Il Socialismo - Anno II - n. 19 - 25 novembre 1903

CARITA CRISTIANA I IL PRESIDENTE DEL CONSIOLIO. - C :i.ro mio si~i.mofregati! So positiv:unentc che il padrone si è rivolto !ti parroco e fra qualche giorno arriveranno dalla montagna un centinaio di knuniri. - Possibile! Ma Cristo, quando ha insegn!'l.tO che il fratello debba tr3dirc il fr3tello ? - Caro mio 1 se non lo ha insegnato Cristo, lo insegna il parro:.-o1 - Che fotic.1. mettere insieme queslo m:l.ledetlo abito. La. stoffa è vecchia.cd il punto non tiene piì1. Come farò !'l.prescnw.m1iall:l C:i.mernl Se almeno non ci fossero i socialisti! I gesuiti In Germania - Fin quando? . r}\ l,I lr(,;\/J ,/ ~"' \ .C.: I. ,,;::, . •· .' ,.,. I ... ~ - . - -~ ... di miseria ne vedo già sempre in 11:tfo; por– tatemi a vi,;it! 'l.rc i quartieri ricchi... la viri dei ~lcr• canti, b City.•. (Dal llir,). V}w Wahrtt Jacob), L BUONO EO IL CATTIVO GIUDICE li cattivo - Dopo tutto, la legge è la legge. li lmo,,o - Caro collegri, s.1.rà 1 mri vi :\SSi• curo che se noi dovessi.moe potessimo nutrirci delh su:l lcttern e del suo spirito per soli tre givrni, gimi :t noi, ci perderemmo il cer– vello come molti vi h:rnno perduto il cuore. (Dn.l !Ur•). La fuga dello Czat dall' ltalla. (!Jer Wtrhre .hicoL).

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