406 RIVISTA POPOLARE trasto tra la qualità dei lor membri ed il prodotto sintetico, un elemento che rende impossibile ogni profezia. Nei capitoli successivi di cui già demmo il titolo e che sarebbe troppo lungo il riassumere il Masterman analizza i rimedi e i pericoli, le vittorie e le sconfitte della scienza, dell'arte e della religione, e sopratutto l'illusione della sicurezza che governa l'Inghilterra contemporanea. Si vive come se nulla abbia a mutare mentre ogni secondo mina il presente da mille parti in tutta la sua profondità. Che fare di fronte a ciò? Essere pe8simisti ed ottimisti ? Ecco - e con ciò chiudiamo - la conclusione dell'autore : e Ottimismo e pessimismo di fronte ad ogni civiltà in un mondo in constante mutamento, sono egualmente falsi ed egualmente futili. Tutte le società umane hanno in loro una sint,esi di egoismo e di sacrificio, di depressione e di esultanza, di pianto e di riso. Nessuna epoca è specialmente cattiva, specialmente stanca, specialmente nobile. Tutte le epoche sono cattive, stan-. che, nobili. Il progresso è sempre impossibile è sempre reale. Ogni classe è inadatta a governare e il governo del mondo nondimeno continua. Austerità, semplicità e comuni pericoli general.lo virtù e devozioni che son le fonti della prosperità. La prosperità genera arroganza, stravaganza ed odii di classe, e le illusioni della sicurezza; e queste a lor volta generano i disastri delle nazioni e queste di nuovo le austerità e le semplicità da cui s'inizia un nuovo ciclo di storia >. ANGELO CRESPI Automilitarisma e f ~r ~i~nnalc La Camera dei deputati può vantarsi d'aver sfornato, negli ultimi tempi, molte leggi : sono esse tutte buon0? Un lavoro qualunque, perchè possa riguardarsi come finito, non deve richiedere ulteriore manodopera. Ciò che non avviene spesso. Cosi le spese militari furono approvate ma ritorneranno in discussione per la ferma biennale. E precisamente per questa prossima riforma cioè per Ja ferma biennale, osservasi che essa verrà troppo tardi, oltre che crescerà le spese militari e non risolverà il problema dal lato tecnico , sia per le armi a cavallo, sia per la marina. Nella tornata del 12 giugno fu battezzata una parola nuova alla Camera dei deputati: e Automilitarismo • e rappresenta un'idea nuova: affidare l' istruzione militare all7interesse individuale. Con l' autornilitarismo tutte le difficoltà del momento restano assorbite. In che consiste? Ai nostri giorni assistiamo ad un rapido svolgersi di tutte le attività sociali, per le quali si richiedono uomini e cose corrispondenti. Prima vi era il cocchiere con l'omnibus, poi, venuti il tramway, l'automobile, l'aeroplano, Bi sono avuti il tramviere, lo chauffeur, l'aviatore. L' esercito non si sottrae a questa fatalità storica. Ebbesi il fucile a ripetizione, la polvere seuza fumo, il cannone _adaffusto rigido. la divisa colore della terra per mimetismo: la tattica dovette man mano adattarsi a dette modificazioni. Solo una cosa è rimasta come da secoli : il reclutamento. L'individuo é visitato per 121. parte fisica soltanto, mentre il ca.vallo per l'esercito non solo viene osservato per sapa.re se sano di corpo, Il'.!aan~he se tiene l'indole rispondente ai servizi cui verrà adibito. Perché 1' uomo deve subire un esame inferiore a quello che si tiene per le bestie? S'impone la necflssità di esaminare per la parte intellettuale anche lo iscritto nella leva. Esiste la licenza elementare per gli usi civili, per l' elettorato , per la giu_ria ecc. ; e bisogna istituirne altra analoga, per gli effetti militari. Chi, di propria iniziati va, impari doveri ed esercizi militari, come può conoscerli attualmente un caporale, avrà la ferma ridotta a sei mesi: ecco l' automilitarismo. Alla guerra sono chiamati i soldati di prima categoria e quelli delle classi anziane; alle grandi manovre vanno i soldati di prima categoria e quelli delle classi anziane. Se l'iscritto di prima categoria dimostri, alla presentazione, di essere idoneo come soldd.to al pari d'un anziano, dovra come quest'ultimo essere chiamato per il solo periodo di gùerra o di grandi manovre. Per ottenere tale scopo occorre la preparazione. Bisogna adunque istituire scuole con determinato programma civile e militare. I corsi devono essere aperti nei giorni festivi, perché possano essere frequentati anche da operai e da contadini. Le dette scuole avranno tre insegnanti: il maestro elementare, il maestro di ginnastic1:1., l'istruttore militare (ufficiale di complemento o sottufficiale in congedo). Il maestro elementare deve preparare il cittadino che sia conscio dei proprii diritti e doveri. Abbiamo ancora provincie con l' 80 °/o d'analfabeti. I nostri emigranti portano per il mondo non solo la nostra miseria ma anche la nostra ignoranza. Bisogna assolutamente provvedere. Fu proposto d'introdurre il maestro nelle caserme. Lo scopo cosi non può raggiungersi interamente. Il soldato che si ritira stanco da una marcia o da faticosi lavori, ha bisogno di riposare per trovarsi con le forze rinfrancate nel giorno seguente. Non è quindi pratico mettere la scuola serale nello esercito, oltre· che è troppo tardi insegnare l'alfabeto; e, dal lato morale , il giovane a 20 a uni è forse già ascritto alla mala vita. Il maestro di ginnastica è indispensabile per far sviluppare· armonica.mente il ti.:,ico della nuova generazione. Attualmente si è costretti a ribas.::1are i liwi ti di misura pur di racimolare il contingente, senza. dire che molti preferiscooo sc111par8iirrimediabilmente la salute per non andare sotto le armi: gli esercizi ginnastici e la brevità della ferma eliminerebbero tali inconvenienti. Inoltre si crede generalmente che l' istruzione del
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