RI V lSTA POPULAl<.t. 405 spirito che governa la vita delle classi medie inglesi e qnello che governa la vita delle classi medie, ad es. in Italia ed in Francia ed in America. Da noi , dove fin dal tempo dei Comnni, la trajizione aristocraticafeudale fu scossa, le classi medie banno maggior rispetto di sè medesime ed elaborauo da sè stesse, razionalmente, il proprio codice di condotta e di pensiero. In Inghilterra, ove la tradizione aristocratica dà ancora il tono alla vita socia.le, esse se ne sentono ancora schiave e credono che il loro interesse sia di stare con le classi aristocratiche. Si poteva sperare fino a pochi anni or sono che anch'esse finissero a preparar nel proprio seno quel proletariato i-:itellettuale che col suo fervor di discontento fu sempre e dovunque il preparatore delle grandi rivoluzioni politiche e sociali; ma le classi medie inglesi banno preferito risolvere le loro diatribe e i problemi delle loro relazioni con l'aristocrazia, non ri voitao fosele contro, ma diminuendo la µropria fecondità e continuando cosi ad imitarne la moda e il tenore di vita di quelle. Ma ogni speranza non è ancora perduta. Ad es. la mo!titudine dei maestri elemeutari , dei medici, degli ingegneri, ecc. va creando una nuova e vera propria classe governante locale nei suburb:, che già- diventa centro di influenze più sane e nazionali , che già invia i suoi bain bini alle stesse Uni versi tà di Oxford e Cambridge, e che è il nucleo di resistenza all' abitudine invalsa. di star sempre con le classi superiori, e di tendenze a far più spesso causa comune con gli strati superiori dell'aristocrazia operaia. Il pericolo che sembra al Masterman più grave è quello del l'innegabile indebolimento dell'idealismo ticoreligioso pnre in queste classi medie eredi dello spirito più vigorosamente puritauo. Il Maltusianismo fa tra esse grandissimi pregressi e cou ciò i;tesso attesta Ja misura in cui lo spirito religio:-io va indebolendosi. Il rapporto tra i due fenomeni è chiarissimo ed innegabile. I caratteri più energici si sviluppano e finiscono al massimo, ove è massima e più intensa la gara e la lotta per la preminenza, ove quindi massima è - caeteris paribtt,s - la fecondità e la vigoria dei prodotti di essa. Ma a i;,ua volta la fecondità della specie e dell'uomo è massima dove non v' è nessun scrupolo a· sacrificar l'individuo alla specie, dove la specie riesce a subordinare ai propri fini quelli dell'esistenza individuale. Ora - sempre cneteris parib'Us - la fede in un concetto provvidenziale dell' Un iverso ~ la fede cbe ogni· vita ha in esso il suo postn , la fede cbe i fini della vita anche so non nell'esistenza attuale, si compiono in un'altra, quando sia vigorosa abbastanza da colorir~ ed influenzare la condotta., è un elemento cospicuo di quella imprevidenza che, sia pure a spese della felicità. individuale , procura quella collettiva. Ed inversa.- mente, caeteris paribus, ove le considerazioni di mera felicità. individuale o domestica prevalgono sopra quelle di benessere collettivo tutelate dalla fede religiosa, si ha un indebolimento nella gara per la vita, un preva- • lare di un codice di condotta di vita sicura contro un codice di condotta. di vita energica., che porta. con sè diminuzione di fecondità e di energia di carattere ... All'analisi delle classi medie succede quella delle classi lavoratrici. Per l'aristocrazia di queste valgono molte tra le considerazioni fatte circa. le claesi medie. Ma pel resto, le osservazioni di Lady Beli , di Miss Loane, di Bines, di Reynolds mostrano che oggi non meno che quando Disraeli scriveva Sybil, le classi lavoratrici costituiscono una nazione a parte, con una morale ed un codice d'onore proprio che non è nè migliore nè peggiore di quello delle altre classi, ma che è semplimente diverso. Qui il Cristianesimo non può morire perché non c'è ancora nato. Miss Loane dice che la differenza non è minore che tra l'Europa e la Cina ed il Perù. La sola cosa su cui tutti gli osservatori i:;' accordano si è che è in :queste classi esiste nella sua massima intensità il coraggio di vivere la gioia nel rischio, la ferma determinazione a trarre dal mondo il meglio che si può : to make the beat of it ... Il Masterman è· colpito special mente dal fatto che individualmente, i uembri di queste classi danno impressione di forza, tenacia, ambizione e come folle e collettiv!imente appaiono miserabilmente inetti, senza disciplina, senza volere, come in nessun altro paese, e dal fatto che come in nessun altro paese in Europa l'emozione dell'eccitamento collettivo comincia ad es• sere coltivata per sè stessa come un modo d'uscir da sè medesimi, di rompere il cerchio di ferro della routine quotidiana ; e a divenire strumento di agitazione politica. Non per nulla il caucus conservatore ha messo da banda la discussione e intrapresa la sua propanda. a base di carovane di fouografi. Coi fonografi non si discute, coi fonografi si dà e si riconosce alla folla - al mob - 11n valore, una personalità sua propria. Con la ripetizione della 1·eclame e della caricatura si. conseguono effetti formidabili contro i più solidi argomenti. E possibile un governo razionale con simile materiale? E' possibile che l'aspetto della vita operaia rivelata da eminenti personalità come lo Snouden , lo Henderson, il Crooks abbia a prevalere contro l'aspetto caotico e meccanico, contro il sensazionalismo, il nervosismo ed il fatalismo delle moltitudini ? Non posso a meno di chiudere questa parte concernente gli operai meglio che citando alcuni frammenti d'eloquenza estemporanea di Will Crooks parlante alle folle tra cui è ~resciuto, di cui è figlio , e di cui è rappresentante in Parlamento; egli sta dipingendo le difficoltà. del Missionario imperialista (Chamberlain) che entra in Poplar, questi dice alla prima donna che incontra: e Non sapete che voi siete cittadina d' un impero su cui il sole non tramonta mai? > Ed essa: e Che cosa m'importa? Il sole non sorge mai a illuminare il mio corti le! > Ad una seconda donna: e Voi dovete imparare a far sacrifici per l' impero >. Ed essa e Come far sacrifizi quando ci si stima fortunati se c'è un po' di pane e carne?» e Ah! voi siete Little Englan&rs I Vergogna >. Ed essa : e Sicuro se io devo pagare 11.ltri venti centesimi per la carne, i miei bimbi saran presto Little Englanders I > V'è pertanto nel fatto di queste folle urbane e nel profondo con-
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