Il Socialismo - Anno I - n. 18 - 10 novembre 1902

b IL SOCIALISMO 303 restituire in concimi chimici ::i11::,: terra, quello che essa perde pro• duccndo il fnimcnto. l.!'l superficie cohiv:\ln in Italia è di 1 5 milioni di ettari in cifr!'l ton<l:t. Supponendo che og-ni due :t.nni ci:lSCuno di quegli ett:lri n. C'C\'CSSC unn coucimazione di 4 quintali di concime fosfatico - che s:ircbbc sempre una concimazione tutt'altro che abbond:mte - occorrerebbe che in hnlia se ne consumassero 6o milioni di quintali ogni due :mni, ossin 30 milioni ali' anno. Jnvece il m:-issimo con– sumo di questi ultimi anni è stato, lm perfosf:ni minerali e scorie Thoma, di 2 milioni e 800 1 000 quintali, di cui il 9 °/ 0 venne adoperato nella valle del PQ, e il rest:mtc I % per tuuo il re– sto d' Jtali:i. Jnsommn su 15 milioni di ettari coltivati appena 6oo,ooo ri– cevono \:i concimazione fosfatica, e sono quasi tutti nelh v:i.lle del Po. E si sono stam:iate quest'anno, per la prima volta in bilBneio, 150,000 lire • per esperiem-,e di concimazione, per favorire I' au– mento dell:i. produzione frumentaria. • Noi non sappiamo davvero che cos:i. ci sia da. esperiment.-n-e in una cos:l t.'lnto sicummente dimostrata come è 1:i. fertilizzazione delle terre ottenuta mediante applicazione di concimi chimici di composizione divers.'l :i. seconda della natura chimiC:1 del ter– reno. ·on è lo Stato, con questi ·n\·oletti in cui si disperde \:.\ ver– gognos.'\ pocheua delle spese produttive - non è lo Stato, cioè la ma.~ dei contribuenti, che deve soccorrere i signori proprietari per questa via. Sono i signori proprietari che debbono persuadersi di questo fatto semplicissimo: nell'epoca nostra, che è di preparatione :ti Soci:llismo, l.'l proprietà non è più un diritto nè un fatto che si esauriscano nel\' individuo proprietario: la proprietà è diventata, in– vece, una funzione sociale che il pr0prietario ha l'obbligo di di– simpegnare. E poichè è necessario, per la economia nazionale e per b. mass.'l dei consumatori che si produca almeno tanto grnno quanto ne occorre in Italia, i proprietarii hanno l'obbligo, di fronte alla Na– zione, di in\'estire i loro capitali nella terra. La cucc:Lgna del d:i.zio doganale, che, a vant:tggio della ri– stretta classe dei propriet:i.rii, sah•agu:trda i loro profitti dalla con– corren,:.-. dcli"estero, de\"C una buona. volta cessare. I consumatori, - soprattutto il prolct:iriato - che dall'alto preuo del pant: è più di ogni altra classe da.nneggi:uo, porranno fiue alla cucc::igna. Ed ecco quindi la sanzione dell'obbligo sociale dei proprietari: se essi a,•mnno provveduto a mettere la produt.ione del grano in condizioni di resistere - senza pi\1 artifici.i.li aiuti di cui il popolo p.1ga. le spese - alla concorrenza. dcli' estero, essi potranno con– tinuare :i.d essere ricchi: se avrnnno continuato nella loro neghit– tosità, s.,r:mno roviuMi. In quanto ai lavomtori dei campi, visto che del gmno cc ne sar:l sempre bisogno, e quindi sempre richiesta, essi non hanno che da gu!\dagnare da.Ila fcrtilizza1.ionc della terra, e se non 1:t compieranno i propricta.rii rovinati, la compieranno gli a.Itri pro– prietari che ai primi si surrogheranno - fino a che la naturale e,,olu,:ione economica della società, e b. cosciente volontà socialista delle cbssi 1:tvoratrici organi1.zate, non toglieranno la. contraddi– zione presente fra. il bisogno nazionale e sociale di un prodotto, e la produzione priv::ita.e individ u::ile del prodotto medesimo. Produzione e consumo dello zucchero. I paesi europei che maggiomlente producono zucchero sono la Germania con 14,000 1 000 di tonnellate, l'Austria con Soo,ooo, e la Francia. con 6oo,ooo. II paese che ma.ggionnente ne consuma è l'Inghilterra, che domanda a.ll' Europa 1 1 400 1 000 tonnellate. o Ecco la ~tatistica.del consumo di zuccher0 in m~ia. per ogni abi– tante dumnte l' a.nno commerciale 1900-1901: Inghihcrrn kg. 44.52; Svizzcm 34.21; Danima.rca 33.49; Ola.oda 20.12; Svezia e Nor• vcgia 17.og; Francia 16.44; Cenna.nia 13.88; Belgio 10.75; Austria 8; Russia. 6.13; Portogallo 6.42; Sp:ign.a 4.55; Tur– chia 3.66; Romania 3.46; Grecia 3.41; Serbia 3.13: lt.'llia 2.80; Bulgaria 2.67. Ecco dove arriviamo nel consumo di questa sosta.nza preziosa all'a.limcntazione e alla salute! La medi:i. del consumo di zucchero in Europa è cli kg. 12.47 per a.bita.nte, mentre negli Stati Uniti è di kg. 30.29. Le otto ore di lavoro. Il ministro della marina francese, Pellct:m, ha ridotto in via. d'esperimento, ad otto ore, la giorna. ta di lavoro negli :trscnali di Tolone e Lorient. Le nostre utopie fanno strada. Non si potrebbe dire a.ltreunnto dell'utopia reazionaria! VARIETÀ DELLA CRONACA INTERNAZIONA La • lesa maenà • in Germania - Come gli St.·"lti ~laggiori sanno il lor costoso mestiere - I soliti falsi della ,.tampa ... benpensante - Tolstoi e il Socialismo - Un po' di verilà, se non vi di.spiace! - Quelli che • sono qualche cosa• - Nel paese dcli" circobrl segrete - Una re• gina che ha paura - Un sindaco .spagnolo di spirito, e di spirilo mo• derno. Un P!l.drc Eterno con cui non si scherzn è il pittore - scul– tore - musico - soldato - ammiraglio - poeta - danzatore - orn anche disegnatore di cernmiche, - Guglielmo II imperatore dei poveri Tedeschi. A Dilsscldorr due signore, :i.lla prescm_-. del loro a.lbergatore, si permettono di critica.re dal punto di vista :i.rtisticoe estetico, ln b:iffuta faccia. del Sovrano. L'imm:mca.bile spia denuncia il fattaccio; la polizia corre, le signore sono arrestate, - e il tri– bunale, con lodevole zelo, appiccic.'l :ille due beate suddite di Gu– glielmo imperntore mesi due di prigione. Bis i11idem. Un tedesco scrive a un altro tedesco, in una lettera pri\':1ta, degli nppre1-1.amcnti piuttosto picc:i.nti per I' Impe.ratore e Re. li tedesco che riceve la. tcuem la porta. subito - con zelo lodevole, che dovrebbe essere ricompensato con un'aquila. di terza o qu.-.rta classe - al vicino posto di Polizia; - il posto di Polizia. passa l:1 lettera al giudice istruttore, - il giudice istruttore istruisce e manda a.I Tribunale: il Tribuna.le condanna per lesa ma.cstà... E noi ci la.mentiamo delle m.'lnette dcli' onorevole Gavazz;i ! Non so se fosse il precitato imperatore Guglielmo che, con la sua nota \'a.lcntin militare guidasse le truppe tedesche delle recenti m.'lnovrc a L.. -.errach, ma, se non era lui, meritava proprio di esserlo. Figuratevi che un dist.'lccamento di trupp:l, diretto da quei grandi tnlentoni dello sta.lo maggiore che mettono anni e anni n sbocciare d:i.lle panche delle scuole di guerra., - a.veva preso il treno che va da. Molhousc a Saint Louis per eseguire non so quale diaholic.'l e strntegic.1.mossa studiata con l'a.iuto dcli' algebra, del C..'\lcoloin– finitesimale e, magari, della trigonometri:1. Il distacc:Lmento, dopo qualche ora. di viaggio, sb:uca.... in S\•izzern. I disgraziati a.vevano preso una ca.ntonat:1 malgrado tutta In loro trigonometri:1, e quei fedeli servitori del Re e [mpemtore, dovettero deporre le anni in un volgare vngone di buoi, rispedirle a.lb frontiern e tom.'lrsene tr.mquillamente a ca.sn avendo raccolto così degli a.Ilari a buon merca.to. E se ci si dovesse fidare di questi misteriosi c..-.lcolimatematici degli stati maggiori in tempo di gucrrn ... m:lmm:i. min quante (ricassee e qumni ma.celli dei fonnid:i..bili eser– citi della terra, ma.lgrado tutte le scu\Jle di guerra del mondo in– tiero ! li guaio è che, data. la guerra, bisogna fidarsene da.vvero !

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