Il Socialismo - Anno II - n. 9 - 25 giugno 1903

TL SOCIALISMO 143 Bui5SOD 1 i vice-presidenti, i segrel!lrt e il relatore tutti socialisti e radico-socialisti, e, sempre con 17 voti contro 16, ha approvato l:i seguente m0%ione: I.A C,m,,,issùmt dtddt il j,tusagrio alla separazione dtfla Chiesa dallo Slatn t alla dtmutria dd Conrordoto, t ddikra di passare ol– r esame dtllt proposte inl<1r110 al regime da sostiluini a qutflo dtl Coruorda/Qcon lo Santa Stdt. Questioni simili, una volta messe sul tappeto della discussione prntica, non possono rim:mcrvi lungo tempo; e d' altm p:lrte è questo precisamente il momento nel quale il problema può esser risoluto con minore difficolt:\, data la compattezza del • blocco • repubblicnno e la su:i ferma volontà di arrivare alla separazione della Chicsn dallo Stnto, Se Combes si ostinerà a voler rinvi:1.re questo :1tlo decisivo de\1:1sua politic.1 gli s:i.rò.giuocoforza cedere il campo ad un Mi• nistero più r:i.dictLledel suo, il quale si :i.ffrettia soddisfare il voto della maggioranza e :i.seguirla sulla via della completa laicizzru:ione dello Stato. Il prossimo Congresso socialista bulgaro. Il Partito socialista. della Bulgaria, che negli Stati lnlc:mici è :i.Ila testa del movimento, terrà, :1 cominciare dal 6 luglio il suo X Congresso nazionale. Ecoo l'ordine del giorno: 1° Relazione del Comitato centrale, dell'organo centrale e del gruppo parlamentare. 2° Elezione del nuovo Comit3.to centrale. 3° Azione e tattica del Partito: a) Propag:md!l cd agit.a.%ioni. /1) Loua clettor.1.lc . (Relatore, C. KyrkotT). 4° Revisione dello Statuto e Regofo.mento del Partito. (H.ela• tore N. HarlnkofT). 5° Cooperazione e sindacati operai. (Relatori, F. Petroff e V. Kolnroff). . 6° Stampa del PBrtito: a) L'organo centr.1.le. b) Opuscoli di propaganda. (Relatore, C. Baka.lofT). 7° L'atteggiamento del Partito di fronte o.IleAssociazioni degli artigia11i, in seguito alla nuova legge che le rende obbligatorie. (Relatore, E. Ma.rkowsky). 8° La questione macedone. 9° Programm:i minimo e progr:tmma municipale. (Relatore, D. Blagoeff). 10° Bila.ncio del Partito e dell'organo cent.r3.le. 11° Proposte di,•erse. Come si vede è un Congresso l:iborioso, e che avrà un' inRuenza importantissima sullo sviluppo ulteriore del Partito, sia nella Bul– g:tria, sio. nd paesi b:i.lca.niciin genere. La legge nuova sul divorzio in caso d'adulterio in Francia. Mentre da noi il divorzio è in stato di naufragio cronico, l:l. Frnncia si avvia. nlln estensione dei c:isi di divorzio. La Commis• sione parl:imentare per le riforme giudiziarie ha approv:ito e fallo suo il rapporto dell'on. Cruppi per l'abrogazione dell'art. 298 del Codice civile. L'art. 298 prescrive: •Quandosi pronunci il divorzio per c. 'lusa.di :idulterio, il coniuge colpevole non potrà contrarre matrimonio col suo complice•. Era uno degli ultimi resti di quella stolida tirannia legislativa, con cui si avev:i l:i strana pretes:i di impedire il corso naturale dei fenomeni psicologici e si otteneva invece di impcclime tutti gli effetti cap:ici di d:.uc un po' di felicità agli u~mini, e di lasci:ire in vigore tutti gli effetti tristi, giacchè ad ogni modo i fenomeni psicologici si verifiovano lo stesso, perchè sono naturali tutte le volte che si verificano. Non si può o.vere felicità nell'unione se non o. p.'lttO che sia spontanea. L'on. Uanhou 1 Caillaux, Miller.rnd e Poincaré h:inno prescnt!'llo alla C:unera :i.nalogo progetto di legge. VARIETÀ DELLA CRONACA INTERNAZIONAL La nuova cabita dei barbari in Italia - Il rialzo della sporchizia - I santi sporcaccioni - Alcool e militarismo - Chi semina vento raccoglie tcm• pesta - Una condanna per bestemmia, in Austria - Le riforme mact' doni e il parere di uno Scandinavo - Le monache che sfruttano e torturano. Faccio d:i. profet!l. Per una volto. tanto, amici miei, perdonatemi. Dunque: qunle s:id il resultato della formidabile calata di corvi che giù dalle Alpi, inv:ide l'Italia? Le congrcguioni frnncesi messe alla porta dall'energia del GOverno repubblicano, vengono a raccogliere il volo sui rompi d'Italia. Conseguenze? La previsione è facile. 11sudiciume, in lu.lia, si innalzerà di due metri. O che cosn c'cntrn - potrà chiedere qualcuno che non ha il n :i.so fino - il sudiciume coi corvi? C'entra benissimo. Anzi, l'uno non può fare a meno dell'altro, poichè (attenti, perchè ceco il teorema: il tallolidsmo ha p,r bast il sudidumt, t duvt numt11/an1J gli slrtgt,11i tallolit1: aumtnla, ar111011ù:amt11lt, il s11did11111t. E dimostro. I .a cultum intensiv:i della sporchizi:1 ha le sue radici nel con– cetto fond:imcnt:ile che :inima il cristi!lncsimo, e quindi :inche nel concetto fondamentale di quell:i sua sett.:l che si chiama cattoli– cismo. Per il cristfonesimo il gran nemico è la torne. Tutto dob– biamo fare per martoriua.rl: .., per punirla, per castigarla. E non pulire il corpo signifio castigarlo, - dispreu:ulo, - per con• centrare ogni nostr:i cur:i nello spirito. Santo Anutasio nel suo libro De Virgu,ilms pem1ette alle giovanette di la\'arsi una sola parte del corpo: le mani; - e i monaci dell'Occidente, ammirati da quel Montalembert che fu pure uno dei più brillanti difensori del r..nttolicismo liberale, si lasciavano divorare il corpo, le lnbbr:1e il viso d:i.i venni. Castighiamo la carne. Il corpo m:i.rcisce,m:i l'a~ nima si purific:i. Cosl, durante lunghi secoli, all'ombr.1. delle b :i.si– liche, le più spaventose epidemie devast:irono il bestiame umnno. Non dimenticate che la Chieso.collocò Labre nel numero dei Benti perchè, tenendo in nessun conto la pulizia del corpo egli passava il dl nella Chiesn, sotto l'etern:i ombra delle navate, vestito di stracci brulicanti di vermi. 1,abre copi:iv:i e correggeva San Cle– mente di Alessandria che stim:iv:i non doversi ma.i t:igliarc i cn– pclli avendoli lddio cre:i.ti e contati. E .v'è qu:ilche cosa di più. BaS:llldosi sulle Sacre scritture, in pieno secolo decimonono, molti chirurghi si opposero all'introduzione negli ospednli delle bende steriliua.te . li dottore Am1ando Després, chirurgo capo nel• 1'0:.ped:ile della Charité a Parigi, conservò ostin:abmente la benda non steriliuata, che nelle S:"Lledestin!lte 31Je puerpere, cagionava una mortalita as5ai alt:i, :i. ousa delle infei:ioni che si prop:tgano dalle bende. Più d'un medico si ricorda che si :mda,•:i alla (..'"harité per studbre, nell:i corsia di questo fa03.ticocattolico, i C:l.Si più in• teressa.nti di febbri puerper:ili e di ulceri. 11 martirio del corpo e la R:lgellazione della carne :i.vendo for. mato la b.'lsc della credenza cristiana, è n:iturale che tutto ciò che esiste di piì1 disgustoso e di piì1 sporco costituisca un martirio del corpo a cui bisogna lietamente sottomettersi e che lietamente bi– sogna invocare. La storia dei santi e delle sante è piena di queste apoteosi del sudiciume. Santa Liduvina, che fu grandemente ammi– rnta dai più illustri scrittori cattolici, si dilctt:i di disfarsi in mar– ciume. L.'l cancrena corre sulle sue carni in putrefazione e sulle sue piaghe spuntano i venni. Non basta. Esso. è colta d:i.lla peste e poichè tre pustole mostruose le rodono il corpo, se ne rallegra dicendo che quelle tre bolle viscose rappresent:i.no la Santa Tri– nità. Il beato Suso, per castig:ire i suoi sensi, trascina sulle sue spalle, per diciotto anni una croce gigantesca, irta di chiodi, le cui punte gli penetrano fino :il sangue. Per di più si imprigion:i le m:mi in gu:1nti di cuoio, costellati di punte di ferro, onde im– pedire a s-è stesso di cedere :1.ll: 1tcnt:izionc di curare le proprie pi:ighe. Ecco la Madre P:i.ssidC!lche si lntte con u.n!l frust:t il dorso, le spalle e il pc.110 e che poi inonda le sue ferite di o.ceto e di '-aie. D'inverno dorme per terr.i, tr:i la neve, d'estate tm gl'ispidi ciuffi delle ortiche. Si inginocchia sulle spine, e in pieno gennaio

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