410 ,,,, RlVISTA POPOLAR~ petenza la vendita. Tutti o quasi si offrirono; furono scelti coloro che davano maggiore affidamento e si misero i rappresentanti scelti in rapporto tra loro e col servizio diretto di Berlino. Come si vende. Quando uno o più produttori aderenti hanno animali da vendere si rivolgono a Berlin<.. Secondo lo Sta·to ddle diverse piazze si risponde se vi ha interesse a vendere subito o se è preferibile attendere. Se è consigliata la vendita immediata si indica anche il luogo di spedizione; dove cioè la vendita, nonostante la differenza di spese di trasporto, può riuscire più rimunerativa. All'arrivo gli animali sono ricevuti dall'agente della Centrale che li vende al più presto ed alle migliori condizioni. In nessun caso il proprietario ottiene garenzie pel risultato della vendita, non gli si dà che una indicazione. Il rappresentante della Centrale riceve una commissione, che varia dall' 1 1 /2 al 2 °lo che è dedotta dall' ammontare totale spettante al proprietario venditore. La Centrale preleva sulla commissione 1/4 °lo e tal minimo prelevamento basta a coprire , benchè sieno considerevoli , le spese di amministrazione. Un'altra sorgente di entrate vi è, del .resto aggiunta: il mercato di Friedrichsfelde , presso Berlino , provveduto di stalle numerose e di tutte le comodità. Fu nell'intento degli agricoltori, non degl' intermediari che I' istituzione ricevette il primo impulso. E si può dire che dalla sua fondazione, l' intero mercato del bestiame si è molto avvantaggiato. Tutti gli animali sono pesati a Friedrichsfelde ed i prezzi di vendita rigorosamente iscritti. Una benefica influenza è riaultata sull' insieme del commercio dello stesso genere in tutta la Germania ove non solamente i coni, ma anche i costumi commerciali di Friedrichselde danno il tono oggidì. I risultati. - L'impresa di Ring fu una buona azione ed un affare eccellente. Si vendono annualmente più di 4 milioni di marchi di animali diversi a Friedriscsflelde. Una somma di 121,033 marchi rappresenta il beneficio dell'esercizio 1907 pe1· lo insieme delle operazioni della Centrale. Ed è beneficio netto , ammortizzati tutti i conti , coverte le spese generali, pagato allo Stato 82 ,ooo marchi di canone per Friedrichsflel• de. 16,000 marchi furono attribuiti si portatori di parti di capitale al tass'o del 6 °/o, 23,000 marchi riportati all'esercizio seguente e 82,000 marchi restarono ai diversi fondi di ri• serva e pi garenzia. Il valore del b stiame venduto per cura dei rappresentanti della Centrale nell'intera Germania, raggiunse nel 1907 i 7,394,000 marchi. É una cifra questa che dà la misura dell' influenza del sistema Ring sull' azione della vendita ; influenza che risalta meglio se si tiene conto che l' 89 °lo degli ovini e bovini ed il 94 °/ 0 dei suini appartiene ad imprese agricole di una estensione inferiore ai 100 ettari. La Centrale le ha e:-i.ancipate creando per esse un ufficio di credito che anticipa fino al terzo del valore degli animali parecchi mesi prima della vendita. Essa ha prevenuto i rischi per accidenti e mortalità con un sistema di assicurazione cd ha garentito i venditori contro i sequestri sanitari al macello. Ha voluto insomma sostituire in ogni punto I' incertezza, lo azzardo, le probabilità di perdita con la conoscenza delle cose una sicurezza metodica e la nozione del miglior risultato raggiunto nei limiti rr,.edi ottenuti mercè una serie di impegni razionali e giudiosi. Riassumendo la Centrale quantunque arditamente concepita e su un piano inventato di sana pianta è stata condotta a due ottimi risulta ti. Essa ha combinati i suoi sforzi allo scopo di essere utile ag!i agricoltori, agli allevatori, ai suoi aderenti di illuminarli nei loro interessi di aiutarli in tutti i modi per miliorare la loro condione di produttori e di venditori. Ed ecco come - assicurato lo sbocco regoiare s~ di un mercato bene studiato e ben conosciuto - si sono potuto creare e sviluppare le associazioni locali di raggruppamento e di vendita degli animali da macello delle quali possiamo osservare la notevole organizzazione ndl' Hannover. Le auocia 1ioni locali di vendita. - Lo Statuto de11aprim:-\ di queste associazioni dell' Hanuover che ha sede a Barnstorf, ha i seguenti scopi : 1° Rendere gli ~gricc,ltori indipendenti dai commercianti; 2° Far conoscere anche ai piccoli produttori il corso medio dei loro prodotti; 3° Sopprimere le difficoltà che suscitano i commercianti nei momenti di basso corso ; 4° Ottener prezzi di vendita più vantaggiosi a rendere accessibile agli agricoltori i servizi rest dai commercianti e che costoro fanno pagar carissimo. Sin dal principio, quando solo due associationi comincia rono a funzionare , se ne notarono i benefid effetti. [ conta• dini più modesti che vendevano i loro prodotti ad un quarto al di sotto del valore reale acquistarono la nozione di questo valore che ignoravano. Per ruinare gli sforzi degli agricoltori i negozianti alzarono subito i prezzi. Occorse tutta la perse veranza dei capi del movimento per svelare la manovra e mostrare come l'attività dei raggruppamenti di produzione era, causa la concorrenza , la vera cagione dei progressi ottenuti Furono frequenti esempi di negozianti che pagarono I o 2 marchi in più dei prezzi pagati dall'associazione. Perciò si venne a poco a poco ad imporre agli agricoltori prima delle ammende, poi I' obbligo di vendere tutto il loro bestiame. Ed ecco ora come si procede : Almeno quattro giorni prima della data convenuta per la ricezione !egli animali, il proprietario che vuol vendere previene l'amministratore incaricato , il quale è un professionale che si occupa dc~:e operazioni materiali e ~ella contabilità e che versa una cauzione dai 3 ,ooo ai IO,ooo marchi. Avvisato dal numero degli animali che dovrà ricevere, l'amministratore I sa preparare i mezzi necessari per spedirli. Prende nota degli animali, li marca al bollo sociale, li numerizza, li pesa e li invia colla tarida più ridotta, al mercato più vantaggioso. Le indicazioni sulla opportunità della veniita, gli sono date, come abbiamo già accennato, dalla Centrale di Berlino ed è il rappresentante di questa che procede alle operazioni di vendita, appena gli è pervenuto il bestiame. Fatta la vendita' l'amministratore fa pervenire al proprieta • rio il prezzo ottenuto defalcando-le spese di trasporto e le spese generali. L' amministratore è compensato proporzionalmente alle cifre dell'invio , qualche volta gli si assicura un compenso minimo di 2000 marchi. La circoscrizione delle associazioni locali permette di raggiungere una somma d'affari che varia dai 500 marchi al milioneA Ma la media delle vendite resta molto al di sotto di questa estimazione. Secondo i dati di 76 associazioni delF Hanno ver nel I 907 fu venduto per 1 5 milioni di marchi di bestie da macello. Per amministrare una impresa di tal genere i capitali necessari non sono considerevoli. In generale è imposto alle associazioni un versamento unico di I a 5 marchi impegnando la· loro reseonsabilità per una somma dieci volte maggiore. E ciò basta. Non vi è bisogno di magazzini o di stalle, basta la stazione ferroviaria. Ma se un ufficio fosse ritenuto indispen- . sabile sarebbe fittato con minima spesa. Periodicamente gli amminist!"atori ed i membri p1u att1v1 delle associazioni di vendita si riuniscano e studiano in comune le questinni che interessano il perfezionamento e lo sviluppo dell'opera, mettendo ciascuno a profitto l'esperienza di
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