Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 2 - 31 gennaio 1906

l{ I V I S T .\ POPOLARE molta gente. Entrava nel suo gabinetto; indi una mano apnva. « Signor sindaco, la figlia di Carmelo Zanno. e: L.-1.figlia di don Carmelo? Fatela entrare. Sempre così il Cavaliere :,..cortese e garbato con tutti. LUIGI MARROCCO ~IVl5TA DELLE. ~IVl5TE Archibald R. Colghoun: La stampa ci1tese contemporauea. - E' ben noto che la GaHetta ài Pekino è il più antico giornale del mondo. Benchè non sia fatto secon;:!o le idee moderne, pure esso è ii giornale più autorevole della Cina. Prima che fossero venuti in uso i giornali moderni, erano di moda in Cina i placards, la pasquinata sulle mura, che in generale contenevano critiche e sarcasmi contro i governanti ed esplosioni del risentimento popolare. Ed era massima la libertà in tali manifestazioni; maggiore forse che in· Europa e negli Stati Uniti. Il Giappone, erroneamente ..:re duto il modello della Ci;rn sulla evoluzione della stampa ha una seve:a censura. Nonostante alcuna larghezza verso la stampa colle leggi 1 897, il ministro della guerra e della marina nel Giappone ha il diritto di proibire la vendita o la distribuzione di ogni giornale che si occupa di cose militari. Le offese alla famiglia Imperiale vi sono puniti colla prigione e più severamente che in Cina. Ma non si creda che la stampa cinese ••sia completamente indipendente. Certe parole che offendono la famiglia Imperiale sono assimilate al parricidio. li primo vero giornale in Cina fu il Shen Pao ( Il giornale di Shanghai) pnbblicato nel J 870 sotto gli auspici inglesi, procedette per un paio di anni il primo giornale giapponese, anch' esso pubblicato ad iniziativa inglese. Altri giornali dopo si fondarono; lo sviluppo della stampa cinese fu lento sino al 1894, quando non c' erano che la Ga r:r_atta di Pekino ed una dozzina di altri giornali; uno per ciascuno delk città di Tientsin, Foocbow e Canton e cinque in Hong Kong. La tiratura di tali giornali era insignificante. J n tale epoca e' erano otto riviste regolarmente pubblicate redattt: talora da stranieri e che fecero opera educativa. Nel 1898, l'anno ddla grande riforma, c' erano 35 giornali indigeni, 15 pubblicati in Shangai dei quali alcuni con granJe tirature e 3 5 riviste. ll colpo di Stato di quell'anno fece morire parecchi giornali, eh' erano nati colla riforma e che servivano ad essa; ma colla fuga della corte a Hsì-un e coli' indebolimento della rt:azione, giornali e riviste cominciarono a riapparire ed oggi sono due o tre volte più numerosi che nel 1898 ed hanno una maggiore diffusione. Inoltre oggi ogni provincia ha il suo Kuan Pao o giornale uffkiale, che serve pei comunicati del governo. Pekino che non aveva alcun giornale ali' epoca dei Boxers ha adesso tre giornali, in parte illustrati. Ticatsin ha tre quotidiani, uno dei quali il Takung Pao (L' lmp"ar:r_iale), ha la rispettabile tiratura di 20 mila copie. L' organo ufficiak, che s1 chiama da sè Il Tùnes (Shik Pao) è ben scritto sotto gli auspici europei ed esercita una considerevole influenza. [n Shangai vi sono 16 quotidiani, alcuni dei quali tirano più di 10 mila copie. Al Sud (a Foochow, Soochow, Canton) in tutto vi sono altri sei o sette quotidiani, cinque ad Hongkowg, uno a Kiaochow mantenuto dal locale governo tedesco. Alcuni altri giornali si pubblicano nell' interno ; ma la sede prediktta e quella dei porti di mare. I giornali sono scritte nella lingua classica o nello stile dei libri. L' enorme numero dei letterati offre materiale abbon dante al giornalismo. Per regola gli articoli nei giornali e nelle riviste non sono firmati. Al Giappone e in Cina un giornalista non ha più di roo sterline ali' anno. I proprietari i di giornali o quelli che li dirigono in Cina e nel Giappone sono tenuti in gran conto più che in occidente. II Marchese Ho nel Giappone esercita grande infh1enza perchè dispone dì un giornale. La stampi:! cinese è favorevole· alla riforma e si divide 111 due scuole. Una si denomina da Katg-yu-wei l' antico riformatore ed amico ddl' Imperatore, che sin dal 1898 è stato costretto a ·rifu3iarsi in Kong-Kong d' onde continua la sua azione nel senso Europeo più avanzato. Il movimento rifor - mista più moderato fa capo a Liang, che si è ricoverato nel Giappone, dove gode di una grande riputazione. Egli segue il metodo del Capitano Brinkley nel suo The .Japan Nlail, che ha esercitato tanta influenza nel movimento riformista giapponese colle sue moderate suggestioni. Un vero e potente movimento che si deve alla stampa è quello del boicottaggio dei prodotti americani e che si è svolto in armonia coli' impulso delle Società e delle Camere di Commercio. Dalla stampa è stato fomentato un grande movimento critico e letterario e la fondazione di società per la diflusione del Cristianesimo e della scienza in generale. Queste società nel 1904 pubblicarono 224 mila copie di nuovi libri. In Hangehow vi furono fino a sci edizioni di un libro nello stesso tempo. Spencer e le sue opere sono assai favoriti; ma hanno larga diffusione anche libri di viaggi, di romanzi, di biografie. La propaganda di queste S')cietà rappresenta un antidoto comro l'insidiosa propaganda giapponese. Mentre l' Europa e l'America si sono convinte che esse non poterono destare direttamente la Cina dal suo sonno da secoli, la Cina e il Giappone oggi riconoscono che lo scopo è stato raggiunto per mezzo della stampa, che si deve, però, alla iniziativa di Europei e di Americani. Riflettendo alla grande influenza della stampa, perciò, l'Europa e l'America devono rendersi conto della responsabilità assunta (.Vorth American Re1,iew, Gennaio). ♦ Roberto Michels: Dlvagazioul suJI' Imperialismo g·erman1eo e la qutstìoue del Maroc1co. - Il viaggio di Guglidmo li a Tangeri, che Bebel chiamò provocatore, ha capovolto la diplomazia di Europa. Esso ha accreditato il giudizio che il Conte di Mirabeau dette al suo ritorno da un viaggio in Prussia ad un economista che lo interrogava : L' industria della Prussia è la guerra I La mentalità della borghesia germanica sulla guerra in genere. l tedeschi delle classi medie e della maggioranza della borghesia non sono bellicosi; ma sono oltremodo militaristi. L' istituzione della ufficialità di complemento inchioda le classi abbienti al militarismo. Raggiungere il grado di tenente di com-· plernento significa per il figlio dtlla borghesia non solo un titolo di gloria, ma anche un vantaggio sociale di primissimo ordine; apre la porta alla seconda, se non alla prima società e se ne tiene conto nei ceti commerciali ed industriali. Le donne contribuiscono a creare questo spirito pigliando il grado del marito. Tutti i luogotene11ti di riserva sono obbligati alle leggi militari nelle cose di onore; d' onde la frequenza dei duelli. La lunga dominazione dinastico-assolutista ha soffocato nel popolo ogni slancio di ribeilione e l' ha reso assai suggestionabile per opera del governo. Perciò benchè il popolo sia pacifico una parola eccitante del governo lo fa montare in furia contro il popolo designato e crea sempre la possibilità della guerra. Il pangermanismo e l'imperialismo. Il tratto più saliente della Germania ufficiale è la vanità. Da questo stato psicologico sono nati Io sciovinismo germanico e la prepotenza contro gli altri popoli. Nelle sue relazioni coll'estero il pangermanismo viene aiutato dallo spirito immanentemente espansionista

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