254 RIVISTA POPOLARE un uom01 che avrehbe posto in gran1fo imbarazzo lo di Vallelonga. L'ultima vivace diAcuAsione alla Came1·a stesso Linneo se aveRse dovuto classificarlo. coi battibecchi interessantissimi del trio Fera BnJcnniIn quanto ali' essere pochi i casi di violenza. e di Squitti e colla rampogna dell' Est1·ema contro l'ultimo, corruzione denunziati da De Felice e Colajanni è un e il voto del Consiglio Provinciale di Catanzaro sul altro paio di maniche. doloroso episodio ci offrono il destro di dire una paL' on. Barzilai per un verso spiegò perchè erano rola in proposito. pochi. Si deve aggiungere che quelli denunziitti erano Non ripeteremo per la centesima volta tutte le osi casi più tipici e dei quali fu pos,iibile dare la pre- servazioni che in varie occasioni abbia.mo fatto s11lle cisa documentazione. Questi casi pochi, ma buoni, comelcondizioni generali, sulla struttura economico-sociale evidenza della loro enormità , cioè pessimi , lasciano del mezzogiorno, s1illa vac11ità di certe proposte e di comprendere che cosa sia il resto delle elezioni. . certi rimedi, che vorrebbero trasformare in un anno + 'ft'7 uno stato di CO"le,che è il prodotto storico di venti "'' secoli; ma ci fermeremo sulle re,1pnmiabilità immediate L'azione della Est:rema slnlst:ra. - Luigi e dirette di questa Atrnge di Vallelonga. Lodi nella Vita ha pubblicato uno dei s11oi i;inliti sr• Lon. Fera con parola calrr.a, e forte, qnale può veticoli materi11ti di bnoo senso per difandere l'Estrema nire dalla sincera convinzionA di eRRere nel vero e siuistra da alcune accuse ed anche pèr darle qualche l'on. Bocconi in 11nb forma più saltnaria. ma n0n con•dglio. meno energica, affermarono che la reRpnn~abilità dello Ha modo di rilevare che l'osfruzionismo del 1899-900 eccidio risale ag-li amici p1litici (?) ò.ell' on. Sqnitti. trionfò pnchè ci fo la cooperazione della opposizione QnAsti con una violenza insolita. non solo respinse le costituzionale capitanata da Zanardelli. Ed ha ragione; accuse, ma cercò tener testa a tutta la Estrema, che come l'ba in parte quando osserva: e ha torto chi lo inveRU forio"lamente. ~ chiede I' E.c;tr,ma dell'ostruzionismo, perchè tutte le Da q nal parte stava la ragione, tra 0hi negava e e condizioni dell' ust,·uzionismo non si presentano; ma chi affermava senza esitazioni? < ha pure torto l'Estrema di non attuare quello che i Il dubbio sarebbe possibile se non ci fossero le ma- -e comizi generali hanno !]etto>, nifestazioni del Con!=!iglioprovinciale di Catanzaro. In Ma qui vorremmo saptre qa L11igi Lodi: cosa banno quel consesso amministrativo fo portata nna prima detto i Comizi gennai i? volta la q uistio11J3,;e il Prefetto in nome della lettera Noi crPdiamo chA una sola indicazione vera ci sia della legge impedl la calorosa disc11s~ione iniziata Rulstata nell'ultima lntta elettorale: quAllo dell'anticleri- l'atto di accu"la contro il governo e contro gli amici caliHmo; e noi siamo sicuri, che l'Estrema non verrà dell'on. Squitti, Ficiogliendo brnscamAnte la sed11ta. Ma meno al ano dovere s11 questo terreno; tanto più che egli non potè impedire che in seguito a r.umeroRi cosu questo punto l'accodo tra tutte le frazioni del- mizi di protesta e a m}\nifestazioni eRplicite di biasimo l'Esfrema è completo. contro il suo operato venis8e riconvocato il consiglio Quella parta del\' Estrema - ed è la parte più bat- provinciale per rioccuparsi della q11ist,ione. tagliera composta da. repubblicani e sor.ialisti - che Il Prefetto Sansone e il Presidente del Consiglio non aspira alle gioie ed alle responsabilità del potere provinciale De Seta non poterono fare altro, che astesotto la monarchia, però pnò Apera.re· di vedere c'.:>ro- nersi dalla seduta, riuscita solenne, forse, per l' asnato dal successo politico immediato, cioè dalla caduta senza dei mede.simi, noncbè dell'on. Squitti. del ministero attuale, l'azione sua? Sino a questo mo- Ora il Consiglio provinciale di Catanzaro collo inmento non pare che l'avvenimento des:dera.to sia rea- tervento di ben 30 consiglieri votò alla unanimità il lizza.bile prossimamente. Ora la ragione della scarsa seguente ordine <lei giorno: e Il C.>nsiglio convinto probabilità di tali eventi l' ha indicata chiaramente . e r.he l'eccidio di Vallelongl'l. sia un episodio doloroso Luip.;i Lodi: e C'è deficienza, egli dice, di un uomo che « delle misere condizioni politiche e moridi in balia delle e conduca gli altri e li trascini ... L'opposizione costi- < quali è lasciata la nostra sventnra.tissima regione; e tuzionalA non è oggi, per molte ragioni, quella del- e ritenuto che una paro!~ energica di protesta ammo- « l'epoca. dell'ostruzionismo, che usciva dall'aula. se- • nitrice s'impone perchè uu' opera di vivo rinnovae guendo Giuseppe Zanardelli. Il che importa: manca « mento venga liberamento svolto e la giustizia abbia « l<t visione del ministero di domrmi, cond;zione essen- • completo trionfo; riaffermando la sua libertà di die ziale per infondere combattivitd in un assemblea « scussione di fronte alla inconsulta proroga della sesc politica>. e sione e contro qualnnque sopraffazione; deµlorn. alOra data q110sta deficienza, che !:;a, una importanza e tamente i;1:li ecciclii che con fatale ritorno conturhano capitale e che potrebbe essere ancora. lurneg!!;iata dal e e insanguinano le nostre cont1·ade e reclama ehe la direttore della Vita, gli errori di metodi , le piccole • giustizia colpisca inesorabi I men te tn tti i colpevoli del intemperanze di qualche repubblicano e di q11alche e sangue cittadino sparso a Vallelonga >. socialista non contano. Non sono i partiti anticostitu- Quest'ordine del giorno è una fiera requisitoria. contro zionali che devono trovare l'argomento che deve pro- il governo e contro l'on. Sqnitti; è la piena e comvocare la crisi ministeriale; non sono i repubblicani e pleta ginstificazione delle accuse dAgli on. Fera -Bocconi. i socialisti, che devono andare in cerca col lanternino Og~i non potrebbe più l' on. Sqnitti risponrlere loro di Diogene dell'uomo che deve impersonare il mmistero che essi ignorano i fatti e che hanno attinto noti1:ie a di domani. Questo è il compito precipuò della. oppo- fonti partigiane. Ab! no. I 30 consiglieri provinciali, sizione costituzionale; sue sono le deficienze; sue Bono di Catanzaro non sono tutti di un colore , sono tutti le responsabilità della ditta.tura dell'Onorevole Gio- calabresi, conoscono i fatti e condannano il governo e litti; sua l'opera neutralizzatrice dell'azione dell' E- ]'on, Sq11itti. strema. Ora Ja condanna di un uomo o di un ministero Data questa deficienza e data questa responsabilità quando si parla del mezzogiorno è poca cosa-è trandell' opposizi0ne cnstitnzionale - quat.tro noci in un sitoria. sacco I - l'Estrema anticostituzionale se ha. una colpa L'essenziale, il grave è questo: l'opera del Ministero è quella di non essere abba:;tanza teorica, abbastanza Giolitti, l'opera di Squitti è la continuazione di quella dottrinaria. del governo italiano da quarantanove anni in q11a ! + + Per uno del tanti eocldl de~ mezzoglo:r no -A suo tempo, !Jer motivi van, non potemmo occuparci, nemmeno brevemente, del cosidetto eccidio I nostri amici e alleati - Francamente biso - gna creàere e dire che il buoo senso abbia completamente esulato dalle alte sfere austriache. Non vogliamo
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