Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 15 - 15 agosto 1909

RlVISTÀ i?OPbi..ARB 399 ttaggono in Italia dalla tattica del blocco; i blocchi si organizzano anzi contr0 di loro, altrove; e specialmente in Germania e in Inghilterra non si può rimproverare ai monarchici l'inerzia, la mancanza di solidarietà e di disciplina; altrove il pericolo clericale non crea il bisogno ~ell'anticlericalismo, nè questo bisogno, perciò, sospinge alcuni monarchici a disertare le· proprie fila; altrove lo Stato non é immobilizzato e si è proceduw e si procede alle grandi riforme tributarie, come nella stessa Germania e in Inghilterra. Ciò nonostante il socialismo vi guadagna terreno ogni giorno ed anche molto più rapidamente che in Italia. Come, e perchè ? Egli è che nell'intima compagine delle società umane si verificano delle trasformazioni, che sospingono le masse verso il socialismo o verso una azione di governo informata al socialismo generico, e diciamo socialismo generico per distinguerlo da quella forma speciale, che mira alla organizzazione collettivista. Nel mondo contemporaneo decade il sentimento religioso e con tal decadenza gli uomini non potendo più sperare compenso nella vita futura cercano assicurarsi il massimo di godimento e il minimo di sofferenza in questo mondo. Nella società moderna, collo sviluppo della grande industria e col ravvicinamento delle grandi masse lavoratrici, la conoscenza della comune condizione ha creato il sentimento della solidarietà, che va divenendo una forza morale, ma che è stata generata primitivamente da condizioni materiali. Nella società moderna, infine, il precedente fattore, coadiuvato fortemente dalla diffusione dell'istruzione, ha fatto avvertire alle masse lavoratrici la iniquità della distribuzione dei prodotti, eh' é in ragione inversa del merito e del contributo apportato nella produzione dai vari L.1.ttori,ed ha dato ad essa non solo la coscienza dei prnpri diritti , ma anche quella della propria forza. In tutte queste circostanze sta la ragione intima profonda, immanente dello sviluppo del partito socialista; il resto non è che contorno accidentale di importanza molto secondaria. Ora siccome nessuna forza umana, nessuna energia di partito o di governo può arrestare o eliminare le condizioni che favoriscono la genesi del socialismo, ed essendo esse dei fattori la cui azione deve fatalmente crescere col tempo, l)Oi assistiamo ed assisteremo ai progressi continui del socialismo, non ostante le colpe, gli errori, le deficienze dei socialisti. La Rivista Lecon~izioni futur~ell~ao~olazione (i) Un demografo dei più autorevoli, il Westergaard, nell' XI sessione dell' Istituto internazionale di statistica tenutasi in Copenhagen ( 26 agosto-1 ° Settembre 1907 ) presentò una memoria dal titolo seducente : L' oroscQpo della popolazione (2), ma il cui contenuto si riduceva alla esposizione di alcune previsioni demografiche basate su ciò che si è osservato sinora; cioè sulla probabilità statistica, che consente di stabilire la tendenza dei fenomeni demografici. (1) Questo è l'ultimo capitolo della 2' Ed. dei mio Manuale di Demografia. (2) Bulletin de l' Inst. Int. de stat. Tome XVII. La Flaye 1908. Le tendenze principali, dalle quali altre derivano, sono quelle relative alla natalità e alla mortalità, che da circa qu1.rantanni diminuis~ono quasi dapertutto e con rapidità alquanto 111aggioreper la seconda ; d' onde la tendenza del pari quasi generale di vedere aumentare la quota di accrescimento annuo della popolazione nonostante la forte diminuizione della natalità. Questa tendenza alla diminuizione nella mortalità naturalmente determina l'altra alla elevazione della vita media. Il Westergaard esaminò poi che- cosa si ridurrebbe la sopravvivenza dei nati in base alle tavole della sopravvivenza calcolate sulla mortalità del 1881-91 qualora venissero meno, come pare che egli speri, tre cause di morte tra le più micidiali : la diarrea che fa strage tra i fanciulli , il cancro e la tubercolosi tra gli adulti. Le modificazioni che avverrebbero risultano dal seguente confronto : Su 10,000 nati Se si eliminasse la mortalità ·sopravvivono attualmente per diarrea, cancro e tubercolosi a 5 anni » 25 )) » 55 )) » 85 )) » 95 )) 7,515 6,938 4,630 299 8 sopravviverebbero: 7,801 7,377 5,595 506 35 Come si vede il guadagno va crescendo dai pnm1 agli ultimi anni della vita : a 5 anni sarebbt. del 3,80 % ; si eleverebbe a 69,23 ad 85 anni ; al 337,50 °/0 a 95 anni. La tendenza generale quindi sarebbe aU' aumento degli adulti e(l alla diminuizione dei fanciulli. Attualmente, senza che eutri in giuoco la scomparsa delle tre cennate cause di morte la diminuizione nei gruppi di età sotto 15 anni è da 25 a 35 °/ 0 e l'aumento in quelli al disopra di 65 anni dal 5 ali' 8-9 °/0 • Dall'-aumento •nell' età degli adulti s' indurrebbe la tendenza ad un maggiore equilibrio nel numero dei maschi e delle femmine, all'aumento nel numero dei coniugati ed alla diminuizione degli apprendisti e degli. impiegati giovani ecc. In quanto al movimento estrinseco della popolazione il Westergaard si limita a preconizzare la tendenza all'aumento dell'urbanismo; ma inducendo dall' osservazione degli ultimi cinquant'anni, anche tenendo conto della fortissima diminuizione tra i Tedeschi dell'Impero e della stazionarietà tra Inglesi e Scandinavi si può ammettere la tendenza all' aumento della emigrazione e quindi a quello della densità di molte parti del mondo, che attualmente l'hanno tanto esigua , che si potrebbero considerare come disabitate. Il vVestergaard osserva che per gli economisti e pei sociologi del secolo XX i problemi sorgenti da queste tendenze, che costituiscono i' oroscopo della popolazione, saranno tanto gravi qu 1•1 LO quelli che al principio del secolo XIX preo..:. uparono Malthus e i suoi discepoli. Ma a mio a 1v1so sarebbero meno paurosi. + I fenomeni demografici osservati non sono soltanto quelli profilati dall'illustre demografo danese; le conseguenze delle tendenze ammesse, poi, sono di ordine svariatissimo e tutte di una importanza veramente capitale.

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