R I VI S T A P O P O L A R E 579 L'Italia spende più riella sua alleata legale e presunta nemica e le rimane di tanto inferiore nella preparazione militare! (1). ♦ Ed eccoci alle comparazione sugli omicidi o assassini come vengono indicati nell'articolo del Ferriani. Qui gli errori sono più madornali e più imperdonabili perchè vengono da un alto magistrato penale e da un criminologo. Si deplori anzitutto che egli non ci faccia conoscere se si tratta di reati denunciati, di giudicati o di condannati; nè l'anno cui si riferiscono. Probabilmente si tratta di reatz denunciati. Per 100,000 abitanti il Ferriani dà queste proporzioni di assassini (?) : Italia . . 31,82 Germania. 7,28 Russia. 30,3!5 Svizzera . 5,35 Spagna 29,58 Inghilterra 0,95 Francia 14-,26 Olanda. 0,80 Austria 13,70 Svezia e Norvegia 0,65 In questi dati si approdsimano al vero soltanto quelli dell'Inghilterra, dell'Olanrla e della Svezia e Norvegia, pure avvertendo che i due paesi Scandinavi non si possono riunire, perché differiscono sensibilmente nelle proporzioni degli omicidi. Sono enormemente gonfiate le cifre degli altri Stati: forse non corrispondono nemmeno a quelle di cinquantanni or sono! Per l'Italia basta sapere che pel quinquennio 1900 904 la media degli omicidi denunziati - consumati, tentati mancati - non arriva a 10 per 100,000 abitanti: cioè la terza parte di quelli assegnatile dal Ferriani ! E perchè sì giudichi poi della esattezza dei dati del Ferriani per altri Stati tolgo dagli Ann,,li di Statistica (Serie 18 vol. 110) che mi è pervenuto testè e che contiene gli Atti della commissione per la st. giudizia1·ia (Sessione L11glio 1907) questi confronti (pagine 555). Imputatigiudicatie condannatiper omicidi 1900J905 (Per 1◊0,000 abitanti) Francia. Inghilterra. Germania Austria. Imputati giudicati 1,95 1,53 0,87 2,55 Imputaticondannati 1,26 0,83 O,72 1,54 E' pur vero che all'Italia rimane il primato nel!' omicidio - viene dopo la Russia, però, come dopo la Russia viene per l' analfabetismo-;· ma non so comprendere la voluttà dell' autodenigrazione, che pare abbia attaccato il Ferriani come ha ..;onqui~tato irrimediabilmente un altro magistrato, il Garofalo. Quando un nome ben noto qual' è quello di questi due alti magistrati accredita delle cifre false, triple , . (1) Questo atticolo aspetta la sua pubblicazione da circa un mese. Col ritardo ha guadagnato questo : ehe ha vi~to confermata l'ultima importante conclusione di vera attualità da un geni::rale italiano. 1l generale Martinelli nel Mattino del ù 10 Novembre conferma che l'Italia spende di riù per !a guerra e per la marina dell'Austria-Ungheria, sebbene affidandosi alle cifre dello' Zahn riduca la differenza a minori proporzioni. Però egli giustamente avverte che l'ftalia spende di più per la Marina e~meno per I' Esercito; sono inverse le proporzioni per l'Austria Ungheria. sull'omicidio in Italia, non c'è da meravigliarsi se nel Parlamento francese si sostenga la conservazione del boia coll'esempio del nostro paese. Pel buon nome del Ferriani - il Garofalo è impenitente - spero che egli dichiari uon suo l'articolo, che corre sotto il suo nome. Lo Zorrco. Pelmiglioramento dellceondizion dei medici condotti (1 ) A nome dei medici Condotti d' Italia saluto Palermo ospitale, la città delle grandi memorie e delle meravigliose bellezze, ìa degna capitale· dell'isola che a tutte le battaglie della libertà e della civiltà ha dato precnrsori, soldati, martiri . Noi volemmo portare le tende ui questo Congresso in Sicilia per dimostrare tutta la nostra simpatia per questa nobile. parte di quel mezzogiorno cosi bello, cosi interessante e pur cosi misconosciuto e trascurato, dove tante vergini energie natnrali a sociali non aspettano che il fraterno abbraccio fecondatore per esplodere in te:-rri di grandezze e di r cchezza verginale. E saluto voi Signore, che non portate in questa adunanza soltanto la nota della gentilezza e della bellezza ma bensl la simpatica affermazione del vostro interessamento per una causa di cui molte di voi dividono con noi le angoscia e le amarezze: e vi saluto tutte nel nome della veneranda Signora che volle dare una prova altamente significativa a questa causa versando una somma pel nostro fondo di guerra. E ringrazio tutti Voi Signori che accoglieste cortesemente l'invito nostro. Noi vi volemmo attorno a noi non per pura decorazione· di questa cerimonia che sarebbe un'accademica superfluità se essa non dovesse servire alla più sincera manifestazione al di fuori del campo strelt.amente professionale dei nostri bisogni, dei nostri diritti, delle nostre aspirazioni; se essa non dovesse servire a diradare le prevenzioni, i mal in tesi, gli errori che in tutte le classi sociali esistono ancora contro il servizio di condotta rn genere e contro i Medici Condotti in ispecie. Noi volemmo attorno a noi le Autorità e i Rappresentanti dei pubblici poteri perchè, pur non negando (1) Convinti della grande importanza e della utilità economico s,;ciale dell'azione, che possono spiegare i medici con dotti, assai volentieri pubblichiamo il discorso pronunziato dal Dott. Umberto Brune lii presidt:nte dell'Associazione nazionale dei medici condotti inaugurando in Palermo il Congresso della medicina. Noi ci associamo ai criteri nel medesimo discorso svolti; ma dissentiamo formalmente sul!' accenno al famoso melico condotto di Sambuca Pistoiese: questi ha potuto avere ragione giuridicamente; ma la sua condotta ci parve astiosa, partigiana e poco umanitaria. Non sapremmo additarlo com~ modello da imitare agli altri medici condotti. L'ordine del giorno presenrato dal Brunelli, un combattente dei più vigorosi sul terreno politico, insiste sulla necessità della organizzazione dei medici condotti e sulla intesa colle altre analoghe società corporative per la difesa degli interessi col lettivi della classe med;ca. Venne approvato fra entusiastici applausi con 1 55 voti con tro 27 e 4 astenuti.
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