R I V I S T A P O P O L AR E 323 colla mira di aggiogare al Vaticano il corpo elettorale. I soldati italiani rendono gli onori delle armi a Lucca, a Pisa, ai cardinali, ai più irreconciliabili nemici della patria. I Generali sabaudi vanno a sanzionare colla loro presenza la ciurmeria di S. Gennaro. Gli ammiragli vendicano Lissa sparando cannonate in onore di Santi e Madonne. . I magistrati sinanco sospendono le udienze per andare ad assistere all'ingresso trionfale dei vescovi. Non c'illuda la ritirata di Bergamo. No; non è .una farsa; nè un atto di viltà. E' un atto di prudenza in attesa di un'ora buona in cui i clericali possano ricominciare la tragedia di Savonarola, di , Bruno e delle orde del Cardinale Ruffo. Veglia lo spi rito di Garibaldi ? Dal Gianicolo sorveglia Vaticano e Quirinale? I on crediamo ai miracoli, alle leggende, alle risurrez1on1. Garibaldi non risorgerà per guidarci alle battaglie, come non è risorto Barbarossa. Ma se mezzo secolo di martiri, di sacrifìzi, di -sconfìtte e di vittorie non furono invano registrate dalla storia; se negli Italiani si è formata la coscienza nuova; se queste commemorazioni non sono la più laida e la più inutile delle manifestazioni rettoriche, nel nome di Garibaldi - dell' i tali ano, del repubblicano, dell'uomo-prepariamoci serenamente e fortemente contro il nemico che Garibaldi ci segnalava - contro il clericalismo! La vig(:)rosa, la fìera preparazione a questa lotta ,contro il clericalismo, nella quale la monarchia si troverà posto dinanzi un dilemma formidabile, sarà il migliore omaggio alla memoria di Garibaldi. Essa dirà se inutilmente la sua grande figura passò tra noi; o se essa sui suoi passi gittò semi ,che daranno l'albero sacro della libertà (r). La Rivista (1) Notiamo con grande compiacimento che il pericolo co · mincia ad essere bene avvertito; perciò a Firenze come a Roma guanti amano la libertà e vogliono il trionfo dello spiTito la'co si sono uniti contro il comune nem,co di cui hanno trionfato strepitosamente. Un indice della corrente nuova che si forma m ltalia scorgiamo pure nelle vere ovazioni, che hanno coronato le commemorazioni fatte da Colajanni a Milano il 30 Maggio ed a Firenze nella classica sala dei Cin - quecento il 30 Giugno precisamente nei punti nei quali accennò il pericolo clericale ed ali' imperativo di Garibaldi per oombatterlo. Unaletteradi Medicisullaspedizioned iMille Dobbiamo alla gentilezza del Prof. Zaniboni que- -sta interessante lettera incJita del Generale Medici -al Generale Coscnz, eh' è prova della fallacia dei giudizi sulla impresa dei Mille, anche se venuti da persone, che amavano Garibaldi e che sotto il suo .comando avevano acquistato fama: Torino, 10 maggio bo Caro Coseni. Sai della spedir.ione· Garibaldi: come impresa mi- ,Jitare non ha b·ase e quasi nessuna probabilità di .successo; come opera gmerosa di fratelli che si slanciano irriflessivamente in soccorso di fratelli è sublime. Io non ebbi mai fede nella cosa, pure mi vi sentii in ultimo stra ·cinato dal Generale in aiuto della successiva (qui manca evidentemente una parola; forse: « spedir_ione ») della sua arrischiata iniziativa. La stessa preghiera fa anche a te , com.e vedrai dalia sua lettera; - leggila e poi farnmi sapere cosa ne pensi - cosa possiamo fare nel caso che la fortuna protegga anche questa volta il fortunato avventuriero. Se riesce a sbarcare in Sicilia coi ~uoi 1500 uoniini arditissinii; se J1Ìen subito soccorso con molte armi e munizioni, vi sar-ebbe poi base per una serie di operazioni meglio ordinate, e colla dovuta cautela onde non compromettere il Governo che in fondo non potrebbe essere ostile. A quest' ora la spedizione ha quattro giorni di viaggio, ma nessuna notizia è qui giunta. Carrano ti terrà informato 1·egolannente. Attendo tue righe e ti saluto cara men te. Tuo ajf.mo MEDICI Con Garibaldi par·tirono Sirtori, Titrr, Bixio, La Nlasa, Fiutino, Orsini, Griziotti, 30 circa ex ufficiali dei Cacciatori delle Alpi : in generale tutta gente ardita e prol'ata. Armi pochissime. Temo non poco (per!) tutti della spedir.ione - e fatàle dimenticanza rimasero indietro due barche cariche coll 250 fra fucili e carabine, sei casse di mimir_iont, 300 m. capsule; in somma, le cose le più indispensabili. Non ti puoi immaginare operazione più senza criterio e più disordinata. PUBBLICAZIONE POPOLARE degli scritti cli GIUSEPPE Jl'.l AZZINI Il Com,:tato ha pubbli'cato a 4.o volume d,: ,97IJ pagine , in elegante edizi'one , al prezzo di· L . .l,50 la copia. .É d'imminente pubblicaz1:one il 5.0 volume, Le richieste, con l' importo, all' Avv. RODOL(:0RISPOLI, Via Bellini 67, NAPOLI. SOMMARIO: La. ltlvlsta: Garibaldi - (Gli avvenimenti e gli uomini: Noi: Nasi dderito ali' Alta Corte di Giustizia - Le spese m:litari e il dis.;orso Ferri - L'elezione di Girgenti - I contadini siciliani giudicati da un Francese - La rivolta dei viticultori in Francia - Lo scio. glimento della seconda Duma - La Conferenza dell' Aja)- Dott. N. Colajanni : La Cassazione per Nunzio Nasi - Luigi Pirandello: La Volata. - Riviste delle ltivlste: La elezione presidenziale degli Stati Uniti (North A merican Review) -- Le Ferrovie! dell'Africa (Praetical Teacher) - I bisogni dei poveri (Gentleman 's Maga,ine) - Patriottismo, militarismo e socialismo (So,ialistische Monatshefte} - li Principe di Monaco: un problema (Preussische Fahobilcher) - Recensioni.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==