Il Socialismo - Anno I - n. 8 - 10 giugno 1902

u6 IL SOCIALISMO nostro paese non riuscì. Ora il Turati, adorando gl' idoli che ieri sprezzò, vuol rinverdire d! nuove fronde il vecchio tentativo. Quanto a me, 10 sono sicuro che il Partito non ostante certe oscillaiioni momentanee, fii;irà ~ol rrova~e nuovamente b sua strada. La trasformazione delPartitosocialista i11 partito radicaleoperaio è rip11g11d11te con la stessa 11atnmdel progresso sociale. Al Turati non può riuscire, ciò che fallì al Nitti ed al Colajanni. Arturo Labriola. Lascio volentieri - e con ogni libcrt!l - la parofo. al La– briol:l.; ma mi riservo di dare in seguilo una risposta complessiva ni diversi contraddittori, che h:mno mosso e muoveranno obbic1,ioni :\I mio :i.rticolo sul mtlorlo rivolu=ionario. Enrico Ferri. PROBLEMI SOCIALI Individualismo e Socialismo. Il Socialismo è una reazione della collettività co.ntro l'egoismo degli individui, dei gruppi di individui o delle classi. Esso è una reazione della Società e non solamente dello Stato, inquantochè questo può essere egualmente egoista o socialista, nel senso di rappresen– tare oppur. no gl' interessi generali in contrapposizione agli interessi particolari. E questa è la funzione nega– tiva e costante del socialismo. Quanto alla funzione positiva, essa non può essere definita se non traendo fuori dalla sua evoluzione sto– rica e progressiva quelle che sono le sue tendenze co– stanti e necessarie. Storicamente il Socialismo ha la tendenza essenziale e principale a instaurare la egua– glianza economica, e. per questo mira a garentire la vita famigliare, lo sviluppo morale, estetico, giuridico della società e, come coronamento, il sclj-gqvermnent poli– tico. 1 E per la stessa ragione esso tende a salvaguar– dare e ad accrescere il patrimonio della libertà indivi– duale, minacciato dalla esagerazione dell'egoismo. La funzione ciel Socialismo, essendo necessaria eco– stante nel seno della società, bisogna ammettere che il Socialismo contemporaneo, tanto pratico che teorico, si ricolleghi cosi a tutto il passato storico come ali' avve– nire. [.a parola Socialismo è stata inventata nel tempo medesimo che fu inventata la parola /11divid11alis1110, perchè le due cose, cui le due parole corrispondono, sono contemporanee, ed esistono -da quando l'individuo e la società sono pervenuti, traverso la scienza e l'e– sperienza, ad avere coscienza dei loro diritti e doveri reciproci. Individualismo e Socialismo sono difatti condizione l'uno dell'altro. Mettere l'individuo nel mondo socia– lista corrisponde alla più possente esplicazione della sua personalità. L'individuo, se si astrae dalla società, non esiste, come non esiste la società se si astrae clall' in– dividuo, nè, à più forte ragione, esiste lo Stato, che è funzione speciale a servizio della società. Herbert Spencer, contrapponendo IO Stato all'lndi- · viduo e sacrificando il primo al secondo, non ha nè · battuto in breccia il Socialismo, nè fortificato l'Indivi– dualismo. Tutti i suoi argomenti non intaccano altro se non il principio autoritario, che è la forma rudimen– tale e grossolana dello Stato. La sua tesi prova sem– plicemente che egli non si è intieramente liberato dcl– i' antica metafisica politica. La vecchia controversia fra l'Individualismo e il Socialismo si risolve in modo co– stante nella storia sotto i nostri proprii occhi, per il 1 Il self-,govermnt11t, che è il tipo inglese di decentramento amministrativo o Covtr110 locale, qui va inteso nel Senso di ,m. ·IIJ/Jomiat libertà. (N. d. D.). R b oteca Giro Bianco progresso parallelo e sintetico dell'individuo e del}a società. li loro dualismo appa1·ente si rivela di più Il'\ più alla nostra osservazione come un monismo reale. Cosi Jg chimèra dell'Individuo e dello Staio subisce nella scienza sociale la stessa sorte che in fisio-ps.ico– logia ha subito la chimèra del corpo e dell'anima; e il mondo assume di continuo e sempre pili la coscienza della unità delle leggi nella vita universale. Guillaume De Greef. Una forma moderna di brigantaggio " Il giornalismo ,,. Intendo, con queste brevi osservazioni, indicare quali nuove ricerche si potrebbero fare nel campo cli una forma moderna cli criminalità - la criminalità per mezzo del giornalismo. Queste nuove ricerche - di cui qui non indico che la traccia - formerebbero un im• portante contributo a quegli stt~cli di sociologia cri1~1i– nale che, soprattutto in questi ultimi tempi (ad esempio, La delinquenza bancaria del Laschi}, hanno lumeggiato le varie e sorprendenti forme della criminalità moderna, e un giorno vi dedicherò l'ampia trattazione di un intiero volume. La civiltà borghese odierna - a tipo cli frode - ha trasformato l'omicida e il brigante (che fiorivano ieri, in una civiltà a tipo cli violenza) nel truffatore, nel faJ. sario,· nel fabbricante di chanlages; e la penna del giornalista d'oggi è sovente la traduzione moderna del pugnale di ieri. Bj6rnson aveva già intravisto questa evoluzione, quando nel suo terribile dramma Il giorna– lista, dipingeva l'anima repugnàntc di un criminale-. giornalista che uccide il suo nemico con degli .articoli diffamatori, e Balzac, nelle sue profonde lfl11sio11s per– dues, fa passare, come su un cinematografo del vizio, una banda di giornalisti che ruba, ricatta, uccide, cor• rompe per mezzo dei suoi articoli di giornale. Sarebbe bene che la sociologia criminale di oggi, dopo avere raccolto i fatti vivi e palpitanti della vita vera, portasse la sua analisi serena là dove il genio dell'artista aveva gettato il ])rimo e scintillante raggio di luce investi~a• trice. I fatti che qui riporto e sui quali ho costruito queste ricerche, sono scrupolosamente esatti. Queste pagine non formano che la brevissima tela riassuntiva di un lavoro che merita una trattazione assai più larga e severamente scientifica. Esse sono dedicate a un cerchio ristretto ed eccezionale di uomini dabbene: gli uomini della stampa onesta. I. li delitto per mezzo della stampa. Il fondo dei rettili. - Le varie operazioni del giorna– lismo delinquente. - La cronaca teatrale. - La nt– brica fissa. - Le « Jlfacchiette femminili». - Come si cercano gli «affari» uel giornalismo. - Le bio– grafie gior11alistic!te degli uomini celebri e semi– celcbri. 1 Quando, qualche anno fa, si annunziò imminente lo scoppio della guerra fra gli Stati Uniti e· la Spagna, uno dei più grandi e più letti giornali cl' Italia. fece 1 Il secondo c:tpitolo, che sarà pubblicato nei numeri su~• cessivi, ha questo somm.:uio: Il. Le varie categorie di delinquenti giornalisti. So:i.tMARIO. :_ La traiformazùmt dtl dtlit111. - Ii gior11a/ismo come forma. di cri111i11alitàmoderna. - Le varit categorie di dtlinqumti ml giornalismo. - Il dtli11qumle 110/0, - Il dt· linqumte d'a/Jitudim e di oaasiom . ..!,_ Il dtl,i,qutnlt passio• nalt t pa::.:zo. - L'azù111t/Jtne/it:a ,ul giohJOlismo.

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