Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIV - n. 18 - 30 settembre 1908

490 KIVISTA POPOLAKE sociale favorevole agli operai e si com battono faciJme ntc con misure dj polizia, con l'aumentare il numero delle guardie e dei carabinieri. Ma la buq·hesia intelligente, colta e conscia della sua vera missione guard~rà invece con soddistazione sincera questo nuovo indirizzo più pratico e più efficace, che il mov.imento operaio si prcfìige di seguire da ora in ayanti, e penserà che sarebbe vano impedire l'clevaz'iùne de11c classi lavoratrici, che ciuesta elevazione è a:nzi l'incentivo più potente al progress 11 industriate, che non può esistere vera civiltà con le alternative c.ont,nuc di rivolte e di reazione che abhiamo avute da 1101 in questi ultimi anni, che il benessere delle masse è la più sicura garanzia della pace sociale, e:- che la pace sociale è il maggior benefizio di cui -possa godere un paese. CAMILLO SUPINO Doplo'ottavCo ongreNsasoziotìale delle Societa di Resistenza Raramente oggi i congrE'RSi scientifici hRnno importanza ed efficacirt: le di,-cn-isiorii piL1 ragg,1ar ievoli si ~~itano uelle 1•riucipali riviste, ehe I banno iH1Auuto caf&ttere internazionale, e tali cnnvPg11i qua~i ~nlo facititano le cr ooscenze persona I i dt-gl i stud io:;i. La brev.ità stes:;a delle ad,rnanze fl talora Roche l'impreparazione di molti sui tanti O.!!gett.i posti a.Il' ord ne del giorno impediscono una seria disamina dei J.>roblemi , mentre talt,ra le medesime rel,.zi ni scritte pre,..entano il vizio di grande l'lUpt"rtici~liti'l. Pure i congressi d'ord.ioe pratico non sogliono addnrre a risultati rilevant,i, ~a per la mag"g-iore ristn-tti,zza e determinazione dd fine, c->1t1eper l' indole delle propot1tf' in teressant: nn puhhlicn più \·asto, possono e~H•rcitare q11alche i11fiuenza o suscitare qualehè risol,1zi,,ne. • Il cougrrs:-;o tenuto a. ModPna dal 6 al 9 settembre u. s. dalle 80eietà. di resi:-ltenza ha dato al programma della CoofPdPrazione GeoP.rnle dl-'l Lavoro una diffu. si( ne più a1upia, erl ha man fPHtato C<•me in eHso cons·eota una parte grande d1-i lavoratori organizzati <"he pe1ò rappre:-entano in Italia - come del re-ito in tutti i p,..esi - una minoranza tenuA dt-1 totale de:.:li operai. Qoe:;ti in età dai 16 ai 65 anni superano i 7 wilioni e n;ezzo, 011-ntre ~li vrp;anin>1ti al principio del 1908, sec:ondo la stafoitica del!' ufficio del Lavoro, erano f>46514. I l'-O<~i arlerenti 1d1a confi-derazione il 30 giugno 1 08 erano 306.957: quindi aseendevano al 66 °lo circa degli org-a1Jizzati ed al 3,95 °/0 degli orga11i1.zabili. Si sa tuttavia che, qua.ttunqn ... l'azione singola dr1i non or~anizzati pnssa in momenti di conflitti e('onnm,<'Ì intr:Jlciare l'oµera dPgli organizzA-ti, son questi c.:h,,danno impronta e carattere al moviment0 dei htvoratori, I pri nei µi1 fonda1uentali che L, confederazione µr0pugna o c.:oncorre ad attua re e che da I congn-!i,.;o furono ;1 pp_rovati alla q 1asi unanimità i:.i rias~umorro nei segnen ti. Affermarono i convenuti che lo sci11p.... ro è uni) <iei .mezzi più 11111 ortanti pt-r n1igliorare le roudizioni dt lavoro e di vii,. dPlla clas,.;e o~ernia, ma cl1e si 1·itie11e conlempnranerimenfe di_ dovere invitare tutte le o.7·gan1zzaziuni a 1·icorrere colla maggiore ponde1·azione a_ll'uso di 9.uest1 a1·1na. E per q110l che riflette lo scioUf.lro di solidarieM si vuole che se ne dia notizia. alla Liouréueraz .1ne _:.al Lavoro, la quale, di regola, solo dopo il trentesimo giorno di scirpero potrà prendere in considerazione. la domanda, e la secon·lerà i;iolo quando si convinca della sna rispond~nza non tanto agli iutf'ressi particolari della categoria clei lavoratori in isriPpero, qu:>.nto ai generali interessi dei lavora~ tnri. Insomma si At~hilir.-;ce una serie di norme e di discipline intese a limitare a ra"'i eccé:r.hnali lo sr-iopero pt-r simpa.tia e sol,darietà. intendendcsi come, di regola, più giovi agli operai sciop1•ranti cbe altre classi di lavoratori seguitano a percepire le proprie mercedi e posHano. cosi rinvigorire il fondo di resistenza 1->eraltre event11ali lotte dirette. Ma anche agli scioperi economif'.i diretti si ritiene dE'Pbasi ricorrere,allorchè le pretese dei lav,ratori paiano compatibili coll'esigeuze dell'industria, ed allorchè ai vantaggi immediati non dP-bbono nece~saria.10A11te l'IUSAegnire <fauni saccessivi, che li :-nperino od eliminino. Si ten,ie a procedere nella lotta rii re ◄ i--iteriZI. in base a calcoli, si studiano le conseguenze •delle elevx.zioni di mercedi imi prezzi e s11i profitti e Ricomprende come sia d11npo conciliare le richieste proprie colla. convenienza economica dell'imprenditore. E qua11do si inv0ca l'intervento riello Srnto si tiene cnnto della potenzialità finanziaria dPl bilancio pubhlico io relazione agli altri fini dell' aggrngazione politica, delle ripercussioni eventuali , r!Pgli. intc,ressi cont.rastant; di altre ,-};-q,J-1i, ahbanrlonand,1 q,rnnto non Appare compatibile colla c0stituzione er,0nomica att-iale. QnP,t,o lo spirito dE>lle rei1n~ioni Rig-ola e Cahrini , e delle deliberazioni del Cong-rPs-i0; inrluhhiamPnte il Rig0la sfe,.;!-lo ammette che i rlirigenti non sono tutti :1 'l'alt.~7Za dPl lnro còrnpito e,i ottimA OS'H·ff~':-t:r,inni fa il Pagl;ar-i s11gl' impiegati delle organizzazioni e sulla oect->i-sità d1 un personale scelto e specificato in codeste f,rnzioni. Ma se nella condotta effettiva pratica deviazioni ed ('lrrnri si Vflrifir,herirnno, è µerò ÒP.lineato l' indir"izzo g-enPr~le che si riassume nell' u:-.o previslente dei mezzi pa('ifici, e più ancora nell'i,dozione di fJUPgli alt.i, che appaiono più efficaci non solo temporaneamp,nte , sibbAne in linea definitiva. E q11antnnq11e Ria Rzione spiccat,R.mente ili clas,.::e, i-i consirlera nel determinarne le linee concrP-te , quale resist~nza trovPrPbbe nella controazinne di altre clr1Rsi, q11ali altri limiti incontra, quali conRegnPoz~ determina o concorre a df\t,erininare. Q11P~tR prevPggenza e previrlflnza son0 l'effetto delle migliorate condizi0ni genE"rnli delle nostre <"lassi operaiA più q•ialificate, le quali se!,!nono nella loro condotta di resistenzi:i. le stp,~se fasi, <'be ~ttraversarono le 1'radA Unions inQ:le-1i. Ed è an~he notevola che ia eonfed1,rnzione sempre pitì tenrla a distinznere il partito che pntrehhe dirsi del lavoro <lai p~rtito Rocialista. L'ordinR del ginrno vot~to rig-·1ar-lo alle aderenze 1-'df'li rapporti coi J'art;ti politici r molto Vflgo, ma rivPndira alla. confederszinne la direzio:rn de.di scioperi , ed esprime i 1 conceLto "hA dai partiti politi<'i si tragga vantaggio pci fini dt·l'' elevazione del lhvoratore nel rigtrnrdo intellettuale ,,d econou.,ico. Non è Reµarazione assc,luta della. lotta economica dalla politici\, ma tenta-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==