Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XV - n. 15 - 15 agosto 1909

404 RIVISTA POPOLARE laceri? O&'nuna di queste frazioni dà la sua quota. alla sintesi finale , ma questa è più che la mera giusta esposizione di quote. Una seconda difficoltà è una difficoltà d'interpretazione e d'apprtzzamento, le classi medie e superiori hanno mille modi di manifestazione, si può dire che sono quasi le tiole che sanno articolare il proprio pensiero ; ma. le operaie? Possiamo noi con sicurezza interpretarne l'animo da quelle poche pubblicazioni che ci son date dai rarissimi che ne emergono e descrivono le proprie esperienze ? Vedremo più oltre che l' induzione sarebbe illegittimata da mille fallacie e da mille malintesi ( 1). Una terza ed anche più grave difficoltà è pure di indole interpretativa. Dal tempo delle guerre napoleoniche l'Inghilterra non ha più conosciuto gravi pericoli e nel fratte10po la sua costituzione sociale si è radicalmente mu!ata e con essa gli ideali, i gusti, le occnpazioni d'ogni classe o di tutti. Come arguire la eventuale capacità di resistenza ad una sventura, arl una. sconfitta navale ad una rivoluzione sociale ? Co· munque il Masterman ci ha voluto dare su di ciò le sue impressioni, facendo precedere le sue riflessioni finali da cinq ne capitoli di analisi della vita delie varie classi sociali. I conquistatori della Plutocrazia, i Suburbani delle classi medie, la moltitudine degli artigiani e dei lavoratori, quelli che ei chiama i prigionieri e tengono oggi il posto cfagli schiavi e dei servi della gleba, infine i lavoratori della torra, Seguono quattro capitoli sulla Scienza ed il Progresso, sulla Letteratura ed il Progresso; sulla Religione ed il Progresso e sull'Illusione della Sicurezza. Nel primo capitolo di analisi, quello sui Conquistatori, è analizzata la formazione della plutocrazia attuale. In nessun periodo storico come negli ultimi trenta anni in Inghilterra si è avuta una cosi rapida, regogolare ed intensa accumulazione di ricchezza, scompagnata da un altrettanto rapida accumulazione della capacità di disporne saggiamente. Di qui una complicazione nel tenore di vita di tutte le classi, che riflettersi nel propagarsi dalle più alle meno ricche di abitudini di lusso, di ostentazione, di sperpero , di ricerca di stimoli e di eccitazioni artificiali, e -- curioso a dirsi - questo fenomeno di aumento dello sperpero nella vita privata va di pari passo con l'aumento nella spilorceria per ciò che concerne le spese per edifici collettivi, per l'arte sociale, per la bellezza urbauà. L' Inghilterra dei plutocrati non ha saputo dare un solo edificio degno di quella d' Elisabetta. Pazienza. I Si può almeno dire che tutta questa ricchezza sia impiegata nell'educare e migliori uomini>? Non si puo negare che comincia ad essere impiegata anche a questo fine, ma l' impressione complessiva del Maserman è riassunta in queste parole: e Questa Società non offre guide alle classi sottostanti; (1) V1.di GeorgeBourne: Memoirs of a Surrey Labourer. V. H. Davies : The authpbioi raphy of a Supe1·-Tramp. WIII Crooks: From Workhousc to Parliament. non v' è alcun segno visibile di intelligente concentt·azioue feudale, che, educata nelle tradizioni di governo e in eredità di funzioni e di responsabilità , riveli in essa tuttavia un ordine aristocratico adequato alle immense necessità politiche ed economiche del popolo. Non mai, specialmente durante la reazione degli ultimi vent'ar..ni furouo migliori occasioni di leadership offerte ai rampolli di ricche famiglie per l'elaborazione di un nuovo governo aristocratico e non mai esse furono più completamente sciupate>. Questo capitolo cerca insomma. di descrivfre il graduale divorzio tra l'antica concezione del privilegio e quella della responsabilità. La sola differenza. tra l' America e l'Inghilterra su questo punto si è che la coesione tre i due termini in America non esiste ancora, laddove in Inghilterra sta sfacendosi; sicchè in America è più insolente e sfacciata, ed in Inghilterra l'insolenza fa capolino solo a poco a p~co cercando di non urtar troppo jn una volta contro lo antico codice d'onore dell'aristocrazia. Ma in ambo i casi penetra lo stesso senso di noia della vita , di ricerca di passatempi sensazionali e sensuali, d' orgie, d'occultismo e di sport, d'assenza di senso di missione e di responsabilità sociale, la stessa impudente incoscienza di eterne contraddizioni ; come ad es., è il caso a proposito della CameJa dei Lorda, che pare a bella posta industriarsi a dar le smentite più crude alle ragioni addotte dai teorici per giustificarne l'esistenza e la conservazione. Passando alle classi medie, la scena presenta qualche lato più consolante, ma i lati bui sono pur ben bui e continuano aver la prevalenza sui luminosi. Il capitolo dedicato alle classi me.::.ie,la colonna vertebra.le della nazione, è, a nostro parere, i1 migliore di tutto il volume. Son forse le classi meno rispettate, più conculcate e meno temute. Gli operai hanno le Trades Unions ed un forte gruppo parlamentere; le classi alte hanno la stampa., il danaro, l'influenza; le classi medie sono schiac• ciate tra la plutocrazia ed il proletariato. Da sole costituiscono, si può dire, tutta Londra suburbana coprendola delle proprie villette e dei propri giardini in cui le lor famiglie conducono una vita economica di quiete di attività sedentarie e di rispettabilità sociale. Se le classi ricche sprezzano gli operai, le medie li temeuo, esse che pagano pei propri figli scuole private si sentono irritate a veder aumentate le tasse da pagare per provvedere miglior educazione, migliori alloggi, pensioni, ecc. per gli operai di cui veggono quotidianamente i salari spesi, fuor di proporzione , nel giocare e nel bere più che nel provvedere alle necessità di famiglia. Sono queste classi medie che han rovesciato il Municipalismo progressista di Londra. Nessuno nega che regni in questi suburbi una vita in complesso pulita, sana, forte, vigorosa; e nondimeno i più indulgenti tra i suoi osservatori non sanno celare che essa. è in complesso car&.tterizzata. da grande snobismo e da grande miseria d' ideali , eia una gran propensione ad esser soddisfatta. del suo universo, a trovar bene tutto ciò che è in alto, male tuttociò che è fatto da chi si trova più in basso. V' è una differenza essenziale nello

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