Il Socialismo - Anno I - n. 21 - 25 dicembre 1902

IL SOCIALISMO Il Sorialist /.ub,mr /~11-/_,1• (S. L. P.), rim:\nC\':\ fedele :lii:\ t:mic:i. :'l§-O]ut:uncntc in1r.m~igentc; rcspingC\'!l qu:ndi qu:1.lsi:i;;i tcnt!lti\'O di conqui<:t:ire le C11ù11i di 11us/Ùrt cd !lnzi con b Socinlist Trfltle , 111 d La!,o 11 r .11/itwa comb!l.tlC\':l. le org:mitzazioni oper:1ie pure e semplici, W('gn:wa di promettere nel suo progr:imm:i. clcttor:llc <J\l:\l..,i :1.si lo tt:l. contro le t:tsse, :isscrendo che - per b forrca legge del s:ibrio - b cl:l.S$C oper:l.b llOi;l !X1lC\':\:l.\'CTCnè ,·:tntaggio nè d:mno da un rincrudimento dei tributi. D:dl':i.ltro IMOinvece il St,rialist Pt1r~1• o S.xiul /..1m11wrnf l~trl;· (~. D. P.) - pur non facendo :1.lcuu:1. rcs1riziune :i.I progrnmm:i. m:ic:•(mo ciel p:lrlito - '-OStiene c:.-.ere nccess.·irio per il :.uo '-''i– lnppo il muo,·erc !tlb. conqui,;t:i clcllc L°nioni di mc!>ticre per svec– chi:i.rlc e J)Ol'lC ~ulb via pCI' b (JIL:1.le gi:1 p:uc !;' inc:i.mminino le Trndr-U11ivm <l' lnghihcrr!l. 1 E - sebbene S.'l))pi:i. che l:i. que;;;tionc h:i. una impo11 :i.nz. '\mollo rcbliv:i., d:i.t:i.l:i.pochissim:i. i1 1fluenz:i.che gli oper:i.i soci:i.Hsti h:i.nno ncll:i vit:i.pubhlic: i. - ,ostiene essere ne– ces,:irio che ìl P:i.rtito s'occupi dell:i. que,;tionc dei tributi e comb:i.tta il rinc:ir :i.re dei generi ncccss:ui !'111:i. e<.istcnz!'I. l'\el 1900 i due p!'lrtiti lott:i.rono di\·isi nella elc1.ionc presiJen- 1.ialc. 11 S. I., P. ùltennc 34,191 \'Oti, il S. D. P. circ!'I96 mila. lht:1 l':tsprczz:t con hl qu:-tlc le due fr!'lzioni si comb:mono, è diff,cilissimo :l\'Crc con preci!iionc <bti di fono in merito :-tlla loro organizzazione. Esse vivono in guerrn guerrcggi313 e tengono quindi il più che loro è possibile na$COsti :i.I pubblico i loro mezzi di 00.t– t::iglia e le loro munizioni. Org:1110delb fr::izionc intr::insigente è il Dai~1•Pt'oplt direno da D,u,idt /)e l.lon: b. transigente, form:ita quri.si internmente da immigrati tedeschi ha per propri mnnitori il <.cttim::inalc llòrkrr cd il qnotidi:-tnl) Dir Voll:suit1111g in lingu:1 tedesca. I soci3listi it:-tli:mi:tderiscono ri.1S. I.. P. ed hanno per proprio org=ino // l'r(l/t/ono, fonda.io d:1 .\lcss.'lndro :'\lau:uli sette anni or <-ono m Pennsylvnni:,,, e che sar.\ presto quotidi::ino. Qu::indo 1 ri.l disopra delle dissol\'t:nti lotte personali, i socialisti :,,mcricani :,,vr::inno s:1puto intendersi intorno ai metodi cd :,,\h tat– tica, cc:si non potrnnno mancare cli ottenere quelle "ittorie che loro :i.ugur:i:no i socialisti di tutti i p:tcsi e che lo stra.ordin:trio •wiluppo industria.le degli St:'lli l"niti l:tscia con ccrtezz..'I prc\'cdcre. G. M. Serrati. IJircttorc del Prolrtnrù, di ~ew \'ork. 1 Sono t:imi anni che si dice che j,t1rr che le Trn,lr Unùms s"inc:un• minano: m:t jnrr sempre, e non :l.\'viene m:ii. Gli è che lo spiri10 riformista \: li un vi~io d'origine, e quei la\'Or:itori non h:inno l'agilili1. intelleuu:ilc dei 11ostri per accorgersene a tempo. \'edi, in proposito, nel fascicolo scor:-.o di 5'>cinlismo 10 Il c.), in Rivista drllr riviste stJdnlistr n11rlo-11mrrirn,u, il sunto di Lr • Tnrdr-l :11i.ms • r rn=ionr Jolilira p:i.g. 331. (.V. d. A'.). SCIENZA ED ARTE La propaganda con l'immagine ' I,:i.propaganda '-critta. e l'ur:1lc, int:mto, si sen-ono in complc!:-SO, e pre\":-tlenteme1uc, di processi dimostr:uivi, mir:1ndo a indurre, in \':\fio modo, la persuasione di nuo\'i ordini d'idee e nuovi punti di \'i">ta ncll'nnimo dc' klori e degli ascolt'\tori, di cui \'.>gliono orien1:ue di\"ers:1mentc le e1-perie111.c p'lSS:1te e l'azione futum. .\la lo scopo di richiamare l'attenzione e conccntrarlri. in modo che :-i pro:cni una nuo,·a luce sulle esperienze p:1ss:1tc e ,_j guu. dina secondo nuo,·e \"isuali le vicende della vit:1, può otteneri.i :tnche ccm :1llri mez1.i che non ,;icno quelli della p:1rob e dello scritto; cd è n:1tur'\le che ri.nchc ::id essi si ricorr:\ nello srorzo sempre crescente cieli:. prop3g:rnda. Così la prop:i.gand3 con le immngini tro,·a subito il ,uo posto. (;in. l'arte, guid:lla dal suo spirito di ossen•azione e d:tl suo intuito, ._ollccitata anche d:tl pungolo di trov:tre nuo\·i motivi, in- 1 l);i\\:i Psicologin drl mtwimr,ito st1Cfolista {d'imminente pubb\ic:-i:ionc\ B.1ri, G. L;ucr,:i, cdi1orc. terprct!'lndo le nu0\"C tendenze soci:,li e il ~rgt•nte spirito;di pi1.•1!1 um:-tn:1, che si fonn:n :1110con imeres3C sugli :11ipettipili doloro,i delb \'it3, n.,·e\·a fonn:1ti, rnpprcsent:tti, ripr\Xlotti nelle furn1e piì1 plastiche e pili impression!lnti tutti i contr.1li-ti più stridenti, le an• goscic pil, ,·i,•c, le i11giu-.1izicpiù s:inguinosc. Em il tempo che ncllt• :'\lastre e nelle Esposizioni .,i \•edc\·ano compnrirc il lavoratore dei campi :iffr:mto dal\:1 fotiic:1e implor!'lnte nello sguardo, senta 1>::irole: l'orfano con -.."1ng1:ino..:a ironia balltztato come l'rrrtlr dell:l miseri:t patern:1.; il mie1i1ore allusto e cun·o sul cnmpo, ri.ludibrio del sule:,-, degli stt•nti e dell:t malnria; )() <.ehia\·o antico abbrutito e cruci– tì.,!)o; l:t. miseri.'l e il dolore a co1urns10 del lusso e della gnit-11.:i qu~bi insuhanti; h c:-trne umm1:1 d.'lt:l in pri.-it..'Ol o :1.ll: 1guerr!I, :li tormento, :.Ila rapin:1. Ora, cm n:11uralc che que.,1i rifle<:.!,,i dd mondo e dclb ,·it:l, ric1e:lti o riprodoui, i qu:-t!i, cun im intento di,·erso da quello dell':-tscctismo tlcl T'rio,1., O tiri/a morh', m:1 con ugu:tle contrasto, scmbrnv:1110 faui per turb::ire il gaio and:1re dello <ipcnsierato, e richiam:1.rlo :tlle pi\1 tri<òìti rcnh:1 dell"csi~tcn:m, venissero ripresi, con un proposito dcter– min:i.to e voluto, d::i\la prop!'lg:1nd:1soci:,,listn per i ~uoi inteuti. E ,·eramente, se un:i. di quc~tc imm:1gini non può ri:1~su111en· in s~ steSS.'l tulle le prcmc;;;se e le conseguenze tlclb prop,gantln sociali<.ta, n'è pur sempre h migliore preme,~:t e il migliore com– mento. L'occhio si arrest:i su quel brano di ,·it3 <.tacc:i1a. e format:1 i,:;ull:icarta, e l':tnim:1 se ne inquic·:i., e il pensiero \'i la,·ora. intorno: e intorno a quell'immagine \'i\•entc, si raccolgono cento altre im– pressioni e cento spemnzc e cento memorie, e tutto il piì1 profonJo consenso mn:1no rievoc:1 1 per quella \'in, le regioni del mo\'imcnto soci:i.lista e le !!UC prospctti\"e più remote. Queste situ3zioni che molte volte si riprc..:cntano in quadri ,•iventi nl lume dell:i rib:ih:i, nell'illusione dc\b scen:1, dcll'a,•\·enimcnto riprodouo nelh sua obbietti\•ità, del di3logo colto ;;;ul \"i\'O e for– m:1to, - :1nchc nel qu:-idro, nclb ,·ignclta, nello schizzo, pili o meno pcrfett!'lmente eseguiti, ll(Jn perdono niente ddl:t loro forzn nativa e della loro eloquenza. E su quclb trncci:l. r immngine, che riflcl• tc,·n <ipont:ineamenrc un :-t!-petlodell:t ,·irn e svio come conseguenza indircua -.uscita\":tun detcrm:n:\tO gruppo d" impressioni e di pensieri, è sempre p:ì1 :1s:,0ggettata ri. un inteuto detennin:1to, che l:1.piega al:a rormn pii, o meno riu-.c:t:i, pi\1 o meno pl::istic:idelr:1llegoria, o ne fa un:,, '"era :1rme di comb:1ttimcn10 sotto le rvmic v:i.rie, lh·.– z:1rrc, :1spre, pungenti della c:1ric:t111r,.Svtto quc' contorni es:1gern:i, che, come è proprio delh caric:uura, d:lnno rilie\'.> :ii difetti, :11le : '1111.mn: -ilil:l, n' con•ra'-Li, tu·to queUo chè cos~ituisce il m:1teri::ile g~zzo della propagand:1 socialist:t, assume gli atteggfamen:i piì1 ,·:1rì, rnggiunge la maggiore c,vidcuza, c,-crcita l'azione piì1 suggc– stion:mte; e tutti gli :1c:.pettidella vita che debbono :ippnrire i piì1 ridicoli appun·o perchè i,:;onoi piì1 ing\lSli e i piì1 irrnzion:1li, p.'ls– s:1no sotto gli occhi di nmi, illuminati d!'I unn luce nuo\':1, otte– nendo b m:iggiorc popobrità e il maggiore effdto. Questo sforzo, anzi, di dare form:t pT:llie:t, r.ipprcsent:1ti,·a :,,tutto ciò che costituisce b m:itcria del Soc·alismo, spinge a riprodurre le imnugini de' suoi fonJatori, dc' suoi m:1rtiri 1 dc' suoi :1postoli, qu3,;1 che in es;i l:t dottrinn a.str:1tta 1ro\'asse l:1 su:1 espressione mn:1na, Que!-t'l. idcnt.fi. .::1iionc della ft:de e dc\l':ipostolo, del sistcm:,, e del pcns.'\tore, t= òcl lllllO n!'lturnle, ed è perfino, forse, per i meno ad:1.1tiri. una O"lncezionc rs·rnua, il s... lo modo di concepire un mo– vimento di r;nn.),·nzionc. E lv strumento che si conronde con l' opcr!'I, 1:i.caui.!t che s·immcdc<,ima nell'agente; e si riproduce così, 3 di• st:inza cli ·,emp~ e 111 condizioni mutate, e con pericoli di\·crsi di gr:1do pi\1 che di n:-itur:i.,quel fenomeno pl"r cui il primi1i"o ccrca\'a :1d ogni fcnomen() n3111rnle il fattore umano o nnirop~morfo e il Cristianc,imo scmprl! p"\1 diffuso canonizza,·a i suoi banditori e po– poln"a di santi il cielo e c!elle lor.:> immngini i templi e le C!'ISC. Lo ste3So uso e lo sles;;o valore, che in t:i.nti di questi c:isi h:1 \' imma.gine, l'ha. in altri c:1si tutto ciò che, con l'unione delle m:-t,;se,con l:i (1. ,nna1.ir ne di un nmhicntc di solennità e di eccit:1-

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