Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 15 - 15 agosto 1909

&!VISTA POPOLARE 407 soldato consista nel sapere sparare, ed in questo senso si sviluppano i tiri a segno. Prima che il soldato, in guerra, spari uu colpo, probabilmente dovrà raggiungere una posizione e marciare per qualche trentina di chilometri: è naturale che il soldato non resistente - pur abile al tiro - rimarrà indietro e sarà un elemento inutile. Invece gli esercizi ginnastici, praticati dai 10 ai 20 anni, miglioreranno il fisico di tanti giovani che, abbandonati a sè stessi, sarebbero riformati; inoitre assicureranno quell'allenamento rhe non s'acqui~ta oggi coll'affastellata istruzione che s'im partisre a reggimento; ed infatti fin dalle prime tappe i soldati, tolti ai campi alle officine , non avvezzi a fare lunghi percorsi, si but,tano nei fossi. L'istruttore militare insegnerà doveri ed esercizi. I giovani , coll' andare a tali scuole , acquisteranno quei requisiti che tengono i soldati anziani. Conoscendo gli esercizi individuali, devono direttamente essere adibiti a quelli d'insieme, come campi di brigata, grosse manovre ecc. e, per tali esercitazioni, bastano sei mesi. Fino a che i comuni non abbiano mezzi propri , il governo dovrà permettere di usufrnire della palestra, del maneggio, del tiro a segno reggimentali che, nei giorni di festa, sono liberi. Abbiamo, tra gl' istruttori militari, quelli che provengono dalle armi a cavallo. Tali istruttori possono scegliere quei giovani che per la loro tendenza, per l'attitudine fisica sono naturalmente destinati alla cavalleria : insegnando loro l'equitazione, potremo avere cavalieri più numerosi e più scelti. • La riforma qui esposta è applicabile specialmente alla marina: i tempi moderni non consentono piu la leva di quattro anni per la. marina. A Genova sta l'istituzione Garaventa che riunisce sn d'una nave scuola i giovani corrigendi ed impartisce loro le istruzioni del marinaio. Un distintissimo ufficiale dichiarava poco fa che egli, comandante di una torpediniera, su trentacinque persone di bordo, teneva sette analfabeti e otto marinai che non sapevano nuotare. O per una o per altra cosa, era insufficiente la metà. quasi del personale. Come può il mariuaio attendere con ca.Ima alle delicate manovre sulla coperta quaudo sa che il più piccolo incidente di bordo , o un vento qualunque può buttarlo a mare? Può mettersi in tutti i porti ii tipo di uave-scnola Jaraventa. A mantenere la disciplina basta considerare come non di servizio utile i giorni di prigione i quali dopo i sei mesi saranno scontati. E' ovvio dire che chi non si mette in condizione di supernr<➔ l'esame militare rientra nella ferma comune. L' a11tomilitarismo può andare senz'altro in vigore percbè nulla tocca agli attuali org-auamenti. Il numero di coloro che beneficieranno della ridnzione sarà limitatissimo nei primi tempi, perchè occorre che ~ i giovani si preparino. Si avrà una insensibile diminuzione della forza bi1anciata, mentre il contingente dei validi andrà man mano aumentando cosi da portare al minimo le truppe sotto le anni in tempo di pace. Pnò obi~ttarsi che cosi rimane in<lebolita la pubblica sicurezza. Per µrincipio l'esercito dovrebbe non essere adibito che nei serviii militari; ma, ad ogni modo , si può accrescere il numero dei carabinieri, anche unificandoli con le guardie di città. E' inarnmessi hile che, per uno stesso scop), la pubblica sicurezza, stieno due istitnzioni distinte, che spesso si neutralizzano fra loro, per gelosia di mestiere. Oggi l'esercito è distratto nella pubblica sicurezza e la pnbblica sicurezza viene impiegata nei servizi politici. Con l' automilitari::;mo, ognuno rientrerebbe nelle proprie attribuzioni. La ferma biennale che si vuol concedere non basta perchè ridnce di pochi mesi il servizio militare e non risolve le difficoltà per le armi a cavallo e per la marina. D'altronde se il servizio militare venisse ridotto a due anni , i primi sei mesi sarebbero assorbiti dalle istruzioni preliminari per dirozzare il coscritto; altri sei mesi nulla conferirebbero al soldato perchè sono di stagioni invernali e i molti giorni di pioggia vengono passati in caserma , ove 8i fa appena qualche istruzioue interna; vengono poi altri sei mesi in cui si svolgc,no i campi di brigata, le grandi manovre ecc. ed infine altri mesi invernali. Dunque, mantenendo il reclutamento com' è adesso, il servizio 11tile si riduce a sei mesi. E' naturale che chi conosca gli esercizi individuali deve direttama.nte e:::;sere ammesso alle esercitazioni d'insieme; quindi gli idonei soldati di prima categoria e gli anziani devono esaere chiamati per lo stesso breve periodo. Con la preparazione assicurata l' esercito cresce in potenzialità perchè riceve truppe valide dal primo giorno ; la nazione vede sottratte solo per poco le braccia al lavoro; la gioventu si rafforza nella costituzione fisica ed è sottratta alla bettola., al coltelio, e la delinquenza diminuirà. Si otterranno dalle riforme esposte cento milioni d'economia all' anno e può tal somma devolversi a lavori di bonifica, all'agricoltura ecc. Il soldato cosi istruito è di diritto elettore quindi si otterrà una larga partecipazione del popolo alla vita pubblica. Raccomando infine l'automilitarismo per il principio morale cbe l' informa. Abbiamo da trenta anni una legge sull' istruzione obbligatoria; ma è lettera morta e l'America rifinterà tra breve i nostri emigranti che non sanno neppure firmare. Col promettere la riduzione della ferma a chi superi l'esame militare, tutto il popolo è interessato ad istruirsi e solo cosi potrà spari re dall' Italia quella vergogna che è l' analfabetismo. R. AvvENTURlERO Nel chiedere cambiamenti d'indirizzo unire sempre la fascetta colla quale è spedita la Rivista.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==