Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n. 8 - 30 aprile 1905

208 RIVISTA POPOLARE Max Schippel e moltissimi socialisti di Sicilia ammettono I' utilita di tale dazio e in favore del protezionismo agrario si dichiarò Greulich, il capo dei Socialisti di quella Svizzera, che meno di ogni altro Stno dovrebbe essere protezionista, come ha di mo• strato !'Olivetti nell'ultimo numero della 1{_iforrna Sociale. E a nessuno e mai venuta in mente l'idea buflamènte peregrina di Labriob di negargli il diritto di occuparsi dei problemi vitali deì proprio paese. In quanto all' opposizione non fatta alla dotazione della Corona rimand0 Arturo La brio la - il povero amnesico - ai giornali del tempo e ai resoconti· parlamentari. Leggendoli si convincerà che egli mentisce. Arturo Labriola termina giudicandomi un homme à la mer ! In verità per gettarmici occorrerebbero braccia piu robuste di quelle di chi non seppe ·reggere un fucile in Grecia ... In ogni modo se in terra non dovessi incontrarmi, che con uomini pazzescamente spregevoli come lui , preferirei cento volte godermela in mare, dove almeno si sta freschi. Pensi lui, se ne e ancora in tempo, a guarire e ad uscire da quel miscuglio fangoso di menzogne e dì calunnie, in cui non può che miseramente affogare. DoTT. NAPOLEONE CoLAJANNI ............... 11111 flUs ltf? 11,:': 1>• '. ,::iu1 ,,1,. ,dii ,,,,1 . i::t lfltl iH11 iilltll&!llll!t I ferrovieri dello ,.sciopero ai servizi delle società ferroviarie Durante la discussione del problema ferroviario più volte, d .tl 1902 al giorno d·oggi, sì susurrò che nelle agitazioni dei ferrovieri avessero avuto mano direttamente o indirettamente le Società ferroviarie, che avevano interesse a non far proseguire la lite intentata dal governo contro di loro e nel 1905 a far andare a monte il passaggio delle ferrovie nelle mani dello Stato. Da recente ci pervennero molte lettere che insistevano sul sospetto. Benchè la capacità a delinquere nelle società - e specialmente in quella che è erede delle Meridionali , i cui fasti nefasti da recente vennero ricordati da E. Pantano nel Giornale di Sicilia - non si potesse escludere e l'attitudine di certi ferrovieri nel 1902 riuscisse assai sospetta, noi non prestammo fede alle a_ccuse; perciò oggi pubblicando l'articolo del nostro amico e collaboratore Morbelli non intendiamo fare nostre quelle da lui formL1late. Però è nostro dovere aggiungere, che da varie parti d'Italia, dal Nord e dal Sud, vengono voci, che non sono dei primi venuti, e che concordano pien~~ente con quella del nostro collaboratore ferroviario. A Napoli il Pungolo pubblica un articolo in cui si può leggere questo brano di colore chiaramente ... oscuro: « Nello sciopero il primato l'hanno avuto i ferrovieri' dipendenti dalle Meridionali (I). « Or questa è una singolare coincidenza ·con le denuncie fatte all? Camera, giorni or sono, da un ex ministro dei lavori pubblici. << Quelle denuncie rivelano che una Società ferroviaria aveva tentato di ricattare lo Stato per imporgli un riscatto oneroso per circa dieci milioni annui ai contribuenti. << Ecco che i più fervidi fautori dello sçiopero ( r) Crediamo inesatta l'affermazione del Pungolo. generale - che potrebbe essere anch'esso una minaccia nuova della Società al governo, come g uello che può mettere in pericolo l' esercizio di Stato e lasciare così più libera la via alle Società per nuovi e più comodi adattamenti - sono appunto i ferrovieri del mezzodì e delle Meridionali. « E' 1na coincidenza-ma va fatta notare ai ferrovieri perchè considerino guanto poco essa conferisca di simpatia alla ìoro causa, che molta non ne ha davvero! << Gli stessi giornali socialisti rilevano che lo sciopero generale ferroviario nocivo al paes_e, inutile o quasi per i ferrov.ieri, non gioverebbe, in fine, che alle Società ! >> A Milano Il Secolo (17-18 aprile) in un trafiletto dal .itolo Chi so_lfia nel fuoco? riproduce questo brano di un articolo del Lavoro di Genova (socialista riformista) : << Una cosa sovratutto _c1 impressiona: lo scorgere, cioè, come giornali notoriamente venduti ai banchieri soffino nel fuoco e incitino allo sciopero, anzi lo annuncino già proclamato. I fautori del1' esercizio privato manovrano evidentemente per mandare a picco la presa di possesso, per parte dello Stato, delle ferrovie,. e giocano la triste partita sulla schiena dei ferrovieri. << Il nostro voto più ardente è. che questi lavoratori non si prestino all'inconscia impulsività ai rei disegni. » Il giornale radicale della Lombardia si associa pienamente alle considerazioni del giornale socialista, le cui parole dedica ai ferrovieri in buona fede, i quali non sanno a quali loschi interessi si prestano. Chi oserebbe , quindi , accusare di leggerezza il Morbelli ch'è una vittima delle Società ferroviarie e che sta sulla breccia da tanti anni nella lotta pro ferrovieri e pro giustizia? Ci sembra, perciò, strettamente doveroso ed anche utile dar posto al suo articolo, di cui non abbiamo modificato che il solo titolo. LA RIVISTA Ecco cio che scnve il Morbelli : Le cause del malcontento del personale ferroviario italiano sor,o parecchie e sorw note; si possono riassumere nelle conseguenze cl' un governo arbitrario, senza Direzione, completamente anarchico e che men tre da una parte spreca il personale stesso e le risorse dell'azieilda, <lall'altra spinge lo sfruttamento fino all'assassinio ! La causa Garrone, morto per l' eccessivo lavoro impostogli secondo Li diagnosi dei quattro illustri sanitari che rispondono al nome di Morselli, Livieratto , Pescaroli e Vina : ( Savlo di Milano del 14 giugno 904) sta a provarlo. Come sta a provarlo l'imposizione fatta proprio a me a Valenza di un ìavoro corrispondente a 740 giornate di lavoro all'anno a cointeressanza, con tre lire di multa prim;1, ~e1\:hè ho firmato l'orario di dieci ore e mezza con riserva seguita dalia dichiarazione che era la prima volta dopo 25 anni di servizio che doveva firmare un orario superiore alle IO ore; ed altre tre Jopo, pcr..:be ho· rifiutato di accettare l'obbligo e la respoi1s:1bilità del lavoro corrispondente, ripeto, a s::-tt-:centoquarnnta gior..;. nate di lavoro a cointeresseuz:1 ~dl'anno. Fatto che si e ripetuto poi anche qui a Cisale, con minaccia di multe progressive al punto che per difendere la mia pelle ho dovuto scrivere uu,.1 lettera direttamente al Direttore deU' Esercizio minacciandolo di

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