Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 16 - 31 agosto 1906

RIVISTA POPOLARE 435 Cartelli hanno impiegato fondi delle proprie Casse per la protezione degli scioperi , e 290 Cartelli ricorsero, per questo scopo, alle collette. Nella Tabella Il, di cui noi abbiamo riportato lo schema e i risultati finali (somme), sono riportate notizie dettagliate sulla entità dei proventi delle collette , come pure sulle somme erogate dalle Casse dei Cartelli per l' anzidetta protezione. Per far fronte a tutte le spese inerenti alla organizzazione dei Cartelli , furono nel 1905 stabilite iu 491 Cartelli delle quote annue per ogni socio. In 7 Cartelli le contribuzioni furono diversamente ordinate, mentre 2 Cartelli non riscossero alcun contributo fisso e 3 non ne riscossero affatto alcuno , 2 Carte! li poi non han data alcuna risposta a questo riguardo. I contributi annui, pe1· socio, vanno da meno di 10 pfennig . fino a Marchi 2 e 60 pf. Quest' ultima cifra però è fatta pagare da 2 soli Cartelli. Le entrate totali dei Cartelli ammontarono nel 1905, senza le entrate delle collette per scioperi , a Mk. 012394, di cui Mk. 318811 raccolti da contributi fissi. Alla fine del 1904 in 376 Cartelli esisteva un fondo di Cassa di complessivo Mk. 209832, cosicchè nel 1905 i Cartelli avevano, per far fronte alle loro spese, una disponibilità di Mk. 722226. Furono spesi da 455 Cartelli, che su questo fornirono dati nel quistionario, complessivamente Mk. 499671, non comprese le somme erogate per aiuti agli scioperi. Il fondo di Cassa esistente, quindi, alla fine del 1905, ammontava, in totale, in 442 Cartelli, a 258115 Mk. Le collette raccolte e spese per scioperi e· serrate dai 290 Cartelli, di cui sopra, raggiunsero la somma di 948160 Mk. Per scioperi interni furono spesi Mk. 194035 e per quelli stranieri 718757 Mk. 202 Cartelli spesero dalle proprie Casse - per scioperi - un totale di Mk. 34077 ; e 79 Cartelli spesero , per mezzo di collette , un sovrappiù di complessivi Marchi 69443. Si speseroper: 1903 I -~~o~ __ 1.90~ Cartelli I MarchiCartelli I MarchiCartelliI Marchi ------- -- d 280 propagan a •... 28 9 I 4 0222 elezione dei rappresentanti . . 134 9856 192 24560 175 18787 rilevazioni stati· stiche . . . . . 38 2042 38 27 11 50 2295 locande e uffici d'informazioni. 21 rno58 17 8919 38 10348 edifizi sociali e sale di riunioni. 18 2781 17 53871 46 41883 biblioteche - sale di lettura . . . 2 11 59737 208 62003 292 128632 per scioperi (dalle Casse dei Car · telli) ...... 222 60870 217 43976 204 34077 amministrazione : stipendi, affitti, materiali d' uf · tìci , inserzioni, ecc. . . . . • 315 6G652 299 89246 381 95391 La. Tavola precedente c1 dà un' idea intorno alle spese dei Cartelli negli ultimi 3 anni; per un giudizio tmll' attività dei Cartelli offre tale q11adro statistico dati chiari ed interessanti. Le spese per l' agitazione sono appena salite in confronto dell'anno precedente, sebbene il numero dei Cartelli che han sopportate queste spese sia salito da 289 nel 1 ! 04 a 358 nel 1905; mentre 289 Cartelli nel 1904 spesero per l' agitazione oltre 11000 Mk. in più che i 280 Cartelli nel 1903. Anche questo prova come l' agitazione, negli ultimi anni, sia stata molto ma.trignamente curata dai Cartelli. Le spese per le elezioni dei rappresentanti salgono o diminuiscono, secondo che, naturalmente, cadono o no in quell'anno le elezioni stesse. Le spese per fornire istrnzioni e notizie e per scopi di cultura sono in continuo . lodevole aumento. E' a rimarcarsi però che la istituzione di segretariati operai ha causate ripetnte controversie fra i Cartelli, ed anche l' uscita dai Cartelli di parecchie associazioni, pregiu• dicando così la combattività di quei Cartelli e paralizzandone per lungo tempo l' agitazione. E poichè l'agitazione. la propaganda è quella che deve stare a cuore sopra tutto, ne consegue che coloro i quali rap• ·µresentauo le Associazioni operaie nei Cartelli, devono andar molto cauti ed esaminare la quistione della istituzione di segretariati molto ponderatamente, in modo che tale istituzione abbia luogo solo quando si possa essere sicuri che essa non pregiudichi la saldezza delle associazioni stesse. Indubbiamente anche i segretariati operai hanno il loro valore per la propaganda, ma dove la loro istituzione di venga il pomo della discordia fra le associazioni , i vi perdono essi ogui valore, ogni efficacia in riguardo alla propaganda stesi;a. Nè sono queste le sole controversie che miràno alla saldezza delle associazioni operaie; vi sono le associazioni operaie cattoliche che seguouo con occhi di Argo il movimento operaio non confessionale, approfittando di qualsiasi occasione per discreditarlo malamente. E poichè le associazioni confessionali si allargano sempre più, è naturale che si imponga alle non confessionali di eliminare ogni più piccola discordia per tenersi sempre salde ed unite contro il nemico. Ad ogni modo, nonostante questi biasimi e censure, non è a sconvenire che l'attività dei Cartelli , negli ultimi anni , ha in generale cooperato a promuovere il movimento operaio; e già la fondazione di un Cartello è di per sè sola chiara prova dell' attività dei membri di un'associazione locale. Ma l'aver contribuito allo sviluppo del movimento delle associazioni operaie non è l'unico merito dei Cartelli. I Cartelli infatti si sono adoperati quasi generalmente al collegamento dei vari rami delle leghe centrali; a formare i loro regolamenti, possibilmente, sullo stesso tipo, e a sottomettersi alle concluaioni dei Congressi delle associazioni. La costituzione dei Cartelli è regolata in modo che rende loro possibile di poter discutere, insieme coi rappresentanti delle organizzazioni, tutte le quistioni le quali interessano in comune il ceto ~peraio di una località. La istituzione di segretariati operai , il procacciamento di locali di riunione, la festa di Maggio, ecc. ecc., son tutte cose che in molti luoghi sono regolate di comune accordo fra i rappresentanti delle

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