Il Socialismo - Anno II - n. 7 - 25 maggio 1903

112: IL SOCIALISMO F:tttarelli !>Cm::l imporrnn1.:1: i c:tttoli~i della G:1li1.i:1 h:mno preso d' a.:.salto 1 :l l'hnow il q11nr1icrcdegli ebrei, m:'ISS:lcr:trulvli e dcvn– !.l:mdo le loro C!lSC; il giornalist,. Mouthon è stalo :l meuo :lSS:lSSi– n:'llO, in Fr.rncia, :l colpi di forc:i. dnll:r. co1u:1.din:1iliaguidnta dai preti e schiernln d:'lv:inti :ti convento per direndere i ( r.ui dai pu%<– wlenti piedi; :t l>uboss'.'lry, m Russi:1, la superstizione cristiana ha aizuto i cont:1.dini contro gli ebrei, mettendo in giro In solita frot– tola dcli' omicidio rituale, e i buuni m,~ ·;,: russi abbrutiti d: i.ll' nlcool e dal popt (così si chiama in Russia lo stregone che pres....o i po– poli cattolici è chi:1.1Mtop~tc), hanno dev:1.st:1.to il quartiere ebreo: effetti dell'educ.·u:ione cauolicn, dell'educazione cristi:tna e clcl pn– tcrno Governo tirannico degli impcmtori ! Seguonn i fau:irclli senz:i. import:inz.'\. Due m:trin:t.i dell:t m:irin:t da guerr.'\ fr:lnccsc, imba!"Cati .,uJ C/11/ilù, sono caduti in m: i.re, dumnte b. m:tnO\'r:r., e anneg-:trono. Qualche giorno più t:i.rdi, :td Algeri, durnnte lo manovre, un soldato piomba da C..'\V:t.llo cd è ridotto come un:t fritt:i.t:t. l'iù t:m:liancor.i. n He'-:lnçon un sold:i.to è st: i.to brnciato vi,·o mentre prep:ir:i.v:i. !>U una lamp:\11:la spirito l:i.vernice per lucid:uc li p:wimento di legno della st:tnza del suo u ffici:r.le-p:i.dronc. In lt:ili:1, in Germ:i.nill , in At1strfr1,in J.:.ussi:t,- du,•unquc il rnliitarÌ'-1110111:mgi:-t e beve :tlle sp:ille dei minchioni che 1:tvor:mo, - muoiono cosi i sold:r.1i, o \ 1 eugono storpi:tti, o piegano sotto la tnhcrcolosi. :'11:t.;i dice che essi muoiono • :i.Iservizio della p.'llrin •. lo s.uei curioso di s.-iperc in che cosa l:i.vit:i. di questi uomini h:i. potuto essere utile :r.lla • patria •. ~I:\ l' ipocrisi:i. e lo spirito di menzot,'Tlesono necess."lri :i coloro che vogliono coprire di bclleuo le pi:lghe. B~tercbbe dire che questi uomini sono morti e muoiono vittim:l della cascrm:i. e della servit\1 milibre. ~os:-.ignori. Gli ipocriti fanno un giuo<.-odi parole e dicono: • sono moni nl scr– \•itio delb p:uri:i. •. E sono anche c:tp."lci di le,•:irsi il c:ippcl\o, e di farci su l:t commemorazione ... con intervemo delle autorità. I.e quali (esse sì, d:lV\'ero) mpprcscnt:mo • la patri:i. • ! Abele De Bl:,.sio, il profondo studioso delb m:r.ln vitn napole– t:lna ha pubblic:uo nel Corritrt Jti Triluma/i alcuni importanti dati intorno :td un~ C:tmtteristica \'arietà della C:lmorrn. Sono i Cuiu!ti dcui anche (;nfoppi11i. Debbono essi I:\ loro etimologia :i.lla voce Allik, che in Hu·<.-o signific:i: b.'\rca, corriere, movcmm. GI' individui che compongono questa C:l"-t:l si d:umo attorno dalla mattin:t. alla scm, imbrogliando or Ti1.io or C:tio, :l solo scopo di riempirsi, seni:-t l'onorevole sudore della fronte, quel ~cipiente che i fisiologi chiam:1.no ventricolo. Sono dei trisli matricol:-tti, i <1uali 1 con la luro sca.ltrez,À'\~'lnnu talmente coprire le loro furfanterie, d:. farsi includere nell'elenco, che :t.lcuni comp."ltriotti del mio S.'\rca.stico:t.mioo I>omenico l'itci– rilli chiamav:tno della 1111ulalt ! Spiegano i C11irdti In loro maggiore attività ali' c1>oc:td~l\e e\e. 1:ioni. Essi si pre~nt: i.n o, infaui, in casa del candidato - del can– did:ito monarchico - con raccomauda1.ione di qu:ilchc cnpo-gruppo. I..' :t.spirnnte a Montecitorio, dopo nver squ:i.drnto di\\ capo ai piedi il l':lCCOm:tnd:tto,lo invita al Cirro/o, più o meno i11dipt11- tlmlt, dove, a sccond:i. dcli' abilità, gli viene :isscgnato l'inc:irico o tli and:i.re affiggendo m:tnifosti. o di andare distribuemlo le schede, o di custodire l:l sacm pcr,on:t del futuro S.'\lvatorcdell:i. p.'ltria l J)j qui, la cl:is..;;;ifiC!l di Cniuhi in Collt1juola, Tromlulle t G11rd11 ,pallt. L' onomrio dei Cdiuki v:iria, in occ:tsione dellc ele1:ioni, dalle due alle tre lire al giorno; però, quest'ultima cifra può elcv:i.rsia cinque ,q1.:rndo il 1>0rt:1fogliodel canclicl:ltO"iene imhottito col con– tc111110 della C:l!>~'\ dellu St:110. I Collt1j1wli e le 1iw11lltllt non n:ng:0110 p:1g:1.tidirett:1111ente camorrn, m:i come semplice ricordo delle elciioni, si ritiene un tan10 per sè, per comper:lNi qualche caten:t di orologio, o per ae<1ui– st:ue qualche giojcllo per l:l sua... signorn, in compem,o delle sof– fcrte emor.ioni .ti costei. I Guar,hr-,pallt sono degli esseri forti, robusti, cd ospiti le lante ,•ohe di carceri e g:tlere. Vestono c.'\lzonia ramj,11.1,a e camminano dondolando;;;i. I.a loro toletta è compiuta da un gro'-50 e nodoso b:tstone, e d:l due :1mulcti, che gl' ingenui chi:i.mano pugnale e rivohell:'t. .\ccomp:ignano quasi !!'empre nelle escursioni politiche il can– didato, e sono i primi a gridare: Bt11ttt •. .l I /Jravooo.' l, e :i dare il segnale del battim:'lni quando l':lS.pirante :ill:i C:i.mern dice: • Elettori! Se mi permetto di chiedervi il voto, non lo foccio per \'anaglorin, ma per tlistruggere il 111ono1>0lio dell:t corrultcla, che tiene a\'\'Ìnto il no'-lro collegio! • Qu:i.ndo pel"O,per una circo~lanz:i.qual~ia,.i, il s.'\nguinario G"u(lr– tl,Nfallt non si trova sul pusto J:M!r accompagnare il eandid:i.to, :i.1- lorn costui gli M:rive: • Or ,·i:i. -.e vieni, 1110,trati 1 • Nella tua 11ube ncm • Cinto di fiamme e fulgori • (;ig:i.nte del terror. • Al Ilio volere il pclagu • Si mostra sottomesso • E i llutti :\ te s' inchin:mo, • Tremendo i\d:tmnstor. • E ,·enti e navi e<l uomini • l>om:ir è a te concesso, • l'otente cd im•incibile • Sovr:lno del terror. • ~lenire h moglie del candid:tto circond:\l:l dnlle :i.miche, alle qu: i.li promette m:tri c monti, dice: • Nella ~per:mra • Di po1cr vi,•ere • Scnr.:,. dolor ... •· .\d elezione finna rest:ino come amici tlcl I lcputato i !>Oli Guart!a-sft1llt, ai quali ricorrono gli elettori p,er avere delle rnc– comnnd:11:ioni. I~ inutile dire che la m:i.ggior pMte dei no:-.tri ono– revoli non si sono mai occupati dei loro elettori, ma certe volte, per toglicrSi, come esr;i dicono, le uat1l11rt, frumo a quelli per– venire delle risposte, che, spesso fabbrica.no nei loro studii e che dicono: • Onorevole ;;;ignor I >cput:1.10, • Son dolente di non potere per oro contcnt:tre il vostro l':lC• co111and:1to N. N.; pcrcht i po... ti sono occupa.ti. Del ~to ne ho prcs.l nota per tenerlo presente nell:i pros<:ima OCC.'lsione •. Qu:i.ndo però il I >cpulato i11lt10 vuole occup..'lrsi di qualcuno dei suoi elettori, alloro cerc:i. favorire i piì1 immorali. Ecr:one un:\ pruov:i: • l llustre signor Prefotto, • I.a prego di non far chiudere i b:1 ... si n. 17, 18 e r9 di vin ..... :,.dibiti per bordelli; pcrchè il tenitore è uno dei miei più influenti elettori •. Que~to biglictlo non h:i bisogno di commenti: però :l quc-sti protettori di srruttatori di donne, :1.queste gemme di putridume io hnprimere;, sulla fronte, per :ulditarli :i.ili elettori, il marchio che dislingueva i ruffi:i.ni, cioè la lettera I{. Nix. ENRICO Fl':l{RI, 1/Jrtllort-rupo,1111/Jilt. Jal depul:i.to, ma d:1.<1unlchec:lpo-partito, il quale non :1 titolo di I l<.v1na, 190_;. - Tivugrnfi:i Cuoper:1t1va Sv<.-iale,vi.r. liarb1eri 6,

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