Il Socialismo - Anno II - n. 3 - 25 marzo 1903

· IL SOCIALISMO i nostri nipoti sa.remo tutti morti e sepolti - e crepnti di fame cento volte. Nel frattempo, l'opcrn dei socialisti ministeriali (e in una pseudo-Repubblic.'l, notMc bene!) si riduce a questo: - li Ministro socinlista Millcrand ha vot.'ltO tre volte il man- tenimento dell' Ambasci: i.ta frnncese al Vaticano. - Ha vot.'\to tre volte il bilancio dei culti. - Ha votato tre volte i fondi segreti. - Ha votato il prestito di 265 "milioni di a,i .10 jur i mi's• sùmori di Cina. - Ha premiato con una mcd:iglia d'oro la Congregazione re• ligiosa del Buon Pastore che oggi è stata condannata a IO mila franchi di danni, in un memorabile processo, il quale ha mostrato come quelle degne monache sono semplicemente più svergognate e più impudenti dei negrieri africani. - Ha rigett:i.to, insieme :il suo ministero, la imposta sul reddito. - Ifa bevuto in pubblico banchetto, alla ulute di S. M. il Re d'Italia e alla sua :LU gusta famiglia, cinto da quella sotto– pancia verde che è il gran cordone di S. Maurizio e L.,zzaro. - Ha accettato la nomina di barone da.li' imperatore d' J\u. stria, deito l'lmpiccatore, e il gran cordone di S. Andrea dallo Czar di Russia, detto il becchino. li deputato Miller~md, certamente si infischi:,,,- in pulort - del papa, dei missiom;iri, del gran cordone e di S. M. il Re d'Italia - ma vota e parb. a loro favore per lallica, e per fallica socia.– li.sta, notate. Lord Roberts ha dichi:1.r:110, in Inghilterrn., di :i.prireun' inchie– sta per • escludere dall'esercito tutti gli individui di malaffare •· Ora, l'esercito mercenario inglese è redut:ito tra gente losca, e la misur:1 1 progettata da lord Roberts, conduce direttamente alla sopprtSSione dell'esercito inglese. Gli faremo un monumento. Domanda imbarazzante. . .. L'Europa si commuove alle' rivelazioni terribili della Afono ne• gra, I' Europa si :igit.:t.alle noti:tic dei massacri in Macedonia. L' Eu. ropa vuole imporre alla Macedonia delle riforme (che ne dia l'io• carico ai socialisti riformisti~). Orn io mi chiedo: L'Europa rompe le scatole al Turco perchè questi tr.ttta la M:i.– cedonia come l' Inghilterrn tratta 1'Irlanda, come la Russia tratta la Finlandia, come la Germania tratta i Pol:i.ccbi. 11 Turco riduce in schiavitù gli Armeni, - i l;-rancesi fanno crepare di fame gli Ambi, - gli italiani proteggono i negrieri del Benadir, - i Tede• schi mass:icmno gli Africani e colano a fondo le navi della Vene• zucla. Gli uni non valgono gli altri? E allor!l, che cosa vogliono e rifonnarc • ? La deliberazioneantiministeriale del grupposocialista. Nix. Nella riunione di ieri (24) il Gruppo Parlamentare Socialista si è trovato unanime nel deliberare di met• tersi, d 1 ora innanzi, all'opposizione contro il Ministero. lo, che avevo proposto un ordine del giorno in questo senso, ma con la sola constatazione presente delle man• cate riforme da parte del Ministero e della sua poli• tica incerta con tendenze reazionarie, accettai la pro• posta conciliativa che il pensiero del Gruppo si mani• festasse con un ordine del giorno presentato da Turati, che contiene anzitutto la giustificazione della passata con• dotta parlamentare del Gruppo. Accettai, purchè però la seconda parte ne fosse notevolmente modificata nel senso di una affermazione più recisa ed immediata del nuovo atteggiamento e p•Jrchè si aggiungesse alla generica e platonica conclusione di antiministerialismo, un atto concreto ed immediato di opposizione effettiva, adottando la proposta Ciccotti di proporre subito alla Camera - in mancanza di meglio - la fissazione di un termine per la discussione delle riforme tributarie, che il Ministero vorrebbe invece rimandare a chi sa quando. E cosi fu. Il Gruppo ha modificato la seconda parte e le conclusioni del primitivo ordine del giorno Turati, che stamane il Capita,1,Fracassa, giornale of• ficioso (non conoscendone ancora il testo modificato), chiamava« meno minaccioso di quanto vuol sembrare». E le modificazioni portate dalla maggioranza del Gruppo furono tutte nel senso di togliere dal primitivo ordine del giorno Turati le previsioni di un futuro condizionale per sostituirvi Je constatazioni di un esperimento ormai tramontato. Onde il Gruppo deliberava, in applicazione di questo ordine del giorno cosi modificato, di inca• ricare l'on. Ciccotti cli presentare subito la sua proposta, per impedire che le prossime lunghe vacanze pasquali e ... imperiali e poi la precipitosa discussione dei bi•~ lanci, togliessero al Gruppo ogni occasione effettiva, non solo di dire, ma di fare deWopposizione politica. Siamo dunque arrivati alla sepoltura ufficiale del• l'esperimento riformista ministeriale, che avrà almeno giovato a togliere ogni illusione su ciò che il proleta• riato possa realmente aspettare, non dalle energie della propria cosciente organizzazione politica ed economica, ma dalla liberalità dei Governi borghesi. Al Congresso d'Imola (Socialismo, 25 settembre 1902, pag. 236) io dissi: « Certo, quale che sia il voto del Congresso, questa corrente di preoccupazioni utilitarie dovrà compiere la sua traiettoria. Ma dopo questa, più presto che non si creda, i fatti stessi e l' espe– rienza spingeranno il nostro Partito sulla via da noi indicata. » E nel Socialismo del 25 febbraio 903, constatando (a pag. 1) il cammino da noi fatto « dopo un anno» rilevavo che << ora l'orientazione del Partito socialista, dentro e fuori il Parlamento, per le questioni politiche come per le riforme sociali, nella organizzazione ecow nomica come nelle lotte elettorali, è certamente assai più vicina a noi... >>. La deliberazione di ieri realizza le nostre pre• visioni. Ma - al disopra di qualsiasi soddisfazione d'amor proprio per la nòstra tendenza - bisogna rallegrarsi soprattutto del ritorno alle ragioni vitali del nostro Partito e della sua condotta, in Parlamento e in Paese, fuori dalla nebbia rosea delle idilliche illusioni. Per mio conto, poi, io non posso nascondere la intima, entusiastica content~zza per questo atto solenne di unità morale e politica del Partito, che parve così spesso minacciata da talune intemperanze da una parte e dall'altra ed alla quale ho la coscienza di avere dato, con ostinato amore, il miglior sangue della mia anima socialista. #(oma, z5 mar:o. Enrico Ferri. ENRICO FERRI, direllore.,·espon.saòile. Roma, 1903. - Tipografia Cooperativa Sociale, via Barbieri, 6.

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