.. 408 KlVlSTA POPOLAl{E Sperrimentalisrno soeiale Il risparmio in Italia Tutte le notizie che si riferiscono al risparmio hanno non piccola importanza , perchè sono uno degli indici, della condizione economica di un paese. Non si può e non si deve esagerare, però, tale importanza ; esagerandola si riescirebbe a qualche conclusione paradossale , come sarebbe qnella , che farebbe credere più ricche le nazioni che lo sono meno ; e viceversa. Il risparmio pnò e deve essere apprezzato al giusto mettendolo in rapporto ad altri indici economici. Ciò premesso noi traendo occasione dall'ultima interessante pubblicaL1ione del ministero delle poste e telegrafi, che porta i dati più recenti sul risparmio raccolto nelle casse postali crediamo utile riportare quelli, che servono a farcene comprendere il movimento e la distribuzione regionale. Non volendo dare nna. lunga serie di cifre ci limiteremo a quelle che fanno conoscere i depositi annuali di cinque in cinque anni, i rimb. rsi relativi e il ere dito residuale dei libretti a 31 dicembre. Bisogna tener conto di que!'lta circostanza importante che accresce il signiticato della massa dei depositi postali; ed è questa: l' interesse relativamente alto del 3 e del 3,50 °/ 0 sino al 1886 invogliava maggiormen~e a collocare i risparmi nelle casse poRtali; dal 1887 in poi l' interesse diminuisce ed è ridotto al 2,64 °/ 0 negli ultimi quattro anni 1904-1907. Ecco le notizie : Rimanenza Depositiannuali Rimborsi a 31 Dicembre 1876 L. 3,709,357 1,298,785 2,443,404 1880 ) 53,058,772 34,273,497 46, 2 5 2 ,80° 1885 , 142,655,746 119,663,636 174,9co, 187 1890 )) 1~6,716,266 181,597,718 310,483,635 1895 li 273, I 10 1 I 19 248,922,747 462,413,310 1900 ~ 400,039,169 364,767 174 682,136,036 1905 li 545,697,922 486.939,926 1,098,384,600 1907 » 749,13 1,985 575,0 16,595 1,417,7 2 7, 0 34 Qnesti risultati sono davvero confortanti; e lo sono di più guardando alle operazioni speciali di risparmio che si cominciarono dal 1890 in poi per conto d' Italiani residenti ali' estero. I è.epositi a tale titolo ammontavano a L. 72,846 a fine dicembre 1890 ; a L. 1,829,483 a fine dicembre 1895 ; a L. 14,303,615 nel 1900; a L. 243,241,948 a fine dicembre 1907. L'aumento è stato vertiginoso e corrispondente all'aumento dell'emigrazione. Sollo anche ootevol i le eccedenze dei ~e posi ti snl rimborsi annuali: l'eccedenza fu di 2,410,622 nel 1876; di 15,Ll8,548 nel 1890; di 174,115,410 nel 1907. Il movimento del risparmio apparirebbe assai più considerevole se ai depositi presso le casse postali si aggiungessero quelli degli Istituti di emissione, della Cassa di risparmio di Milano e pres::10le casse ordinarie di risparmio e gli altri Istituti ordinad di eredito - Banca Commerciale, Credito italiano ecc. ecc.- Si vedrebbe che i risparmi italiani ammonta vano già & circa quattt-o miliardi. Non ha minore interesse la conoscenza della distribuzione dei rirparmi tra le varie regioni à' Italia. E' la seguente nelle casse postali del Regno: Depositiresiduali Risparmioperabitante RE(iiONI a 31Dic.1906 31 Dic.1907 a 31Dic.1907 Piemonte L. 220,029,946 2 47.550,9 2 3 L. 71 ,92 Liguria I I09,67 ~.008 117,48 ,850 • ICO, 12 Lombardia » 99,4 17,047 11.909,719 )) 26,37 Veneto » 45,959.754 53,628,9 25 • I 5 ,7 I Emilia 30,79u.291 36 32,:--,675 ~ 14,39 Marche I I i,936,595 I 5,497,884 u 14,39 Toscana i 68,255,104 77.123 675 • 29 07 Umbria )) 6. 157,774 7,998 503 )) I I• 53 Lazio )) 247,693,183 335,754 4::4 )) 190.5 2 Abruzzi » 21,050,233 36,429 677 > 24,87 Puglie 4 1,479,877 47,101,114 22 .83 Basilicata » 2 4 775. 19 2 28.252,905 M 60, 17 Cala tria ) 40, 155,945 42,34~-481 )) 29 76 Campania M 96,493.876 I O 2,845 ,6 1 6 )) 3 2 .:53 Sardegna 25,5 I 2.784 28,414,922 • 33-4() Sicilia » 105,286,286 122,9~7,013 34,3 2 La media del regno è di L. 41,80 per abitaute. Nelle grandi linee questa distribuzione dei risparmi postali corrisponde alla distribnzione della ricchezza secondo i calcoli del Nitti. Le eccezioni vengono date sopratutto dalla Lombardia in meno e dt1.llaBasilicata e dalla Sardegna in più. E sono spiegabili. In Lombardia c'è la Cassa di risparmio di Milano che da sola attira molte centinaia di milioni ; in Basilicata, c'è la più vecchia e laboriosa emigrazione, che manda i risparmi in patria; in Sardegna mancano altri istituti raccoglitori del risparmio, nè ci sono investimenti diretti nelle industrie. t ~ro~etti ~riforma ~BI Commercio deglianimali dH maeelloe l'esperienza tedesea La· questiont: della carne che anche "da noi è di attualità, ci induce a riassumere largamente una interessante comunicazione dei signor Alberto Dulac al Museo Sociale di Parigi e pubblicata nel fascicolo 7, del luglio p. p. degli •Annali di quella istituzione, che interessa specialmente i produttori. La vendita degli animali e delle carni rr 'lcellate anche oggi avviene cogli stessi metodi del medio evo. Essa è una delle manifestazioni dell~ vita sociale in cui le tradizioni si :onscrvano gelosamente. Si può provare con cifre irrefutabili che la differenza tra i prezzi offerti ai produttori ed il prezzo domandato ai consumatori lascia al commerciante intermediarioun margine di profitto sproporzionatissimo al servizio reso. La differenza sorpassa il 56 °/o del valore del prodotto preso al prato o alla stalla e lascia un beneficio netto del 1 5, 30 e anche del 3.5 °/0 a coloro che si riservano di prepararlo pel banco ove è venduto. I corsi si sono considerevolmente elevati sul mercato. [l chilogramma di bue e di montone che si trattava nel 1900 al prezzo medio di L. 1,16 e 1,62 raggiunsero 1,54 e 2,07 nel 1907. Oggi sorpass, questo livello. L'anno scorso i beccai reclamarono l'entrata in franchigia dei buoi di Gabon e delle regioni africane, addebitando il rin caro alla scarsezza del bestiame. Più tardi si formò il Trust del bestiame destinato a prendere una grande estensione, ad invadere la Francia intera, trust che ci rese il servizio di precisare la questione delle carni, la quale fu posta nell'ambiente agricolo. Se le discussioni furono ardenti, i risultati non furono ste rili nel senso che si ebbe l'assicurazione che i metodi arcaici usati nel commercio delle carni sarebbero modernizzati. Due elementi furono recentemente acquisiti a questo studio. Si devono al primo Congresso del freddo tenuto a Parigi nel
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