 O'ITOnRE. La giornata del 25 ottobre fu eccellente per il Par– tito socialista svizzero, Il popolo era stato convocato per pronunciarsi sopra tre importanti questioni. La pdma, dal nome dei proponenti detta il progetto « Fo– njallaz- Hochstrascr », domandava che le elezioni per il Consiglio nazionale fossero fatte sulla base di un de– putato ogni 20,oooSvizzeri, invece che, come oggi, sulla base della popolazione di 20,000 abitanti. Il tentativo che aveva per iscopo di dare la pre– ponderanza alla campagna contro la città, la quale ac– coglie sempre buon numero di operai stranieri, è stata respinta con 290,000 voti contro 92,000. Il partito aveva raccomandato voto contrario ed il buon senso ciel po- . polo è stato vincitore Cosi la proposta eletta del noppio litro, appoggiata dai viticultori e dagli esercenti, che pretendeva proi– bire la vendita al minuto e di esportare sia il vino che la birra per quantità inferiore ai 10 litri, mentre attual– mente il minimum è di 2 litri, è stata respinta col con– corso delle Società cooperative di consumo con voti 224,000 contro 155,000. Il popolo non ha voluto essere tributario dei vinai e birrai. Finalmente con voti 260,000 contro 116,000 ha re– spinto il progetto per mettere la 11wser11olalla stampa, progetto infame ed antiliberale - contro il quale i giornali socialisti e qualche raro giornale radicale in– dipendente avevano soli condotto forte campagna. I borghesi devono comprendere che non con leggi ecce– zionali si può rispondere alle aspirazioni del prole– tariato. 11 proletariato ha nel giorno 2.f ottobre vinto tre buone battaglie ed ha certamente dimostrato qual !--Orte 3!--petti alla Legge Sih 1 eslrel/i, preparata dal Governo e destinata a portare un colpo fatale alla libertà della stampa. Giovanni Sigg. Il movimento operaio edi partitiborghesi nellaSpagna. Non ostante la grave crisi di lavoro, i cui effetti si fanno sçntirc in tutta la Spagna, il movimento sinda– cale operaio non ha subito sensibile diminuzione e l'organizzazione politica del Partito socialista si può dire in continuo aumento. Il numero degli operai industriali od agricoli orga– nizzati in tutta la Spagna si calcola a ,50,000, elci quali circa 56,000 appartengono alla Unione generale dei Lavoratori, organizzazione questa creata e diretta dai socialisti e fra tutte la più importante. Le sezioni della Unione generale si distinguono dalle altre organizza– zioni operaie, specialmente per la serietà. e pondera– tezza dei loro deliberati, ed infatti si può affennare che la percentuale delle loro vittorie è di molto superiore appunto perchè non si lasciano nella lotta guidare nè dal!' impazienza n~ dal sentimento come succede per le organizzazioni non socialiste. Da sette mesi oramai l'Unione sostiene ad Elche uno sciopero cli calzolai, e ad onta della sua lunga durata, delle provocazioni padronali e degli arbitrii dcli' autorità, non è avvenuto nessun disordine. Complessivamente fra quote ordinarie e sottoscrizioni gli scioperanJ.i hanno ricevuto circn 60,000 pesetas cli sussidio. La crisi di lavoro generale in Spagna ha fatto con– siderevolmente diminuire il numero degli scioperi tanto fra gl' inscritti ali' Unione generale quanto fra quelli delle altre Associazioni che hanno vita indipendente e che raccolgono il maggior numero di elementi anar– chici o libertari. Tutti gli scioperi però tentati o pro\·ocati dagli cle– menti anarchici hanno fallito producendo naturalmente la disorganizzazione, nonchè un' infinità di ,;ittime delle carceri. Per ottenere la libertà dei prigionieri 1 questi vol– lero lo sciopero generale, ma anche maggiore fu la delusione ed il disastro. Col pretesto dello sciopero alcuni operai cli Alcola del \"alle (Andalusia) commisero atti cli violenza che ebbero per conseguenza dolorosa numerosissimi arresti e lo stato cl' assedio in buon numero di centri operai. La lezione delle cose che da tali fatti dolorosi è risultata ha fatto si che molti lavoratori hanno abban– donato il movimento anarchico, e che fra gli anarchici stessi si sia manifestato .un senso di disillusione e di scetticismo. Per quanto ostacolato· da molte difficoltà, precipuo dovere del Partito socialista dev'essere quello di diffon– dere nelle regioni agricole il principio dell'associazione e delle Società di resistenza che si può dire finora quasi completamente mancante. Il maggior numero delle esi– stenti appartiene all'Andalusia ed alla Castiglia, ma per quanto alcune siano ispirate ai principi del Socialismo, e per quanto il loro numero abbia probabilità di crescere, le pili importanti però finora sono guidate dagli :mar– chici. A favorire questa condizione di cose concorre l'estrema miseria, la profonda ignoranza cd il carattere estremamente impressionabile di quei lavoratori.

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