Il Socialismo - Anno II - n. 7 - 25 maggio 1903

ro6 Il. SOCIALISMO f :o\'l'rno, :1 cui ~lv chi1.:du,10l:i ri~ln1ione sicur:1 e prccili:t dei gmndi prolilcmi e tlci m:1gg1uri intere~si. l'cr il turhiulu degli nffari prodottosi un :i.rrcsto di ~viluppo della filosofi:1 1 dclln lctte– ralum, dcli' arte, unica frn le fonnc ide:i.li del pensiero è rimasta l:i. religione, il cui ~,·ulgimcnlo è :wvenuto a ~re~ del dogm.:i. e (lel ritu:ile per d:ir luogo :td un sempre m3ggiorc :ut:1.ccttmcntoai precetti momli. Forse si è vicini a vedere eseguito quel principio che vcnivn procl:1.1n:1to. in un recente Congres..,;o c:ih•ini-.1:1 di Zurigo: per essere cristiano (' sufficiente soll!\nto proclnm:i.rlo. AII' an.'\lisi di tutti gli aspetti ma.ggiori del po1>0lo ame:ric:mo I' A. hn. voluto aggiungere quclln dello Sll\lO d'animo che si chi:1.mn . .- imperinlismo •, il quale h:1 per, fundo l'orgoglio p:uriottico e <.omc c:tuse recenti il progres<;0 simordinrtrio della n:u:ionc 11ell'or• dine demogmfico, economico, politico, '-pcci:ilmeutc :..ccres~iuto:.inegli ultimi dicci•:..nni. l.:t popol:11ionc s..'\lcd:1 63 a ;6 milioni d':ibi– ltmti, la. sua. rete di ferro\•ie 'K>l'J>-'lSS.'1 di 30,000 migli:i quell:,. dcl– i' Europa, l'esport:uionc d:i 845 milioni di doll:iri S.'\lead 850, gli St:ui Uniti d'America sono il gran:,io, il cantiere di cnrboue e di ferro, il deposito di cotone di tutti i popoli europei che in tutte le circosta.m:e gu!lrdnno a.d e-.si e si rlom:mdano con inquietudine che pensi, che facci:,. \:,. gronde n:u~ione:ti tli là dcli' Atlantico n ~ui nel nostro se<:olo è forse ri-.er\'ato il maggiore ruolo. E. A. CAR,,EGIE, li rl'g110 degli nif11ri. - lhrbèr~ ed., Firenze, 1903. - L. 2. • Sorge il secolo XX gmvido del destino di molte n:tzioni. • Ciò Roose\'elt slTcrmav:i nel discorso sul\:i Vita lntens.'l, E come non dubitnrc del dee.tino di questo coloss:i.le paese, la. cui anim:t palp;l:t così gig:tntc che ormai tuttn. l'attem:ione del• l'Europ:i. si rivolge ad e,;sa ~ C:1rnegie, il re dell'acciaio, non ne è ro~e uno dei simboli p1l1manifesti? Giunto a 11 anni a 1-.ittsburgo, nella Pen,;ylvani:t, cominciò con un s:i.lario settimanale di un dol– l:1ro e venti, cont3va dopo 48 anni nel 1888 un p:1trimonio di 250,ooo,o6o di dollari, p:1ri :td un miliardo e duccenlo cinquanta milioni di lire e può attualmente di<iporrc di una rendita giorna• liem di 35,000 dollari, equivalenti :l 175,000 lire. Somm(' sba– lorditive che il C:uncgic riuscì ad accumulare senr.:t aiutarsi colle spcculaxioni di borsa, che egli a.nzi ripetuta.mente combnue come quelle , hc • in:tridiscono la i.orgente di energia perse,,crnnle. • ~on :1 caso devono ricorda,,i le parole di Roosevelt. Di fronte al presidente che è la sintesi del pensiero del popolo più giov:rne e piì1 francamente audace, de11npiù va.,;ta e possente '-Ocictà cnpi• t:ili1..tn, è bene porre questo re dell 'accia.io, sintesi dcll'o.zione nme– ricnM, che giunto nll'npice della accumuluione di cnpitnle, fondati ospedali e laboratori scientifici, erette L"niversità e chiese, su.ssidinte scuole d' :a.ne e profc....sionali, aperte biblioteche e conservatorii mu– sica.li , riunisce in uno scritto ciO che In sua vita. di affari gli ha insegnato, affinchè J'c., ;perieot:1.sua 1-i:,.ad altri :immaestmmento e guida. Egli chiama il suo libro • Regno degli affari ., quel regno dove l'uomo d'affari • si tuffa nelle onde :1.gitatee vi sta a gallci •, ove • esso rischi:1 tutto •, e<I a questi uomini egli si rivolge per incit:trli e !<pron:trli; per C'-$i è :1pert:1. la via, sicura la vittoria. Mn egli non dice le viuime innumeri e sangu:nanti, le dolorose 'iCOD· fitte i.conosciute, le miserie infinite, i dolori intensi dei vinti non dia li' incnpacit:ì propri:1. 1 m:1 Jall:i. crudeltà dell'economi!l capitalist!l; cd :1llom da questo libro, che vuol es.e.eme la glorificazione, sorgono pi\1 evidenti le condizioni Antitetiche che la dil:minno e poichè • è impossibile impone catene a ciò che l'umana raua. deve fare, od a ciò :1 cui è dei.tin'ltn fi,;icamente, mentalmente e socialmente (è il C.'lmegie stesso che p:trln) •• sorge inevitnbile conseguenz:i. la necessità di· una rndicnlc tr:u;formazionc del sistema di prorluzione e distribuzione della ricchezza. Già il proletarinto nord-nmcric:mo in smisurate Ione, pari solo n.lb smisurata. forza cnpitnlistn. che gli q:, cuntro, pro\':\ 1:,. r(":.i-.tcnz:i. •lcll:\ Ml:l comp:iginc che -.i 11101-tr:t llcgu;t. di viuori:i. Il prolet:ui:ito dei;li Stati-Lni1i, che -.i ergerà vittorioso sulla ricchetta nccumubta d :i.ll' economia capitnlist.'I, potrà svolgere inticra tutt!l l'cncrgi:i. :tnglo-sassonc di cui egli è capace, cd :1llora vemmente il destino profetizzato da Roo~evelt si compi~. E. RIVISTA DELLE RIVISTE SOCIALISTE Riviste tedesche . Organizzazione di resistenza e rappresentanza politica. ~el fase. di m:i.ggio dei • Socialistischen ~lonat<:he(te • C:trlo J .egien, premesso che le org:tnizz:1zioni di resistcnu hanno un grande ed inneg:ibilc interesse di vedere con.solida.te nella. legisl:i.– zione le proprie conquiste, es.'l.min3 una nntica. propo1t:,., rimess.'l :,. nuo,·o in questi giorni, la proposu cioè di ,mrndnre in Pnr1amento dei rappresentanti delle 1.eghc. Come è noto, I' lmpcmtf)rc tedc,co, or non è molto, disse che m:mca nel corpo legislativo • il sem– plice uomo dcli' officin:i. • ; anche d:t parte di molti conservatori l'idea di una rnpprescntanz:i. opcrnin nel Parlamento gode tm:l cerl.'I simp:tti:t. Questa simpati:t si esplicò ultimamente in un:,.specie di bcnevoleoz:i. che il Governo ostenta di fronte :i.Ile Leghe, come, p. es., nel fotto - finora. inaudito in Gennania - di far parte– cipare al Congresso delle Leghe di resistenza di Stoc– carda dei rappresentanti del governo. Il Legien, che è uno dei più meritevoli organizutori nel mo– vimento tedesco di resistenu, si dom:i.nda se si:i. ne\l' intcre,;,;c della classe opcmi:t di porre candidature proprie, prettamente ope• raie, che propugnino in Parlamento una politica dei lavorntori, senza affiliarsi :1d alcun p.'lrtito. Tali candidature S.'lrebbcro forse un'espressione logica. della fomosa neutr.llit.1 pol1tic:1delle Leghe' No cert:unente. ,_,. neutmlit¼ esiste difatti ed è pien:i.mente ri– speuatn, giacchè le l.eghe ricevono nelle loro file chiunque \'ogli:i. entrnrvi, scnz..'l.curnrsi dell:l su:1.fede politict1. Ma tale neutrn!itb. non implica afl' :1.uo ,che le Leght! de\·ono sepa.rarsi d:t.tutti gli altri partiti politici, per far un:,. politic:i propri:1.. Esse hanno bisogno di far sentire la loro opinione in Parlamento, di far propugnare gli interessi opcmi, cd è nella logica delle cose che esse si rivol– gono a quest'uopo al Partito socialista, g1acchè questo h:,.nel pro– prio progr:1mma tutte quelle rivendic:1.1.ionia cui a<:pirnno le Leghe. 11 grnppo p :trl:i.mentnre socialist:i. è il narnrale port:1.voccdelle do– mande dei lnvomtori. Sarebbe per conseguenza un pa~ falso e d:1nnoso voler scindere le fone opernie col creare una nuova rap– prcsentruu.a. Qualor.l gli opemi desidemsscro vedere in P:irlamento un m:'lg· gior numero di lavoratori autentici, ciò non urterebbe certamente contro r:igioni di tattica, nè tanto meno di principt socialisti. Il Partito h:1 sempre propugnato di porre come suoi candid:tti degli operai, ma si vede - strano a dirsi - tnlvolta osteggiato <bgli elettori operai stessi che mostmno maggior fiducia per i profossio– nisti. ~13.n m:ino che i lavoratori acquisteranno fiducia in sè stessi, essi potranno mandare in Parlamento come deputati del Partito un:i. più grande proporzione di operai. ~on si creda poi che l:1 recente bene"olent.'\ ostentat:i d:i.l C:o\·emo dell' Impero di fronte :11leLeghe sin indice di un vero mutamento politico rigu:i.rdo alle ricbie&te dei lavomlOri orL,r:1niz– z..'lti. l-'l cresciuta potenz..'I delle Leghe si è impost:t n.1 Governo, tanto d:i. indurlo a prendere ano, almeno di tempo in tempo, della loro esistenza. Mn di fronte :i.Ile domande delle organizzazioni l:i. classe al potere è om altrettanto ostile, quanto prima, Oggi si vorrebbe for credere che il Governo ha ogni simp:ttia per il movimento profos~ionale degli opemi, ma che è arrestnto

RkJQdWJsaXNoZXIy