Il Socialismo - Anno I - n. 3 - 25 marzo 1902

IL SOCIALISMO 47 Borsa municipale del Lavoro ad Anversa. Sempre ncll' ultimo n. della Revue du Trm.,ai/ tro– viamo che il Consiglio comunale di Anversa ha deli– berato 10,000 lire per la fondazione della Borsa munici– pale, con lo scopo di mettere in rapporto tra loro l'offerta e la domanda cli lavoro degli 01:>erai, dei domestici e degli impiegati. Essa organizzerà anche un servizio di informazioni sulle condizioni del mercato del lavoro ad Anversa, e, per quanto è possibile, in tutto il Belgio. Dovrà infine compilare una statistica completa del la– voro, salari, ore di lavoro, condizioni d'impiego. Il Consiglio di Amministrazione della Borsa del La– voro si romporrà per una. metà di delegati operai sin– dacali, e per l'altra metà dei delegati dei capi ciel– i' industria. A questa Borsa andrà annessa l'istituzione di una biblioteca accessibile a padroni e ad operai, e fornita cli statistiche del lavoro, del commercio e dell'industria Il "trust,, del ferro e dell'acciaio in Russia. ~ otit.ie da Pietroburgo a~icur:mo che la situ:uione critiet1.del. I' indus'.ri:t mecallurgica in Russi:!. :t,"TCbbecondotto, dopo lunghi negozi:tti, le principali officine :t form:i.re un trnst ( socie13.di ca– pit:i.li, ti) del ferro e dcll':i.cci:lio, nel qu:ile entrerebbero :mche gli indu.-.cri:lli degli t..:r.tli i qu:ili :i,,·e,·ano sinora d ichi:i.rnto di ,·olcr con..en•are una n.._,;olut:t. indipcndcnz:t, Que ..to lru1/ avrebbe per scopo di regolare b. produiionc del ferro e dcll':icciaio i11Russi:!.e di S03tenemc i pn..--zii;di rip.-utire rf:l le diver,;c officine le commissioni dello St:tto, di miglior:lrc il m:i<X:hin,rio delle officine nH.-dcsimc, di restringere qu:lnto pi\1 è pos ... ihile I' import:u:ionc in Ru'iSi:t del forro e dell'acciaio estero, di impedire, infine, se è possibile, :lllo Stato russo di cfore ordi– nazioni nlle officine estere. Questa manifestm:ione economica, come le continue m:lnifosl:t· zioni politiche degli studenti cd opcr:ii russi, rivelano il lavorio di di tr:t<tform:itionc <.,QCi:ile che tr:i,•agfo l'immenso impero degli .i.·n. Anche 1:\, come in Giappone, come dovunque, :ippena sorge il grande industriolismo proprio della ci\'iltà borght:SC, si svilupp:tno i germi della rinnovazione sociale. Una minaccia contro i "trusts,, agli Stati Uniti. Lo stato maggiore dei gr.tndi lrtu/1 americini, è viv:tmentc commO'l'IO dalla proc:pctth•a di un:t SC\'Cr:t lcgisl.:ll:ionc contro i monopolt e gli :iccaparrnmenti nella prossim:t sessione del Con– gre.. so. Si sono gi:\ tenute parecchie conforenze onde es..,minare se a prevenire il pericolo non convcngn fare di,·crsc concessioni : ridu– zione dei prezzi, ccc., onde il presidente Roosevelt si nsteng:i. dal rnccom:indnre misure repressive contro gli abusi dei tr111/s, le quali do\'rcbhero \'enire 1'pplicmc d:l un Segret:iriato del commercio che si progetti\ cli cre:lTC. I lrusltrJ 1emono che tali misure si inspirino all'nnti-lrusl /mu del Texas, a1t11almen1capplicata col massimo rigore d:lll'autorità di quello St.'ltO. 11 procuf:ltore generale M. Bell ha infatti intenl:llO :li tru1/J incorpornti :il Tex:\S processi h cui s:im:ione pen:ile, se è pronunci:ita dai Tribun:tli compctcmi, componerà ammende le qun.li si elc,•emnno :lii:\ fontastic:i cirrn di 425 milioni di lire. In questo gravi~imo affare sono specialmente implie:tli il lru1/ dell:i birrn e quello dcli' industria piombirera. E così i truJ/1 rivel:mo h loro doppi:i naturn: per una parte questi mostri economici non sono che delle forme =inticip:ite e p=i.r• zi:tli di socialiu.:ll:ione delle ricchezze e della loro amministr:t.zione: dall':iltra parte, nello sfrenato individu:ili.s:moborghese, essi si pre- st:ino n.d aumentare enormemente i J:rodoui dei capitnlisti :t d:inno dei lnvorntori e dei consumatori. Quando ci snrà la complct:1. so-– cialiu:tt.ionc, si a,·r::mno gl' immensi Y!Ull!lggi dei tnuts, mn con beneficio di tutti; prcci53mcnte come per le mouhùu. VARIETÀ DELLA CRONACA INTERNAZION Il gr:mo di frumento del soldato Cris$ellin. - Il banchetto della Pace. - IA, p:irola di Tol•toi. - La quistione soc:i:iolcalle Corte\ di Madrid. - L'onore del generale Weyler. - Militarismo :imeric:'lnO alle Filippi11e, - Un Conireuo dei liberi pensatori a Roma~ I mustacchiuti ufficiali delle varie armi nei vari e!--erciti europei debbono arricciare il naso, in questi giorni e borbottare il loro in pecfore: « La pace! I.a pace! Bella rottura di scatole ... E la nostra carriera dove se ne va? >> Infatti, mai come in questi giorni la cronaca ci narra che !"esempio del soldato Grissellin ha trovato imitatori. Il soldato Grissellin, come sapete, è quel soldato che es:;enclosi rifiutato, qualche mese fa, cli im– parare il maneggio del fucile, perchè - diceva - non voleva ammaz1.are nessuno, fu condannato dal Consiglio di guerra a parecchi anni di reclusione. Questa benedetta giustizia borghese e militare non sa pili quel che si faccia. I giurali della Senna hanno assolto il barone Cornulier, ex ca pitano di cm·alleria, perchè aveva ucciso sua moglie. La giusli1 .ia militare condanna il soldato Grissellin perchè si rifiuta di uccidere. Non si sa pili dove sbattere la lesta in fatto di morale. 11 padre ciel soldato Grissellin corse alla prigione, tentò convincere il figliuolo ad afferrare il fucile. Grisscllin si rifiutò. Il padre gridò. Quell'altro zitto e cocciuto. Il padre, allora, eia buon patriotta scrisse una lettera pubblica in cui sconfessa il figlio « che non vuole servire la patria». 1 iente di pili naturale. I figli non hanno le stcsi;e idee elci padri. 11 padre di Grissellin è il pas~mto. Il figlio è un progresi;o e rappresenta l'avvenire. E il soldato Grassellin dice: Oggi sono solo, ma domani si seguirà il mio esempio. Che cosa succede quando seminate un chicco di grano? Ne seminare uno ma nell'anno pros– simo ne avete venti. .. E il grano Grissellin fruttifica. ln questa settimana, in Francia, dieci soldati rifiutarono di imparare il ser– vizio delle armi, e un'altra dozzina in Austria a Scgedin fece lo stesso. Ieri uno solo: Grissellin. Oggi parecchie dozzine. Domani parecchie centinaia ... E allora ... Intanto i\laclame Severine ha preso a cuore la fac– cenda. L'altra sera al banchetto degli amici della Pace, a Parigi, essa :;i al1.ò 1 e - a differenza degli altri indi– vidui che a pancia piena si dimenticano cli chi sta in basso, - colse l'ora della digestione per proporre una grande agitazione francese che tendesse a far graziare il soldato Grissellin. « Noi che abbiamo sempre predi– cato la pace, - essa disse, - noi siamo responsabili del– l'atto cli quest'uomo. Egli ha sfidato la prigione per fare il gesto che noi ci contentiamo di pr edicare. Bi– sogna che almeno noi domandiamo la sua gra1.ia ». E la cosa fu fatta. Dopo di lei Federico Passy br indò all'abolizione della pena di morte individuale e all'a– boli1.ione della più orribile pena di morte collettiva « la guerra». Carlo Richet mandò il saluto dei proletari di Francia a quelli di tutto il mondo. Camillo Flammarion stigmatizzò le crudeltà della guerra e i campi di con– centrazione al Transvaal ove 13 mila bambini boeri trovarono la morte. i\la se il grano di Grissellin fruttifica .. addio campi di concentrazione!

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