Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XIII - n. 16 - 31 agosto 1907

424 RIVISTA POPOLARE Alle medesime l'onestà della vita non importa; tanto che c'è la tariffa per l'assoluzione dei più gravi delitti. Importa l'ubbidienza cieca; in quale misura importa l' ubbidienza potrà rilevarsi da questo eloquente brano di un articolo dedicato dall' Unità cattolica (3 agosto) alla celebrazione .del quarto anni versario della elezione di Pio X: « Ma v'è nna guerra più terribile di quella attuata con le baionette e con gli squadroni di cavalleria. E' la rivolta sorda, invisibile, subdola, nascosta; è la corrosione lenta e continua è l'inquinamento delle coscienze e dei sentimenti; è il lavorio interno di disorganizzazione, di demolizione, di attacco contro i principii, le idee, le tradizioni, i dogmi. Guet-ra micidiale questa perchè ammantata di tutte le parvenze delle così dette buone intenzioni, tanto più micidiale perchè i nemici sfruttano abilmente il loro carattere di sacerdoti e di religiosi, la fama di scienziati e di eruditi e la qualità di .. , ben pensanti 11. E poi i rappresentanti della Chiesa si lamentano del mancato rispetto degli Italiani, dimenticando che per essere rispettato bisogna essere rispettabili ! + Bizantinismo festaluolo del Municipio fiorentino. - Ci mandano un numero del Fieramosca di Firenze iu cui è segnato in bleu un capocronaca dal titolo: La villania della Giunta contro la Regina, nel quale· si prende atto della resipiscenza dei repubblicani e dei socialisti della Giunta , che hanno deciso nelle « onoranze ufficiali delle ricorrenze com- « memorative dei fasti della Patria e di altre date « solenni > di comprendere molte date di un carattere non solo monarchico, ma di servilismo distastico; ma si adopen:rno parole aspre per ]a villania usata verso ]a Regina Elena, il cui nome non figura nel programma di queste onoranze. Quanto sia ridicolo, balordo, indegno di persone serie questo programma si potrà comprendere dalla sua let tufa. Riproduciamo perciò integralmente dal1o stesso Fieramosca questo brano di cronaca: « Disposizionidel Comuneper onoranzeufficiali » Con questo titolo ieri sera, alle ore 20 il Gabinetto del Sindaco ci comunicava : (< Le onoranze ufficiali del Comune per le ricorrenze commemorative dei fasti della Patria e per altre date solenni, sono state discusse e approvate, con voto unanime dalla Giunta Municipale nelle seduta di mercoledì 14. La bandiera nazionale sarà issata sulls Torre di Palazzo Vecchio nei giorni : 9 gennaio. - Anniversario della morte di S. M. il Re Vittorio Emanuele II. 10 mar 1o. - Anniversario della morte di Giuseppe Mazzini. 27 aprile. - Anniversario della rivoluzione toscana. 29 maggio. - Anniversario della battaglia di Curtatone e Monta;;ara e commemorazione dei martiri dell' indipendenza italiana. 2 giugno. - Anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi. 6 giugno. - Anniversario della morte del conte Cavour. Prima domenica di giugno. - Festa Nazionale dello Statuto. 29 luglio. - Anniversario della morte di S. M. il Re Um berto I. 20 settembre. - Anniversario dell' entrata delle truppe ita· liane in Roma. 3 novemb,·e. - Anniversario della battaglia di Mentana. 11 novembre. - Giorno Natalizio di S. M. il Re Vittorio Emanuele III e nei giorni in cui ufficialmente si trovasse in Firenze il Capo dello Stato. Nulla è innovato circa gli orarii degli uffici Municipaii a cui saranno in ogni caso applicate le norme del Regolamern o Generale dello Stato degli Impiegati e Salariati del Com;;;ne n. A parte qualunque idea politica - e noi siamo tra quelli che non si scandalizzano menomamente se per doveri di ufficio e spesso nello interesse delle popolazioni rappresentate, repubhlicani e socialisti si mettono a contatto col mondo ufficiale non solo, ma fanno atti di cortesia al Re, eh' è il capo dello Stato; questa mania eclettica di onoranze del municipi".> di FirP,nze ci disgusta e crediamo che sia adatta ad abbasBare ancora di più il carattere. L' Italia, tra le monarchie europee ha il primato grottesco nel numero delle giornate ufficiali di vacanza in commemorazione di auguste nasci te e di morti non meno auguste ; in nessuna monarchia , nemmeno in Serbia, si commemora obbligatoriamente colla vacanza la nascita e la morte del Re vivente, del padre e del nonno , della regina vedova...... Ciò certamente perchè possa sembrare ben meritato il soprannome acquistatosi dal nostro paese di cm·nival-nation. Ma che un municipio pervenuto nelle mani di radicali, repubblicani e socialisti debba anche superare il goffo barocchismo ufficiale... via ! è co'.la che disgusta e fa disperare. Dato questo 1·ecord commemorativo della nuova amministrazione comunale di Firenze diamo piena ragione al Fieramosca che protesta contro l,.adimenticanza del nome della Regina Elena ... Che diavolo! Potevano benissimo comprenderlo nello elenco ed anche accordar dei compensi ; o meglio dare un altro colpo al cerchio dopo averne dato uno alla botte, mettendo accanto al giorno della nascita della regina quello della nascita di Carlo Marx e della proclamazione della Comune di Parigi e 8e al programma non voleva darsi il carattere internazionale, segnare quello della nascita di Enrico Ferri e della lanciata delle bombe anarchiche in Firenze nel 1874. Ma nell' elenco - è doveroso constatarlo - non figurano nomi e date del socialismo. Ciò, certamente per furberia e per un 111inimodi decenza dei consiglieri comunali socialisti. Notammo in principio che il Fieramosca parlò di resipiscenza della nuova amministrazione perché aveva omesso nello elenco Cavour e Vittorio Ernmunuele II perché l'attuale sinàaco di Firenze, avvocato Sangiorgi, era stato presidente di quel Comitato che aveva tanto insistito nel fare commemorare nel Salone dei Cinquecento Giuseppe Garibaldi " dal repubblicano Napo leone « Colajanni, che ne disse sul ìoro conto di tutti i colori e fra gli applallsi frenetici del pnbblico demo-repub- « blico-socialista ». Ebbene noi possiamo assicurare il giornale fiorentino , che Colajanni ne disse di un sol colore , cioè del colore della verità sul conto di Vittorio Emmanuale II e di Cavour. Saremmo curiosi di apprendere da lui qnali furono le cose dette, che aveano il colore della menzogna. Ali' ultima ora appreudiamo che i socialisti sono .malcon - tenti: volevano che nell'elenco fosse compreso il 1° maggio. Ce ne dispiace per loro. + Il Sillabo - Nella Rivista delle riviste i nostri lettori troveranno un articolo di Remy de Gourmoat, tolto dal Me1·cm·e de France sul Sillabo. Con una forma letteraria eletta e con una spiccata ironia vi è demolita la base del cat-tolicismo. Lo raccomandiamo vivamente ai nostri lettori. NOI 1\i nostri abbonati -MancandoC'i i N.i 1 e 2 dell'annata in corso, dobbiamo cominciare l'invio della Rivista ai nuovi abbonati dal N. 0 3 o dal N. 0 che si pubblica immediatamente dopo la richiesta di abbo11amento. - Riceviamo continuamente dagli abbonati richiesta dei nume1·i della Rivista Popolare 11 e 12 dell'annata XI. Rammentiamo ai richiedenti che quei numeri costituiscono il. fascicolo speciale consac1·ato alla memoria di Ginseppe Mazzini. In detto fascicolo la numerazione delle pagine segue quella della Rivista, per comoditd degli abbonati che fanno rilegare in volume le annate. Abbiamo ancom disponibili pochi esemplm·i di detto fascicolo, di oltre cento pagine, riccamente illustrato ( lo diciamo pei nuovi abbonati); che la nostra amministrazione può cedere a L. 1.50 ognuno.

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