Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 15 - 15 agosto 1909

RIVISTA POPOLARE 411 tutti. L'insieme del movimento - l progressi dell' Hannover in queste unioni cooperative sono stati considerevoli e rapidi. I numeri dati sono eloquenti in rapporto a quelli del 1901, nella quale epoca con solo 13 associazioni , si fece appena per un milione di traffico. Dopo qualche anno un identico movimento fu suscitato m Baviera dove nel 1909 si è raggiunto una somma di affari di 16 milioni. Infine per completare il quadro e dare una impressione di insieme dei risultati ottenuti ci ricordiamo lo Schleswig Holsteln di cui già abbiamo fatto menzione e che in gran parte ha ispirata l'opera di Ring. Nel 1908 l'ufficio di vendi ta di Amburgo stimò ad 8 milioni di marchi l'ammontare totale delle operazioni realizzate per suo mezzo .. Sarebbe eccessivo attribuir e una importanza predominante alla parte del commercio bestiame germanico amministrato e diretto dagli stt!ssi agricoltori. Sommando i totali delle tre provincie Schleswing-Holstein , Hannover e Baviera si trova un totale generale di 33 milioni di marchi. Che cosa sono in rapporto ali' insieme dei traffici del medesimo prodotto? Si stima a 2,537,000 tonnellate il peso del1a carne sotto posto, nel 1907 alt' ispezione sanitaria. Queste numero corrisponde quasi alla proporzione di bestiame oggetto di traffico prima della macellazione. Senza precisare il p,ezzo medio per chilogramma, ma restando al disotto del valore reale, si rag• giungono come totale delle operazioni del mercato i 4 miliardi di marchi. Di fronte ai 4 miliardi i 33 milioni del traffico delle asso - dazioni, fanno una ben modesta figura. Ma bisognerebbe a vere imperfetta cognizione dei costumi commer_ciali per contestarne l' importanz:a. Sensibile alla minima influenza capace di mcd ificare il livello dei prezzi, le mercuriali non hanno s )!tanto cambiato nella misura di 38 milioni a vantaggio degli agricoltori, ma hanno dovuto subire l'impulso della centrale su tutta l'estensione del mercato. La vendita collettiva é riuscita dove la macella{ione coo perativa è fallita. - Si deve ora conchiudere che l'organizzazione della vendita del bestiame in Germanift è il modello al quale possiamo ispirarci o non piuttosto a quello della Da . nimarea? O meglio : pere hè il sistema danese riuscì in Danimarca, perchè fallì in Germania e perchè il metodo che vi si è sostituito riuscì alla sua volta ? Ecco le ragioni. I macelli danesi esportano in Inghilterra ed in Gesmania la quasi totalità dei loro prodotti ad un cc,rso che sorpassa da 8 a 10 corone per 100 libbre i prezzi praticati sul mercato interno. Tal differenza equi vale a 2 5 franchi per 100 chilogrammi di peso vivo e permette di comprendervi l'economia dell'operazione ed il suo buon successo. Tutto il perno dell'impresa è nella possibilita di sviluppare all'estero uno sbocco vantaggioso. 11 mercato si offriva e non occorreva altro che prendervi posto. In quanto al la vendita in Danimarca essa era, in certo modo come un soprapiù. Commercianti installati per proprio conto trattano coi macelli per lo spaccio esclusivo dei loro prodotti. La difficoltà che s'incontra a lottare a prezzi uguali con professionali già padroni del mercato e provveduti di clientela è stata a poco a poco risoluto e con un lento pro. gresso. In Germania gli organizzatori delle società cooperative di macellazione e di vendita degli animali da macello si trovano di fronte alla concorrenza de: commercianti e non poterono quindi conquistare gli sbocchi indispensabili alla vendita dei loro rrodotti. Ad armi quasi uguali ed a condizioni economiche appena più favorevoli furono costretti a vincere le potenze ~ ommerciali preesistenti._, Essi non ne ebbero i I tempo e dovettero abbandonare il loro tentativo prima di ottenere un r sultato capace di rimunerare i loro sforzi. Al contrario l'istituzione di una Centrale riuscì perchè essa ha solamente edificato su rapporti economici ai quali non cambiava altro che un metodo, un sistema più razionale di cui le spese del!' industria I estavano proporzionali ai servizi già resi. La lezione che si può trarre ognuno può vederla ispiran dosi alle circostanze ed alla loro analogia con l' uno o l'altro di quegli esperimenti. Senza dubbio il disegno di emancipare gli agricoltori dalla tutela dei commercianti fa nascere entusia~mo per le più ardite concezioni: Ma vi sono scopi che non si raggiungono senza aver percorse successivamente tutte le tappe che vi conducono. Non bisogna dire agli agricoltori che v<'gliono mettere il carro innanzi ai buoi sareb~e un colmo professionale ! Frattanto l'esempio degli agricoltori tedeschi è per essi un avvertimento dal quale non debbono mancare di trar profitto. ha ~ÉGltRft'IE e le divettse lassi sociali Leggendoil libro di CarloCassola < l) La réclarr.e nella sua più semplice espre .(;\ionenon è che un mezzo per mettere io rapporto il f,r0duttore col consumatore, ma ormai non ba più i1 solo scopo di farci conoscere il miglior mezzo di soddisfare i nostri b:sogni ; ma ha quello precipuo di creare nuovi bisogni. Ora tale effetto non si ottiene soltanto col far conoscere l'esistenza di nna qualche cosa, ma è necessario che questa conoscenza penetri nella nostra psichicità io modo da suscitare speciali reazioni .. Dal che ne nasce la necessità di adattare la réclamf'.I alle singole individualità, preoccupandosi specialmente delle differenze che distinguono le diverse ~lassi sociali. Ogni classe sociale ha infatti delle speciali tendenze che si risolvono nella risultante d' infiniti bisogni i1l. incnbaziooe; ha una speciale mentalità su c11i bisogna agire con diversi metodi. Un esempio renderà più chiaro il nostro pensiero : la réalame dei giornali , che si limiti a decantare in un modo più o meno abile un determinato prodotto non è fatta per il popolo, non solo perchè esso non legge i giornali ed è spesso analfabeta, ma perchè una suggestione solo allora s'impone aò. una psiche primitiva quando agisca sui suoi organi di sensi in una maniera diretta ed immediata. L'articolo apologetico importa un lavorio mentale a traverso il quale, per l'elementare legge psicologica che ciò che si concepisce impressiona meno la nostra personalità psichica di ciò che si percepisce, sono d~bolmente stimolati i desiderii dell' uomo di rndimentale levatura. intellettuale: è preferibile perciò la rappresentazione plastica, il simbolo. Per persuadersi della verità di quanto dL·iamo è interessante studiare la potenza suggestiva del! a. réclame nei bambini. Facciamo p. es. leggere ad un fanciullo . sia pure molto intelligente, una. réclame in cui si ,lecanta la ( 1) Carlo Cassala: La réclame dal p•.mto di vist ., economico. Bocca 1909.

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