RIVISTA POPOLARE 83 questo uno stimolo favorevole alla cooperazione; la quale st è poco diffusa tra le classi agricol:i della Gran Brettagua. Solo in f rlanda, per merito di sir Horace Plunkel e dei suoi partigiani la cooperazione ha fatto qualche progresso, restando però inferiore a quelli raggiunti in Danimarca. Il sistema inaugurato nell'Inghilttrra ha il vantaggio di legare gli agricoltori alla terra, dando loro il modo di risparmiare e di prender·poi in locazione un apprezzamento più vasto. I fanciulli 'possono anche meg1io alimt:ntarsi, più di quanto, in diverse condizioni non fosse consentito al padre di famiglia. E' questo un va• stissimo campo riservato ai riformatori sociali ed agli eco• romisti. Ndla diffusione delle piccole colture sta forse l' avvenire delle classi agricole e dell'agricoltura del Regno-Unito. (Revue Economique internationale, dic:)mbre 1908). + L. Caissotti Di Chiusano: Le case popolari o economtche in Italia dopo la 1.-gge del 1903 : - Il 1907 fu caratterizzato dalle agitaz10ni di piazza contro il rincaro delle pigioni. Le influenze dirette di queste agitazioni fu rono poco notevoli, notevolissime invece quelle indirette. In questo campo, la rilevazione statistica può far poco , poichè gl'istituti competent. sono riluttanti a fornire i dati relativi. Sappiamo soltanto che al 31 diaembre 1906 esistevano giuri• dicamente in tutto il Regno 142 società cooperative, 12 società di mutuo soccorso, 1 o istituti autonomi , 1 o 1st1tuzioni di beneficenza e 6 aziende municipali , che provvedevano alle case popolari. I predetti istituti e società per casP. popolari erano distribuite in 44 provincie e 108 comuni, rimanendone sprovviste 2 5 provincie, La municipalizzazione delle case popolari è un' assurda e dannosa utopia. La municipalizzazione ha la sua ragion d'es- ;ere 1à dove trattisi d'impedire guadagni di monopolio, quando rattisi di pubblici servi zii sui quali sia impossibile la concor - -anza. Ora questo è men che mai il caso dell' industria edizia, dove la concorrenza ha o dovrebbe avere invece campo bero per esercitare la sua benefica influenza al vantaggio dei onsumatori. La legge de~ 1903 rilevò il gran cuore degl'ispiratori, ma uscì così malconcia dalle discussioni parlamentari da rivelarsi non solo inadeguata, ma perfettamente inutile allo scopo vor luto. Le agevolezze fiscali, assai lievi del resto, e gli altri van taggi economici vennero dal legislatere circondati di tante for.- malità e condizioni, che molte società edificatrici preferirono rinunziare ai vantaggi della legge, pur di sfuggirne le noie. Il programma delle case popolari non può basarsi che sui seguenti criterii : esproprip.zione di larghe zone di terreno agricolo in località attigue alle città, con indennizzi in base al valore del suolo prima della pubblicazione di ogni piano regu - latore; diritto di superficie da concedersi sulle nuove aree I comode; frequenti e rapide comunicazioni per allaccisre al centro cittadino i nuovi sobborghi. In questo campo sono an• cora possibile ddle rinnovazioni. Basti accennare ai treni che, percorrendo cento chilcmetri all'ora, uniscono Lundra alle città giardino, già in via di costruzione nei suoi dintorni. Si swllerebbero così le grandi città, portando ui,a parallela diversa di pigioni. La legge per le case popolari istituì appositi comitati , che non han prodotto alcun frutto. Precisamente il contrario di quanto è accaduto nel Belgio. Là questi comitati si propongono pure di educare i ceti popolari ad un più elevato tenore di vita; poichè non basta provvedere una sana e comoda casa al proletario, bisogna ancora insegnargli a rispettarla. Così a Milano le case costruite dal Comune dopo pochi anni, si tro - varono ridotte in peggiori condizioni delle più scadenti case private. Occorre, secondo l'autore: 1° un rigoglioso formarsi di associazioni professionali di costruzione, associazioni preludianti forse alla costituzione di un non remoto patrimonio coopera - tivo; 2° un grande sviluppo e incremento di enti autonomi per case popolari o economiche, a cura di numerosi comuni; 3° primo accenno alla formazione di enti ancora maggiori , che, sotto forma consorziale, tendono a riunire gli sforzi di parecchi enti locali, o di varii comuni limitrofi, ali 'intento di ottenere col minimo sforzo i maggiori risultati possibili. Rivi sta lnterna,ionale (Gennaio 1909). Elenco speciale dei libri che si danno in premio a coloro che procurano uno o più abbonati. Bei-taux E. - La malaria in Italia L. • 11 L'Arte nell'Italia Meridionale . n Colajanr-i N. - Settentrionali e meri lionali . • ~ Nel Regno della Mafia . » , La grande battaglia del lavoro , » Mouvements sociaux en Italie » , Corruzione politica » , Ire e spropositi di Cesare Lombroso li » Per la razza maledetta. li ,, P~r la riabilitazione della Sardegna. » » L'anarchismo mistico di Tolstoi. n • Preti e socialisti contro Mazzini . • >> li divorzio . L. , Il socialismo (2a Ed. Ital. e frane.). » » Per la economia nazionale e pel )) dazio s'ul grano La Politica coloniale . Pro Ferrer e contro il pericolo cattolico 0,60 0,50 I 100 I 100 I 1 00 I 100 I 100 I 100 0,60 0,40 0,40 I 100 0,50 4,00 3,5° 3,5° 0,30 Il dazio sui cereali e gl' interessi agricoli italiani , 0,30 )I » li li Le condizioni economiche demografiche, ecc. di alcune regioni d'Italia . La difesa nazionale Giu,eppe Mazzint non fu mai sorpassato . L'Urbanismo Razze inferiori e razze superiori (Ediz. spagnuola) . Come si amministra la giustizia in Italia » » li • I 100 I 100 0,40 0,40 3,00 I ,50 Per la Dante Alighieri e per l'analfabetismo degli emigranti • 0 ,75 , In dife~a del Mezzogiorno li Ciccotti Ettore-Attraverso la Svizzera (lllustrata). , Destrèe Jules - Rivoluzione verbale e rivoluzione pratica. Galleani - La fisiologia del genio. Minuti Luigi - La mezzadria in Toscana Nitti I. S. - L'Inghilterra imperiale Pilo Mario - Le esposizioni di Venezia (vari anni). Remer Paolo - Signora Sole. Rensi G. - Gli « ar;.;;iens regimes • e la democrazia , » , , • , o, IO 3,00 0,25 0,50 0,60 0,30 0,50 0,40 diretta . L. 2,50 Savelli - I contlitti nazionali in Austria. , 0,40 Vaccaro Cam. - L'istruzione elementare li 0,40 Vacirca - Il bilancio agricolo italiano . , 0,30 Vandervelde E. - Le città piovre . , 0,20 Dott. Napoleone Colajanni, proprietario, direttore-responsabl le Napoli, R. Tipografia Pansini in S. Loren 1 o Abbonamento cumulativo alla Ra.lJz'one e alla Rivista Popolare. Per un anno L. 20.· Per un semestre L. 10. Col diritto a tutti l premi semigratuiti della Rivista e della Ra.qione compreso lo splendido capolavoro d'arte: IL SOGNODI ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. (La più splendida strenna dl Natale uscita a Londra ed edita in Italia dall'Istituto di Arti Grafiche di Bergamo) a metà prezzo.
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